Il Bonus Trasporti, introdotto inizialmente con il Decreto Aiuti del 2022 per mitigare l’impatto dell’aumento dei prezzi del carburante dovuto alla crisi in Ucraina, ha subito una serie di evoluzioni fino al 2023.
Il Bonus Trasporti, introdotto inizialmente con il Decreto Aiuti del 2022 per mitigare l’impatto dell’aumento dei prezzi del carburante dovuto alla crisi in Ucraina, ha subito una serie di evoluzioni fino al 2023.
La misura, prorogata per tutto il 2023, ha visto una modifica nel limite di reddito dei beneficiari, passando da 35mila a 20mila euro.
A fine ottobre 2023, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali aveva annunciato un ulteriore finanziamento di 35 milioni di euro, ma i fondi sono stati rapidamente esauriti a causa dell’alta domanda.
Al momento, per il 2024, il bonus non è più disponibile, ad eccezione dei possessori della carta elettronica sociale “Dedicata a te“, i quali possono ancora beneficiare di un incentivo aggiuntivo per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici o per carburante.
Sommario
Per il 2024, la possibilità di richiedere il Bonus Trasporti è molto limitata rispetto agli anni precedenti, a causa dell’esaurimento dei fondi stanziati per questo incentivo.
Come detto in precedenza l’unica categoria di cittadini che ancora può beneficiare del Bonus Trasporti nel 2024 sono i titolari della carta elettronica sociale “Dedicata a te”. Questa carta è generalmente destinata a individui e famiglie in condizioni di vulnerabilità economica e sociale.
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Anche per i titolari della “Dedicata a te”, il criterio di reddito rimane rilevante. In precedenza, il bonus era disponibile per i cittadini con un reddito ISEE non superiore a 20mila euro. È probabile che questo criterio sia mantenuto anche per i titolari della “Dedicata a te”, ma è sempre consigliabile verificare i requisiti specifici per l’anno corrente.
I beneficiari della “Dedicata a te” potranno utilizzare il bonus per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici locali, regionali, interregionali o per carburante.
Advertisement - PubblicitàLa procedura inizia con la verifica dei requisiti, in particolare il possesso della carta “Dedicata a te” e il rispetto del limite di reddito, se applicabile.
Generalmente, la richiesta del bonus avviene attraverso un portale online dedicato, in questo caso il sito del Ministero delle Infrastrutture per il 2023. Per accedere al portale, è necessario utilizzare le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o la carta d’identità elettronica (CIE).
Una volta effettuato l’accesso, bisogna compilare la domanda inserendo i dati personali, il codice fiscale e le informazioni relative al reddito. Si deve poi indicare il tipo di abbonamento che si desidera acquistare con il bonus, che può essere mensile, annuale, o valido per più mesi, e il servizio di trasporto desiderato (pubblico locale, regionale, interregionale o ferroviario nazionale). Dopo aver inviato la domanda, è necessario attendere la conferma o l’eventuale notifica di accettazione.
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Se la domanda viene accettata, si può procedere all’acquisto dell’abbonamento presso le biglietterie fisiche o online, mostrando il codice ricevuto. È importante ricordare che il bonus è nominativo, non cedibile, e non costituisce reddito imponibile.
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