Tra ottobre e fine dicembre del 2023, la riduzione delle rate mensili di mutuo fino a 60 euro ha già iniziato a fare sentire i suoi effetti positivi sui bilanci delle famiglie. La Banca Centrale Europea (BCE) ha anticipato il primo taglio ai tassi di interesse dall’inizio della crisi inflattiva, segnalando possibili risparmi incrementali fino a 100 euro al mese.
Questo articolo analizza la situazione attuale dei tassi di interesse sui mutui, le prospettive future e le possibili strategie per le famiglie e gli investitori immobiliari.
Sommario
Secondo il bollettino statistico della Banca d’Italia, a gennaio del 2024, i tassi di interesse sui prestiti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, inclusi i costi accessori, si sono ridotti al 4,38% rispetto al 4,82% di dicembre 2023.
Questa diminuzione dei tassi di interesse rappresenta una notizia positiva per tutti coloro che stanno considerando l’acquisto di una casa o che già possiedono un mutuo e cercano condizioni più vantaggiose. La riduzione dei tassi significa, infatti, la possibilità di risparmiare sulle rate mensili, un fattore che potrebbe revitalizzare il mercato immobiliare, recentemente colpito da un calo delle vendite.
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È importante notare anche il cambiamento nella composizione dei prestiti, con una diminuzione della quota di prestiti a tasso variabile, a favore di quelli a tasso fisso, segnale di una maggiore ricerca di stabilità da parte dei mutuatari.
Advertisement - PubblicitàLa recente inversione di tendenza nei tassi di interesse sui mutui offre un’opportunità unica per i possessori di mutui a tasso variabile o a tasso fisso non più competitivo: la surroga del mutuo.
Questa opzione consente di trasferire il proprio mutuo presso un’altra banca che offre condizioni più vantaggiose, senza costi aggiuntivi per l’operazione. Con i tassi di interesse attualmente in calo, molti cittadini potrebbero trovare conveniente questa soluzione per ridurre l’importo delle rate mensili.
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La surroga si configura, quindi, come uno strumento strategico non solo per alleggerire il peso del debito sul bilancio familiare ma anche per approfittare delle condizioni di mercato più favorevoli, ottimizzando così la gestione finanziaria del proprio mutuo.
Advertisement - PubblicitàGli analisti del settore finanziario anticipano un percorso di allentamento della politica monetaria da parte della Banca Centrale Europea, con un primo taglio dei tassi di 25 punti base già ad aprile, seguito da un ulteriore taglio dello stesso ammontare a giugno.
Questa serie di riduzioni, che potrebbe estendersi nella seconda metà del 2024 con tagli fino allo 0,5%, ha già iniziato a influenzare positivamente il mercato, creando un ambiente favorevole per chi desidera stipulare nuovi mutui o rinegoziare quelli esistenti.
L’impatto di questi tagli sui tassi di interesse mutui è significativo, poiché potrebbe portare a una diminuzione sostanziale del costo dei prestiti, alleggerendo ulteriormente le rate mensili per i mutuatari e incentivando l’accesso al credito per l’acquisto di immobili.
L’analisi effettuata da Facile.it evidenzia come, al momento, il miglior tasso fisso disponibile per un mutuo standard di 126.000 euro con durata di 25 anni sia del 3,36%, corrispondente a una rata mensile di 600,13 euro.
Questo rappresenta un risparmio significativo rispetto alla situazione di ottobre, quando il tasso era al 4,1% con una rata di 662,99 euro, segnando così un risparmio mensile di circa 62 euro. Considerando l’intera durata del finanziamento, il risparmio totale può raggiungere i 18.600 euro.
Inoltre, la tendenza al ribasso dei tassi medi sul mercato promette ulteriori risparmi, non solo in termini mensili ma anche sull’intero ammontare del finanziamento.
Con i prossimi tagli previsti dalla BCE, gli esperti stimano che il risparmio mensile possa aumentare, potenzialmente superando i 100 euro al mese rispetto ai livelli di ottobre. La prospettiva di trovare offerte di mutuo a tasso fisso intorno al 2,7% verso fine anno apre scenari ancora più ottimistici per i futuri mutuatari e per coloro che sono alla ricerca di condizioni di finanziamento più vantaggiose.
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