Chiunque desideri compiere dei lavori all’interno o all’esterno della sua abitazione, oppure nel complesso condominiale, dovrà richiedere tutte le autorizzazioni giuste per poter iniziare i lavori. Ci sono però determinati lavori che rientrano nell’edilizia libera: vediamo cos’è.
Chiunque desideri compiere dei lavori all’interno o all’esterno della sua abitazione, oppure nel complesso condominiale, dovrà richiedere tutte le autorizzazioni giuste per poter iniziare i lavori. Nel caso in cui si inizi a costruire qualcosa senza la licenza edilizia, c’è il pericolo che il lavoro venga poi considerato come abuso edilizio.
È importante sapere però che esiste anche l’Edilizia Libera. Comprende degli interventi in cui è possibile procedere senza alcun bisogno di chiedere il permesso, secondo l’art. 6 del DPR n° 380/01 del Testo Unico dell’Edilizia.
Advertisement - PubblicitàLa nascita dell’Edilizia Libera fu dovuta al desiderio di minimizzare il più possibile le pratiche burocratiche sulle autorizzazioni ai lavori. Ci sono infatti degli interventi precisi che il cittadino può compiere autonomamente, in vista del fatto che, se tutti richiedessero il permesso per ogni intervento, i Comuni non riuscirebbero più a smaltire le domande.
I lavori permessi dal Decreto sono:
Tutti gli interventi, presi ad uno ad uno con precisazioni in merito, sono elencati nel Glossario delle opere di edilizia libera. Questo glossario è stato stilato in modo da chiarire nel dettaglio quali sono tutti i lavori che non necessitano di autorizzazione. È di facile comprensione, così che chiunque possa consultarlo senza ulteriori spiegazioni.
Advertisement - PubblicitàSe gli interventi che si desiderano compiere in casa propria o in un condominio, saranno quindi presenti nel Glossario delle opere di edilizia libera, la legge dice che si potranno iniziare i lavori senza il bisogno di autorizzazioni. Se però si sentirà il bisogno di far sapere al Comune gli interventi che si desidera fare, si potrà inviare una semplice CEL (Comunicazione di Edilizia Libera). Attenzione, questo sarà un documento facoltativo e non obbligatorio.
Nell’Edilizia Libera, il cittadino non sarà tenuto ad informare nessun ente istituzionale. Questo ovviamente, varrà anche per la fine dei lavori. Non c’è nessun obbligo di comunicare la data di inizio, né quella di fine.
Fate molta attenzione però ad informarvi bene su quali siano davvero gli interventi concessi dall’Edilizia Libera. Nel caso in cui infatti si dovesse sgarrare in qualche modo, c’è il pericolo che l’opera possa risultare come reato di abuso edilizio, e quindi illegittima.
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