Come abbiamo visto, le disposizioni contenute nel testo del DL Aiuti BIS sono state oggetto di numerosi scontri tra i partiti nel corso delle ultime settimane. In particolare, il nodo cruciale che ha creato dapprima uno stallo nelle votazioni in Senato riguardava il Superbonus 110% e il meccanismo della cessione dei crediti.
La votazione per la conversione del decreto in Senato, difatti, doveva avvenire in data 9 settembre, ma è stata poi rimandata a martedì 13 settembre per via del fatto che il M5S si è rifiutato di ritirare gli emendamenti proposti.
Ebbene, abbiamo visto che martedì 13 alla fine si è giunti ad un accordo con la modificazione parziale delle disposizioni riguardanti la cessione dei crediti in relazione al Superbonus e ai bonus edilizi.
L’Aula del Senato ha dunque approvato il testo, che è passato poi alla votazione definitiva alla Camera in data 15 settembre 2022.
La votazione alla Camera, tuttavia, non è stata definitiva e il testo ripassa ora alla valutazione del Senato.
Approfondiamo di seguito.
Advertisement - PubblicitàStavolta il tema che ha creato discordia nel testo del Dl Aiuti BIS è quello che dispone l’eliminazione del tetto degli stipendi per diversi vertici governativi e membri delle forze dell’ordine. Per saperne di più, leggi: “DL Aiuti BIS, Senato approva: Superbonus, cessione crediti e le altre novità”
L’argomento, difatti, era già stato oggetto di discussione anche nel corso della votazione in Senato, il quale tuttavia, aveva dato l’approvazione al testo per velocizzarne la conversione in Legge che, lo ricordiamo, deve avvenire obbligatoriamente entro l’8 di ottobre.
Ciò che è successo è che la Camera ha approvato il testo del DL Aiuti BIS con 322 voti a favore, 13 contrari e 45 astenuti. Tuttavia, il testo è stato approvato con modificazioni, in quanto si è disposta l’eliminazione della norma che appunto aboliva il tetto per gli stipendi dei vertici della Pubblica amministrazione.
L’iniziativa sull’eliminazione della norma è stata presa dal Governo e approvata dalla Camera.
Questo significa che ora il testo torna alla valutazione del Senato, attesa per il 20 settembre alle ore 14:00. Tale votazione, a meno che non ci siano nuove modificazioni, sarà quella definitiva che approverà la conversione in Legge del DL Aiuti BIS.
Advertisement - PubblicitàIn concomitanza all’iter di conversione del DL Aiuti BIS, che dispone l’erogazione di risorse per un ammontare di 17 miliardi di euro, si passa ora alla valutazione del DL Aiuti TER, che contiene nuove misure e risorse per un totale di circa altri 14 miliardi.
Il Consiglio dei Ministri per la discussione sul DL Aiuti TER è già in corso nella giornata odierna.
Tra le novità contenute nel nuovo testo, si parla di:
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