Edilizia.com
Edilizia.com
Home » Mutui » I tassi sui mutui in Italia: il calo ai minimi da dicembre 2022

I tassi sui mutui in Italia: il calo ai minimi da dicembre 2022

I tassi sui mutui in Italia: il calo ai minimi da dicembre 2022I tassi sui mutui in Italia: il calo ai minimi da dicembre 2022
Ultimo Aggiornamento:

Il calo dei tassi di interesse sui mutui segna un’importante svolta per le famiglie italiane e per chi intende acquistare un immobile. Dopo mesi di rialzi, i dati più recenti mostrano un’inversione di tendenza che favorisce l’accesso al credito, con risvolti positivi anche per le imprese.

Parallelamente, l’accessibilità al mercato immobiliare varia notevolmente da città a città, rivelando significative differenze regionali.

Ma quali sono le implicazioni di queste dinamiche? È davvero il momento giusto per acquistare una casa o accendere un mutuo?

Scopriamolo!

Leggi anche: Surroga del mutuo: cos’è, quando si può fare e quanto costa

Advertisement - Pubblicità

Tassi sui mutui ai minimi dal 2022: un’opportunità per le famiglie

A settembre 2023, il tasso medio sui nuovi mutui erogati è sceso al 3,82%, il livello più basso registrato dal dicembre 2022. Questo calo rappresenta una svolta significativa rispetto al picco del 4,92% di novembre 2023.

La discesa, benché graduale, comporta un risparmio tangibile per chi ha scelto di accendere un mutuo: per un finanziamento standard di 125.000 euro a 25 anni, si parla di circa 77,5 euro in meno al mese, ovvero un risparmio annuo di 930 euro.

Il ribasso interessa anche i prestiti alle imprese, con i tassi medi scesi al 4,9%, il minimo da maggio 2023. Questo trend potrebbe ulteriormente consolidarsi in seguito alle decisioni della BCE, che potrebbe proseguire con tagli ai tassi di riferimento nelle prossime settimane.

Leggi anche: Quali implicazioni fiscali comporta la differenza tra mutuo e prezzo di vendita?

Advertisement - Pubblicità

Il Codacons e il calo dei tassi: un sollievo per le famiglie

Il Codacons ha accolto con favore il calo dei tassi sui mutui, definendolo una “buona notizia” per le famiglie italiane, in particolare per coloro che hanno contratto un finanziamento per l’acquisto della prima casa.

Leggi anche: Bonus Prima Casa 2024: la guida completa, ecco cosa cambia

L’associazione dei consumatori sottolinea come il trend discendente dei tassi, diminuiti dell’1,1% in soli dieci mesi, rappresenti un risparmio significativo per i mutuatari. In termini pratici, questo si traduce in una maggiore sostenibilità economica per le famiglie, rendendo più agevole il pagamento delle rate mensili.

Inoltre, il Codacons ha evidenziato come il calo dei tassi sia un segnale positivo per l’intero settore immobiliare, contribuendo a stimolare l’accesso al credito e a rilanciare il mercato.

L’associazione invita comunque a monitorare attentamente l’evoluzione delle decisioni della BCE, che potrebbero incidere ulteriormente sui costi del finanziamento.

Advertisement - Pubblicità

Quanto costa acquistare casa in Italia: i dati città per città

Oltre ai tassi di interesse, anche il numero di annualità di stipendio necessarie per comprare casa varia sensibilmente in Italia. Milano si conferma la città più cara, richiedendo in media 12,5 anni di reddito per l’acquisto di un immobile al prezzo medio di 4.285 euro/m². Seguono Roma, con 9 annualità, e Firenze, con 8,8.

Le città meno costose, come Palermo e Genova, richiedono circa 3,3 annualità, grazie a prezzi medi rispettivamente di 1.127 e 1.143 euro/m². Questa disparità mette in evidenza le differenze strutturali del mercato immobiliare italiano, con città come Milano che beneficiano di progetti di riqualificazione urbana, capaci di spingere i prezzi anche nelle aree periferiche.

Nel 2007, anno in cui i prezzi degli immobili hanno toccato il picco, Roma era la città più costosa, con 14,8 annualità richieste per acquistare una casa, seguita da Milano con 14. Da allora, Milano ha superato la capitale in termini di costo relativo, grazie agli investimenti in infrastrutture e riqualificazioni.

Questa tendenza si è confermata negli anni, posizionando il capoluogo lombardo come leader del mercato immobiliare nazionale.



Richiedi informazioni per Mutui, Notizie

Compila il form sottostante: la tua richiesta verrà moderata e successivamente inoltrata alle migliori Aziende del settore, GRATUITAMENTE!

Invia Richiesta

Articoli Correlati

BCE: nuovi tagli dei tassi in arrivo? l'impatto su mutui ed economiaBCE: nuovi tagli dei tassi in arrivo? l'impatto su mutui ed economia

BCE: nuovi tagli dei tassi in arrivo? l'impatto su mutui ed economia

06/11/2024 16:06 - La BCE potrebbe ridurre i tassi di interesse per stimolare l’economia, con benefici per il mercato immobiliare e i mutui, ma resta alta l’incertezza sugli effetti a lungo termine.
TAGS: mutui, mutuo, tasso mutuo

Autore: Andrea Dicanto

Autore Andrea Dicanto
Appassionato Progettista esperto nel settore dell'Edilizia, delle Costruzioni e dell'Arredamento. Fin da giovane ho sempre studiato ed analizzato problematiche che vanno dalle questioni statiche di edifici e costruzioni fino al miglior modo di progettare ed arredare gli spazi interni, strizzando l'occhio alle nuove tecnologie soprattutto in ambito sismico.

Leggi tutti i miei articoli | Visita il mio profilo Linkedin

Edilizia.com è online dal 1998, il primo del settore in Italia!