Con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2023, il Governo Meloni ha disposto l’estensione della misura che concede l’esenzione dal pagamento dell’IMU a favore di determinate tipologie di fabbricato.
Con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2023, il Governo Meloni ha disposto l’estensione della misura che concede l’esenzione dal pagamento dell’IMU a favore di determinate tipologie di fabbricato.
In particolare, sono stati integrati tra gli immobili che possono beneficiare dell’esenzione dall’imposta i fabbricati che sono occupati abusivamente e che, per questo, non possono essere utilizzati dal reale proprietario.
Vediamo di seguito che cosa cambia per l’esenzione dall’IMU e quali sono le novità.
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Sommario
L’esenzione dal pagamento dell’IMU è una misura regolamentata dalla Legge di Bilancio 2020 che, appunto, ad oggi è stata integrata con le modifiche inserite nella Manovra 2023.
Nello specifico, la Legge n. 160 del 27 dicembre 2019 (Bilancio 2020), all’art. 1 comma 759, ha disposto l’esenzione dal pagamento dell’Imposta Municipale Unica per:
In merito all’ultimo punto dell’elenco sopra, facciamo presente che la normativa prevede l’esenzione dall’IMU solo per gli immobili che, appunto, sono destinati ad uso non commerciale e che, nello specifico, vengono adoperati per lo svolgimento delle seguenti attività:
Viene comunque fatta eccezione per fabbricati posseduti dai partiti politici che, in ogni caso, a prescindere dalla destinazione d’uso dell’immobile, non possono beneficiare dell’esenzione dall’IMU.
Advertisement - PubblicitàEbbene, con la Legge di Bilancio 2023, si è stabilito un nuovo punto che va ad inserirsi come ultimo nell’elenco che abbiamo citato.
Il Governo Meloni infatti ha disposto l’integrazione, subito dopo la lettera g) – (punto 7 dell’elenco sopra) – della nuova lettera g-bis), dedicata appunto agli immobili occupati abusivamente.
A partire dal 1° gennaio 2023 dunque potranno usufruire dell’esenzione dall’IMU anche i fabbricati che non sono utilizzabili né disponibili da parte degli effettivi proprietari, in quanto, appunto, sono occupati abusivamente da altri soggetti.
In particolare, per poter beneficiare dell’esenzione sarà necessario che i proprietari abbiano presentato una denuncia per occupazione abusiva o che abbiano avviato azione giudiziaria penale ai danni degli occupanti.
La normativa prevede tra l’altro che i proprietari dovrà trasmettere al Comune interessato una Comunicazione in cui dichiarano di possedere i requisiti per usufruire dell’esenzione dall’IMU.
Le modalità di trasmissione del documento dovranno essere stabilite con un nuovo decreto, che sarà da emanare entro 60 giorni dall’entrata in vigore della Manovra 2023.
Al fine di compensare le minori entrate per i Comuni, derivanti dall’esenzione dei suddetti immobili dal pagamento dell’imposta, è stato istituito un nuovo Fondo dedicato, del valore complessivo di 62 milioni di euro, valido a decorrere dal 2023.
Anche le modalità di accesso al fondo dovranno essere stabilite con successivo decreto.
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