Bonus facciate ed Ecobonus: falsi crediti per 670 milioni

Nel mondo delle cessioni di crediti, soprattutto nel settore edilizio, continua a emergere una preoccupante quantità di illeciti e frodi.

L’ultima operazione, guidata dalla Procura di Roma in collaborazione con il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Brescia , ha portato al sequestro di ben 670 milioni di euro di crediti ritenuti falsi, coinvolgendo venti soggetti residenti in diverse province italiane.

Il totale degli illeciti sui bonus edilizi (Ecobonus e Bonus Facciate) scoperti finora si avvicina ai dieci miliardi di euro, mettendo in luce la gravità di questa problematica.

Le società cartiere: strumento per frodi e truffe

Le società cartiere rappresentano lo strumento principale utilizzato per mettere in atto queste frodi. Queste finte società vengono costituite con l’unico scopo di comprare e vendere crediti, sfruttando la loro natura “vuota” (senza personale, mezzi e beni strumentali) per eludere i controlli fiscali.

Il modus operandi di queste truffe si articola in cinque fasi:

1. Creazione della società cartiera destinata a simulare di avere un credito fiscale (cedente);
2. Creazione di un’altra società cartiera finalizzata all’acquisto del credito inesistente (cessionaria);
3. Simulazione della cessione del credito tra la prima e la seconda società;
4. Caricamento della finta cessione sul portale della piattaforma cessione crediti delle Entrate;
5. Una volta caricata la prima cessione ed accettata dal sistema, la finta società cessionaria può a sua volta cedere ulteriormente il credito d’imposta.

Le misure legislative per contrastare le frodi

Per contrastare questi schemi frodatori, il legislatore italiano ha introdotto controlli preventivi e limitazioni tramite il decreto Antifrodi del novembre 2021 (Dl 157) e il decreto blocca-cessioni di febbraio (Dl 11/2023). Queste misure rappresentano un passo importante nella lotta contro le truffe e gli illeciti nel settore delle cessioni di crediti edilizi.

Un impegno collettivo per un settore più trasparente

La problematica delle truffe e degli illeciti nelle cessioni di crediti edilizi rappresenta una sfida complessa che necessita di un impegno collettivo per essere affrontata e superata. Le misure legislative introdotte negli ultimi anni rappresentano un passo importante nella direzione giusta, ma è fondamentale che cittadini, professionisti e istituzioni continuino a collaborare per garantire un settore delle cessioni di crediti più trasparente e sicuro.

Investire nella formazione, nella consapevolezza e nella responsabilizzazione di tutti gli attori coinvolti è essenziale per prevenire e contrastare le frodi e gli illeciti che minano la stabilità e la credibilità del settore delle cessioni di crediti edilizi. In questo modo, si potrà contribuire allo sviluppo di un ambiente economico più sano e sostenibile per il bene di tutti.