La Comunicazione ASL è un documento che dev’essere trasmesso all’Azienda sanitaria competente nel territorio prima di iniziare qualsiasi tipologia di intervento edilizio per il quale risulti obbligatorio attivare la vigilanza in materia di sicurezza dei cantieri.

La Comunicazione (o notifica preliminare) ASL si trasmette tramite Raccomandata A/R o, eventualmente, con le altre modalità stabilite dalla Regione.

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Comunicazione ASL: chi la trasmette, cosa deve contenere

La Comunicazione ASL serve a comunicare nello specifico l’avvio di cantieri edili di notevole entità, per i quali si rendano necessarie le analisi di valutazione dei rischi da parte dell’Azienda sanitaria locale.

La cosiddetta “notifica preliminare” dev’essere trasmessa dal committente o dal responsabile dei lavori, sempre prima dell’avvio degli interventi, e deve contenere le seguenti informazioni:

  1. Data della Comunicazione ASL.
  2. Indirizzo del cantiere.
  3. Dati del committente (o del responsabile dei lavori o del coordinatore dei lavori), quali:
    • Nome e cognome;
    • Codice Fiscale
    • Indirizzo.
  1. Natura dell’intervento da realizzare.
  2. Data di inizio dei lavori.
  3. Durata presunta dei lavori.
  4. Numero massimo presunto di lavoratori in cantiere.
  5. Dati identificativi dell’impresa o delle imprese incaricate della realizzazione degli interventi, con esplicita assunzione di responsabilità da parte delle stesse.
  6. Numero previsto di altre imprese e di lavoratori autonomi che opereranno in cantiere.
  7. Ammontare complessivo presunto dei lavori.

Qualora si intendesse usufruire di agevolazioni in ambito edile per l’esecuzione degli interventi, ad esempio del Bonus Ristrutturazione – se per i lavori scelti dovesse essere obbligatoria la notifica preliminare all’ASL – una copia della Comunicazione dovrà essere conservata tra i documenti necessari per avere accesso all’incentivo.

Per approfondire, leggi: “Bonus Ristrutturazione: tutti i documenti obbligatori caso per caso

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Quando è obbligatoria la Comunicazione ASL?

La Comunicazione o notifica preliminare ASL, così come disposto dal D.lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 all’art. 99, è obbligatoria nei seguenti casi:

  • Cantieri per i quali sia previsto l’intervento di più imprese (anche non contemporaneamente);
  • Cantieri nei quali inizialmente i lavori siano stati affidati ad una sola impresa ma poi, per effetto di varianti sopravvenute in corso d’opera, si è reso necessario l’intervento di altra o altre imprese;
  • Cantieri per i quali l’entità degli interventi richieda dai 200 uomini al giorno, anche se i lavori sono affidati ad una sola impresa.

La normativa prevede inoltre che una copia della Comunicazione ASL dovrà essere affissa in maniera ben visibile nel cartello di cantiere, nonché conservata e messa a disposizione in caso di controlli da parte dell’organo di vigilanza territorialmente competente.

In tutti gli altri casi non compresi nell’elenco non è obbligatorio trasmettere la Comunicazione ASL prima dell’inizio dei lavori.