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Manovra: Dal Superbonus alle pensioni, dal POS al Bonus Mobili, ecco le novità

Questo venerdì è atteso il voto di fiducia agli emendamenti della Commissione di Bilancio della Camera, che verranno discussi in aula giovedì.

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Questo venerdì è atteso il voto di fiducia agli emendamenti della Commissione di Bilancio della Camera, che verranno discussi in aula giovedì.

Si tratta di una lunga manovra che ha preso in esame numerosissimi punti cardine che spaziano dalle riforme pensionistiche al cuneo fiscale, passando per la norma Pos fino al bonus mobili.

In questo articolo proporremo tutte modifiche alle riforme che vedremo in aula dopo la revisione della Commissione di ieri, in modo da avere un quadro completo di ciò che è successo e di quello che ci attende come cittadini italiani.

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La riforma della norma Pos

Negli ultimi giorni si è tanto parlato del rifiuto da parte di molti commercianti di far pagare con la carta gli importi bassi dei propri acquirenti. Ebbene, la manovra che giustificava i commercianti a rifiutare gli importi in carta al di sotto dei 60 euro è stata emendata: ciò significa che la Commissione di Bilancio della Camera ha imposto ancora una volta una pena in multe per tutti i gestori che si rifiutano di far pagare con il bancomat.

Questa riforma sarà molto apprezzata da tutti coloro che non amano portare i contanti con sé, essendo i pagamenti elettronici un metodo sempre più diffuso e pulito di pagamento.

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Pensioni

Parliamo ora della riforma pensionistica: avremo una rivalutazione degli assegni delle pensioni che andrà dall’80 all’85%. Questa cifra così alta riguarda soprattutto gli assegni dai 2000 ai 2500 euro, mentre per quanto riguarda le pensioni maggiori avremo una riduzione della valutazione commisurata.

Per quanto riguarda la soglia delle pensioni, avremo una soglia minima fissata su 41 anni di contributi e 62 anni di età compiuti. Si ribadisce dunque l’emendamento della Legge Fornero con una cosiddetta Quota 103, approvata dunque anche dalla Camera.

Per quanto concerne l’Opzione Donna la soglia salirà invece ai 60 anni; le pensioni minime verranno assegnate a partire dal 2023 con un valore di 600 euro.

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Covid-19 e Smartworking

Come abbiamo potuto apprezzare dall’anno del Covid a questa parte, il lavoro si è reso sempre più flessibile dapprima per favorire la partecipazione in pandemia, poi come metodo alternativo e parallelo anche in istruzione e formazione. Non solo lavoratori ma anche studenti, tirocinanti e assegnisti hanno cominciato a usufruire di una modalità duale sempre più in voga che ha aiutato moltissime fasce di personale (soprattutto tra i più fragili).

Ebbene, con la riforma sullo smart working la Camera prevede la possibilità di lavorare in remoto per la categoria di ‘lavoratori fragili’, sia in ambito pubblico che privato.

Anche i genitori di figli under14, secondo la prima manovra di Bilancio, avrebbero potuto farlo: tuttavia, l’emendamento ha spezzato questa ulteriore richiesta. Per i datori di lavoro, comunque, vige l’obbligo di non decurtare niente della retribuzione normalmente percepita dal lavoratore fragile, rendendo lo smart working tutelato come se fosse in presenza.

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Superbonus 110%

Il 31 Dicembre del 2022 terminerà la possibilità di effettuare una proroga per i condomini che vogliano presentare la Cila (comunicazione di inizio lavori asseverata). Questa comunicazione permette di beneficiare del Superbonus 110% e ce lo confermano gli emendamenti appena usciti sulla suddetta manovra, che prevede tra l’altro di deliberare l’approvazione dei lavori entro il 18 novembre.

Sempre restando in tema immobili, ricordiamo anche un altro emendamento della Camera, stavolta riguardo il mutuo. Torna infatti l’opportunità di negoziare il proprio mutuo non più con tasso variabile, bensì con tasso fisso.

Tutti coloro che vogliono avanzare la richiesta dovranno farlo con un mutuo ipotecario non superiore ai 200 mila euro. L’Isee soglia per questa richiesta è stato fissato ad un valore limite di 35mila euro, e non dovranno nemmeno pervenire ritardi nei pagamenti in rate.

Nel frattempo, sale al 3% il valore di taglio del cuneo per i redditi inferiori a 25 mila euro.

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Caro bollette

La questione energetica è sempre più oppressiva per cittadini e governi: lo dimostra l’intervento approvato dalla Camera per l’assorbimento delle bollette, che prevede un taglio degli oneri, un bonus sociale per Isee inferiori a 15 mila euro e un credito rafforzato per le imprese.

Fino al 31 gennaio 2023 inoltre rimane lo stop dei distacchi del gas, con abbassamento dell’Iva fino al 5% per il teleriscaldamento e al 10% per il pellet, favorendo forme alternative di riscaldamento al gas.

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Bonus Mobili

Sul fronte del bonus mobili abbiamo un’ulteriore novità: sale a 8.000 euro il ‘taglio’ per il bonus mobili, che minacciava di essere trasformato in una cifra molto inferiore rispetto ai 10mila euro originari.

Per il 2023 e 2024 grazie a questo bonus potremo acquistare mobili ed elettrodomestici di grandi dimensioni fino a 8000 euro chiedendo un bonus del 50%.

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Flat Tax

Tanto si è parlato di Flat Tax, essa è stata alla fine estesa fino agli 85 mila euro per quanto riguarda i lavoratori autonomi che usufruiscono della partita Iva; la flat tax sarà incrementale al 15% e avrà una franchigia del 5% con tetto massimale di 40 mila euro.

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18app e bonus giovani

Parliamo ora di Bonus giovani, ancora una volta esso verrà rinnovato ma in forma alternativa, con un doppio bonus basato sia sul reddito che sul merito.

L’emendamento prevede dunque una riformulazione in ottica meritocratica che potrà suscitare l’ira e l’approvazione di fazioni di pensiero opposte. Rimane usufruibile sempre grazie alla famosa applicazione 18app e si chiameranno Carta della cultura dei Giovani, che si riferisce ai giovani residenti in Italia, e della Carta del Merito, per i diplomati eccellenti con 100/100.

I bonus valgono 500 euro ciascuno.



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TAGS: flat tax, manovra, Manovra 2023, pensioni, pos, Superbonus

Autore: Andrea Dicanto

Autore Andrea Dicanto
Appassionato Progettista esperto nel settore dell'Edilizia, delle Costruzioni e dell'Arredamento. Fin da giovane ho sempre studiato ed analizzato problematiche che vanno dalle questioni statiche di edifici e costruzioni fino al miglior modo di progettare ed arredare gli spazi interni, strizzando l'occhio alle nuove tecnologie soprattutto in ambito sismico.

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