L’ultima conversione del decreto Milleproroghe segna un momento significativo per cittadini e imprese italiane, introducendo misure di rilievo nel panorama fiscale nazionale.
Pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 28 febbraio 2024, la legge n. 18/2024 porta con sé un ventaglio di novità che spaziano dalla riapertura dei termini per la rottamazione-quater alle agevolazioni prima casa per gli under 36, fino all’introduzione di un ravvedimento speciale per le dichiarazioni 2022.
In questo articolo, esploreremo le principali disposizioni introdotte, analizzandone gli impatti e le opportunità per contribuenti e imprese, in un contesto economico sempre più orientato verso la flessibilità e il sostegno in ambito fiscale.
Sommario
Una delle novità più rilevanti introdotte dalla legge n. 18/2024 riguarda la riapertura dei termini per aderire alla rottamazione-quater, offrendo una nuova chance a coloro che non hanno versato le prime tre rate entro le scadenze predefinite del 2023.
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Fino al 15 marzo 2024, i contribuenti in ritardo potranno regolarizzare la propria situazione senza perdere i benefici dell’agevolazione. Questa disposizione si applica anche ai soggetti residenti nelle zone colpite dalle alluvioni del maggio 2023, estendendo il termine per il versamento delle rate scadute.
La legge stabilisce una tolleranza di cinque giorni per i pagamenti, consentendo così ai debitori di evitare la decadenza dai benefici previsti dalla rottamazione se saldano il dovuto entro il 20 marzo 2024.
Advertisement - PubblicitàLa legge di conversione del decreto Milleproroghe introduce un’importante novità per i giovani sotto i 36 anni che aspirano ad acquistare la loro prima casa. Con una modifica al decreto precedente, viene esteso il termine per usufruire delle agevolazioni fiscali “extra”, a patto che il contratto preliminare sia stato sottoscritto e registrato entro il 31 dicembre 2023.
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I giovani beneficiari hanno ora tempo fino al 31 dicembre 2024 per stipulare l’atto definitivo, con l’opportunità di godere di un credito d’imposta in caso di atto già concluso tra l’1 gennaio e il 29 febbraio 2024.
Questa estensione rappresenta un sostegno significativo per l’accesso alla proprietà immobiliare da parte delle nuove generazioni, facilitando l’ingresso nel mercato immobiliare con condizioni più vantaggiose.
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Advertisement - PubblicitàLa legge n. 18/2024 apre la strada a un ravvedimento speciale per le irregolarità relative alle dichiarazioni dei redditi presentate per il periodo d’imposta 2022. Estendendo una possibilità già prevista per le dichiarazioni fino all’anno d’imposta 2021, questa disposizione offre ai contribuenti l’opportunità di regolarizzare la propria posizione fiscale con delle condizioni favorevoli.
Il pagamento delle somme dovute deve essere effettuato entro il 31 marzo 2024, con la possibilità di rateizzare l’importo in quattro rate trimestrali, a cui si applicano interessi al 2% annuo sulle rate successive alla prima.
Questa misura mira a incentivare la compliance fiscale, facilitando la risoluzione di eventuali discrepanze nelle dichiarazioni dei redditi e contribuendo alla semplificazione del rapporto tra fisco e contribuente.
Advertisement - PubblicitàLa legge di conversione del decreto Milleproroghe estende e modifica le agevolazioni fiscali previste per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali, consolidando il sostegno a un settore chiave dell’economia italiana.
Per il biennio 2024-2025, i redditi dominicali e agrari, fino a 10mila euro, restano esenti da Irpef, mentre quelli compresi tra 10mila e 15mila euro concorrono per il 50% al reddito complessivo, e la totalità oltre i 15mila euro.
Questa misura, che esclude le società di persone, le srl e le cooperative che seguono altre regolamentazioni, mira a incentivare l’attività agricola, sostenendo l’imprenditorialità nel settore e facilitando la gestione fiscale dei redditi derivanti da attività agricole.
Advertisement - PubblicitàNel contesto delle misure introdotte dalla legge n. 18/2024, si segnala l’incremento delle risorse destinate al bonus psicologo per l’anno 2024. Con un aumento di 2 milioni di euro, il limite massimo di spesa per il contributo a sostegno delle spese per sessioni di psicoterapia presso specialisti privati viene elevato, ampliando così la portata di questa iniziativa.
Il bonus psicologo si conferma uno strumento importante per promuovere il benessere psicologico dei cittadini, facilitando l’accesso a servizi di psicoterapia e sostenendo la salute mentale in un periodo di crescenti sfide sociali e personali.
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