La sentenza chiarisce che un’opera edilizia non è abusiva se realizzata prima delle nuove norme. Il proprietario attuale è responsabile degli abusi, ma può difendersi dimostrandone l’anteriorità.
Il decreto Bollette introduce tutele per soggetti vulnerabili contro il pignoramento, nuove regole sull'autoproduzione di energia, chiarimenti fiscali sulle auto aziendali e richieste di maggiore trasparenza nelle bollette.
Una sentenza del TAR Lazio conferma la revoca di incentivi TEE a due imprese, evidenziando l’importanza della coerenza progettuale e dell’addizionalità nel sistema dei certificati bianchi.
Il contributo comunale per la riduzione del canone di locazione è fiscalmente rilevante come reddito fondiario e può rientrare nel regime della cedolare secca al 10%, se sussistono i requisiti.
Una sentenza innovativa chiarisce quando una piscina può essere considerata pertinenza edilizia: dimensioni, funzione e contesto determinano la necessità del permesso di costruire o meno.
Chiarimento dell’Agenzia delle Entrate sul calcolo del limite di spesa per la detrazione 75% in un complesso con due edifici distinti e accessi comuni. Spettano 50.000 € per edificio.
Un imprenditore agricolo viene escluso dal contributo PNRR per un errore formale: il TAR Lazio conferma la rigidità delle regole, anche quando l’intento è legittimo.
La Corte d’Appello chiarisce responsabilità e limiti nell’uso di parti comuni condominiali, evidenziando doveri del comodante e criteri per ottenere il risarcimento.
Chi rinuncia all’eredità perde il diritto a beneficiare delle detrazioni residue del bonus ristrutturazioni, anche se continua ad abitare l’immobile. Serve essere eredi con detenzione materiale dell’immobile.
Una sentenza del TAR Lazio chiarisce quando un intervento edilizio si considera abusivo, distinguendo tra modifiche interne e aumenti di volume. Accolto il ricorso solo per i tramezzi non strutturali.
Una sentenza del Consiglio di Stato chiarisce che le pergotende con vetrate scorrevoli, prive di impianti e volumetria, rientrano nell’edilizia libera, rafforzando i diritti dei cittadini.
Il TAR Sicilia ha confermato la necessità del permesso di costruire per opere come gazebo, recinzioni e cancelli, rigettando il ricorso basato sull’edilizia libera e sull’errore catastale.
Aggiornati i modelli SCIA, CILA e Permesso di Costruire per adeguarsi al decreto “Salva Casa”: più chiarezza su sanatorie, tolleranze edilizie, destinazioni d’uso e documentazione da allegare.
Il TAR Lazio conferma il diniego di condono per un’opera in area vincolata, ma annulla la demolizione per mancanza di contraddittorio, valorizzando il diritto alla partecipazione.
Il TAR Campania annulla un’ordinanza di demolizione per una pergotenda, riconoscendola come edilizia libera, esente da permesso e autorizzazione paesaggistica. Chiariti i limiti e i diritti dei cittadini.