Il Bonus Barriere Architettoniche 2022 è un incentivo del tutto nuovo, in quanto è appunto stato introdotto per la prima volta con la Legge di Bilancio 2022. Vediamo come funziona e in che modo si applica
Il Bonus Barriere Architettoniche 2023 è un incentivo del tutto nuovo, in quanto è appunto stato introdotto per la prima volta con la Legge di Bilancio 2022 (Legge n. 234 del 30 dicembre 2021 in Gazzetta).
La Legge di Bilancio 2022, lo ricordiamo, è stata approvata con le votazioni finali dopo l’arrivo del testo blindato alla Camera e la protesta della Commissione di Bilancio, che si è rifiutata di conferire un parere per via dei tempi troppo stretti concessi per l’esaminazione.
Per saperne di più, leggi: “Manovra 2022 è Legge: misure, incentivi, tutte le novità 2022”.
Vediamo come funziona e in che modo si applica il nuovo Bonus Barriere Architettoniche 2023. Per conoscere tutte le altre novità approvate, leggi: “Manovra 2022: non solo Superbonus, tutte le misure approvate”
Sommario
Il Bonus Barriere Architettoniche 2023 è regolamentato dall’art. 42 del testo ufficiale della Legge di Bilancio 2022, che va a modificare il Decreto Rilancio, convertito dalla Legge n. 77 del 17 luglio 2020.
Qui, dopo l’art. 119-bis, viene integrato l’art. 119-ter, recante appunto “Detrazione per gli interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche”.
L’incentivo consiste in una detrazione dall’imposta lorda con aliquota pari al 75% per le spese agevolabili che vengono sostenute a partire dal 1° gennaio 2022 fino al 31 dicembre 2022.
Il nuovo bonus casa non si utilizzerà seguendo le tempistiche di detrazione concesse generalmente per gli altri incentivi (ovvero 10 quote per 10 anni), ma seguendo quelle stabilite fin dall’inizio per il Superbonus 110%, ovvero 5 quote di pari importo per 5 anni.
Advertisement - PubblicitàAnche per questo nuovo incentivo inoltre, si concede la possibilità di scegliere le opzioni alternative alla detrazione, ovvero la cessione del credito e lo sconto immediato in fattura.
In pratica, i soggetti che non possono o non vogliono utilizzare l’incentivo in detrazione con la Dichiarazione dei Redditi, possono decidere di monetizzare l’incentivo con tempistiche decisamente più ristrette e possono scegliere di utilizzare anche il metodo della ripartizione in SAL.
Per approfondire, leggi: “Superbonus, Bonus Casa e SAL: facciamo chiarezza”
Ricordiamo che la possibilità di scegliere le opzioni alternative alla detrazione è stata rinnovata fino al 2025 con l’integrazione di nuovi modelli per l’invio della comunicazione obbligatoria (entro il 16 marzo successivo all’anno in cui sono state sostenute le spese).
I Bonus Casa che attualmente concedono la scelta della cessione o dello sconto sono:
A questi si aggiunge adesso anche il nuovo Bonus Barriere Architettoniche 2022.
Advertisement - PubblicitàIl Bonus Barriere Architettoniche, come è chiaro ormai, mira ad agevolare appunto tutti gli interventi svolti al fine di superare ed eliminare le barriere architettoniche, ma non solo.
Rientrano in questo incentivo, e quindi possono essere portate in detrazione con aliquota al 75%, anche le spese sostenute per la realizzazione degli interventi:
Attenzione però, perché non è finita qui.
Perché le spese siano considerate agevolabili con il bonus barriere architettoniche 2022, è necessario che si rispettino i requisiti e i criteri di progettazione di cui al Decreto Ministeriale n. 236 del 14 giugno 1989, con particolare riguardo al rispetto dei principi di “accessibilità”, “visitabilità” e “adattabilità” definiti all’Allegato A dello stesso decreto.
Advertisement - PubblicitàI potenziali beneficiari del Bonus Barriere Architettoniche, essendo che l’incentivo è stato integrato all’art. 119 del Decreto Rilancio, sono gli stessi che hanno la possibilità di richiedere il Superbonus 110%, ovvero:
Attenzione, facciamo notare che, a differenza del Superbonus 110%, non è possibile per le persone fisiche utilizzare il Bonus Barriere Architettoniche 2022 per intervenire su singole unità immobiliari indipendenti (a meno che non siano parte di un edificio plurifamiliare).
Saranno ammessi inoltre esclusivamente interventi eseguiti su edifici già esistenti, dunque sono esclusi gli edifici ancora in fase di costruzione.
Advertisement - PubblicitàPassiamo quindi ai massimali di spesa concessi con il nuovo incentivo volto all’eliminazione delle barriere architettoniche. Il Bonus con aliquota al 75% si applica ad una spesa massima pari a:
Leggi anche: “Superbonus 110%: massimali di spesa per condomini, chiarimenti”
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