Il Governo approva il decreto legge che sospende lo sconto in fattura e la cessione dei crediti d’imposta relativi agli incentivi fiscali sui bonus edilizi, suscitando reazioni negative da parte di diverse personalità politiche e del mondo imprenditoriale.
Il Presidente dell’Associazione nazionale costruttori edili (Ance), Federica Brancaccio, critica la decisione del Governo, definendola un colpo di grazia alle famiglie e alle imprese.
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L’ex premier Giuseppe Conte ha criticato la decisione del Governo di sospendere lo sconto in fattura e la cessione dei crediti d’imposta relativi agli incentivi fiscali sui bonus edilizi, affermando che si sta giocando sulla pelle di lavoratori e famiglie e si mette a repentaglio il futuro di almeno 25mila aziende dell’edilizia e 130mila posti di lavoro. Inoltre, ha sottolineato che la decisione del Governo è un’intollerabile presa in giro degli italiani, considerando le promesse elettorali del centrodestra sulla protezione dei bonus edilizi e la partecipazione di autorevoli esponenti del centrodestra alle tante piazze che si sono riunite a tutela dell’edilizia.
Infine, ha chiesto come farebbe a restare un minuto di più al governo un partito, come Forza Italia, che in Parlamento e a livello locale ha promesso e prospettato numerose iniziative a tutela del Superbonus e della cessione dei crediti d’imposta.
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani tenta di giustificare la decisione del Governo, affermando che si è reso necessario intervenire per tamponare gli errori dei governi precedenti, che hanno permesso una lievitazione dei crediti fuori controllo. Tuttavia, la maggioranza delle reazioni alla decisione del Governo è di forte disapprovazione.
La vicesegretario e portavoce di Azione, Mariastella Gelmini, attacca il Governo, sostenendo che esso sta andando in tilt sulla questione dell’acquisto dei crediti del Superbonus, e rischia di danneggiare famiglie e imprese. Anche il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti critica la decisione, definendola una misura scellerata che pesa 2mila euro sulla testa di ogni italiano.
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In questo contesto, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha emanato il decreto-legge recante misure urgenti in materia di cessione dei crediti di cui all’articolo 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, N. 77, e il relativo ddl di conversione.
In definitiva, la decisione del Governo di sospendere lo sconto in fattura e la cessione dei crediti d’imposta relativi agli incentivi fiscali sui bonus edilizi ha suscitato una forte reazione di disapprovazione da parte di diverse personalità politiche e del mondo imprenditoriale, che temono gravi conseguenze per il settore dell’edilizia e per l’occupazione.
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