Nel dinamico mondo dell’immobiliare, le previsioni indicano un calo significativo del 10,7% nel mercato delle compravendite immobiliari nel 2023, rispetto all’anno precedente.
Nel dinamico mondo dell’immobiliare, le previsioni indicano un calo significativo del 10,7% nel mercato delle compravendite immobiliari nel 2023, rispetto all’anno precedente.
Secondo i dati del Consiglio Nazionale dei Notai, anche i primi due mesi dell’anno mostrano un trend in discesa a livello nazionale del 2,7%.
Sommario
Nonostante la tendenza generale al ribasso, alcune città mostrano segnali di resistenza. Torino, Bologna, Bari e Palermo registrano valori in crescita, con incrementi che variano dal +1,14% al +3,26%. D’altra parte, Milano, Verona, Roma, Firenze e Napoli stanno vivendo un momento più critico, con una decrescita che arriva fino al -14,9%.
La contrazione del mercato ha anche avuto un impatto significativo sui mutui per l’acquisto della casa. In particolare, i primi due mesi del 2023 hanno visto una diminuzione del 23,56% rispetto allo stesso periodo del 2022. Questo calo nei prestiti ipotecari ha visto una flessione del 15,8% a gennaio, per poi aumentare a febbraio con una diminuzione del 29,3%.
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La contrazione del mercato dei mutui si riflette anche nel numero di individui che hanno stipulato un mutuo. Il calo è del 21,15%, con una diminuzione che va dal -19,3% per la fascia d’età 18-35 anni, fino al -33,3% per la fascia d’età 66-75 anni.
Advertisement - PubblicitàNonostante il calo del 23,56% del numero di mutui, la riduzione del capitale erogato è effettivamente minore, pari al 20,7%. La differenza tra questi due dati percentuali è dovuta a una minore riduzione (8,46%) dei mutui concessi per importi superiori a 500.000 euro, rispetto, ad esempio, al -20,9% della fascia 100.000 – 150.000 euro e del -30,2% della fascia 150.000 – 200.000 euro.
Questo potrebbe suggerire che le persone stanno ricorrendo più ai propri capitali rispetto al passato per l’acquisto di una casa, probabilmente a causa dell’aumento dei tassi di interesse.
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Advertisement - PubblicitàL’analisi del mercato immobiliare nel 2023 mette in luce diverse sfide per il settore. Con un calo previsto del 10,7% nelle compravendite immobiliari e una contrazione nei prestiti per l’acquisto di case, gli stakeholder dovranno ripensare le loro strategie.
Nonostante ciò, c’è spazio per l’ottimismo. Alcune città mostrano segnali di crescita, e la tendenza all’utilizzo di capitali propri per l’acquisto di case potrebbe aprire nuove opportunità per i finanziatori.
Come sempre, la capacità di adattarsi ai cambiamenti e l’abilità di prevedere le tendenze future saranno determinanti per la prosperità nel settore immobiliare.
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