L’Ecobonus è un’agevolazione fiscale prevista dalla Legge di Stabilità che consente di detrarre il 50% oppure il 65% delle spese sostenute per alcuni tipi di intervento edile. L’obiettivo è migliorare le prestazioni energetiche dell’immobile oggetto dei lavori così da ridurre gli sprechi e i consumi di energia.
Esiste una versione più aggiornata di questo articolo: “Ecobonus 2022: come funziona, cosa accadrà (Guida Completa)“
Sommario
L’Ecobonus è un’agevolazione fiscale prevista dalla Legge di Stabilità che consente di detrarre il 50% oppure il 65% delle spese sostenute per alcuni tipi di intervento edile. L’obiettivo è migliorare le prestazioni energetiche dell’immobile oggetto dei lavori così da ridurre gli sprechi e i consumi di energia.
Di conseguenza si ottiene un doppio vantaggio: da un lato è possibile detrarre almeno metà delle spese sostenute, dall’altro si ammortizzano rapidamente i costi grazie ai risparmi in bolletta. L’elenco degli interventi ammesse alla detrazione e l’ammontare della percentuale si trova nell’apposita guida dell’Agenzia delle Entrate sul sito dello stesso ente.
In ogni caso si ricorda che l’importo viene suddiviso in 10 rate annuali di importo uguale che devono essere detratti dalla dichiarazione IRPEF o IRES.
Inoltre è obbligatorio l’invio della comunicazione dei lavori effettuati all’ENEA entro 90 giorni dal loro termine. La comunicazione avviene con modalità telematica e deve comprendere la copia dell’attestato di qualificazione energetica e la scheda informativa dei lavori messi in opera.
Infine è necessario conservare per almeno 10 anni i seguenti documenti, così da poterli presentare in caso di controlli:
Tutti i contribuenti possono accedere all’Ecobonus se effettuano interventi volti alla riqualificazione dal punto di vista energetico della propria abitazione e del condominio dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2018.
In base a quanto previsto dalla Legge di Stabilità ciò vale anche per i titolari di reddito di impresa (società di capitali, società di persone e persone fisiche), a patto che siano proprietari dell’immobile da riqualificare dal punto di vista energetico.
Inoltre, a differenza di quanto accadeva negli anni precedenti, possono accedere alla detrazione persino i contribuenti incapienti che eseguono questi lavori in edifici privati.
Tuttavia è bene tenere a mente che l’Ecobonus riguarda solo i lavori di ristrutturazione e riqualificazione di immobili già esistenti e che hanno l’obiettivo di migliorarne la classe energetica. Proprio per questo motivo è necessario presentare le ricevute di pagamento dell’IMU oppure dell’ICI, la copia della richiesta di accatastamento o quella dell’iscrizione al catasto.
Advertisement - PubblicitàPer poter accedere all’Ecobonus si devano rispettare le regola di pagamento stabilite dall’Agenzia delle Entrate per quanto riguarda le spese sostenute per i lavori e che variano a seconda della categoria a cui appartengono i beneficiari.
Nello specifico:
Presso gli istituti di credito e gli uffici postali si possono trovare i moduli precompilati in cui inserire i propri dati. Pena la nullità dell’agevolazione, bisogna indicare il codice fiscale del beneficiario, il codice fiscale oppure la partita IVA del soggetto che riceve il pagamento e la causale del versamento, che comprende anche i riferimenti normativi che disciplinano questa detrazione.
Si ricorda, infine, che i contribuenti devono scegliere se usufruire del Bonus ristrutturazioni al 50% o dell’Ecobonus se l’intervento rientra in entrambi i benefici fiscali. Infatti questi due incentivi non sono cumulabili.
Advertisement - PubblicitàIl 2018 ha visto l’introduzione di varie novità per quanto riguarda l’Ecobonus. Innanzitutto alcuni interventi mantengono una detrazione al 65%, mentre in altri casi la percentuale detraibili è stata abbassata al 50%.
Rientrano in quest’ultima categoria gli interventi per:
In quest’ultimo caso gli apparecchi devono avere un’efficienza media stagionale almeno pari ai dispositivi catalogati come appartenenti alla classe energetica A.
Invece rientrano nell’agevolazione fiscale al 65%:
Si ricorda che l’Ecobonus 2018 è stato strutturato proprio per poter detrarre dal punto di vista fiscale gli interventi e le spese per garantire un maggior risparmio energetico nell’immobile. Ciò vale anche per:
Esiste una versione più aggiornata di questo articolo: “Ecobonus 2022: come funziona, cosa accadrà (Guida Completa)“
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