È possibile usufruire del Superbonus 110 per compiere degli interventi su un edificio abusivo, per il quale però è stata presentata domanda di condono ancora in attesa di esito?
A partire dal 10 maggio 2021 sarà in vigore la nuova regola tecnica verticale per le strutture sanitarie che prevedono un numero di posti letto maggiore di 25.
Con l’ultima sentenza della Cassazione si torna a parlare di opere precarie, e delle normative in merito presenti nel Testo Unico per l’Edilizia. Stavolta la sentenza riguarda una roulotte.
Le villette a schiera prese singolarmente sono escluse categoricamente dall’accesso al Sismabonus tradizionale e al Sismabonus 110%. Vediamo perché.
La posa in opera del pavimento esterno si può realizzare secondo il regime dell’edilizia libera oppure è necessario richiedere il Permesso di Costruire?
Prima di procedere alla demolizione di un abuso edilizio è necessario che si invii una comunicazione all’interessato perché ne sia a conoscenza?
Il Decreto Riaperture firmato mercoledì 21 aprile dal Presidente Mario Draghi dovrebbe dare inizio alla fase di ripartenza a seguito dell’emergenza da Covid-19.
Per installare un cancello privato è necessario richiedere l’autorizzazione edilizia? Di seguito approfondiremo le più rilevanti, e vedremo quando questo tipo di manufatto rientra nell’edilizia libera, quando necessita della SCIA, e quando del PDC.
Il condono edilizio può essere reso invalido se successivamente viene promulgata una norma che ne nega l’approvazione? Secondo il TAR Sardegna la risposta è no.
Gli edifici collabenti, ovvero gli edifici parzialmente o totalmente inagibili, sono ammessi ai fini dell’accesso al Superbonus 110%? L’Agenzia delle Entrate chiarisce il quesito con una risposta ufficiale.
Il Permesso di Costruire in sanatoria è quel documento necessario appunto per poter regolarizzare l’immobile abusivo. Non sempre è obbligatorio richiedere un Permesso di Costruire in sanatoria.
L’APE Convenzionale è un’apposita certificazione ideata in maniera specifica per il Superbonus 110%. Vediamo di che cosa si tratta e come funziona.
All'apertura di un cantiere, il datore di lavoro spesso provvede all'installazione di presidi igienici mobili, comunemente definiti bagni chimici, che possano assolvere alle necessità dei dipendenti e che siano conformi alle normative igieniche nazionali ed europee.
Il Consiglio di Stato chiarisce la definizione di abuso edilizio, classificando i differenti casi in base alla gravità dell'illecito. Vediamo in che modo la legge differenzia i vari tipi di abuso edilizio.
Nel Codice degli Appalti Pubblici (Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50), all’art. 80 sono citate le possibili cause che comportano l’esclusione di un operatore economico dalle gare. Vediamo quali sono.