Attestazione SOA: dal 1° gennaio 2023 scatta il nuovo obbligo

Con la pubblicazione della legge n. 51/2022 in Gazzetta Ufficiale (n. 117 del 20 maggio 2022) recante misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina, diventano operative le nuove misure previste dal Governo in materia di detrazioni fiscali, in particolare per quanto riguarda l’accesso al Superbonus e agli altri bonus edilizi legati alle riqualificazioni energetiche ed antisismiche.

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Con questa nuova normativa, l’attestazione SOA diventa obbligatoria per l’accesso agli incentivi fiscali con cessione del credito/sconto in fattura e quelli agevolati con Superbonus, per i lavori privati di importo superiore ai 516.000 euro.

Prima di questa normativa, l’obbligo era previsto solo per gli appalti pubblici e per i lavori di ricostruzione nelle aree colpite dai terremoti.

Questa misura è stata introdotta per aumentare il livello di qualificazione delle imprese che effettuano grandi lavori per i quali si ottengono i bonus fiscali, estendendo la certificazione necessaria per accedere al mercato delle opere pubbliche anche al settore dei lavori privati.

Cos’è la SOA?

SOA (Sistema di Qualificazione delle Imprese) è un sistema di qualificazione delle imprese che operano nel settore dei lavori pubblici.

L’attestazione SOA è un certificato rilasciato da apposite Organismi di Attestazione (SOA) accreditati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che attesta la qualificazione dell’impresa per eseguire lavori pubblici in specifici settori e categorie, in base alle norme tecniche UNI e alla normativa vigente.

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A cosa serve la SOA?

L’attestazione SOA (Sistema di Qualificazione delle Imprese) è un certificato che abilita le imprese a partecipare alle gare d’appalto per l’esecuzione di lavori pubblici di importo superiore a 150.000 euro, come previsto dall’articolo 84 del Codice degli appalti. Viene rilasciato in maniera imparziale e non discriminatoria da organismi di diritto privato autorizzati dall’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione), e attesta che l’impresa sia in possesso dei requisiti necessari per svolgere la categoria di lavorazione richiesta.

La SOA raggruppa le varie opere in due categorie principali: opere di carattere generale (OG) e opere specializzate (OS).

All’interno delle 13 categorie di opere di carattere generale, rientrano le principali categorie come Edifici civili e industriali (OG 1), Impianti tecnologici (OG 11) e cosi via.

Requisiti necessari per la SOA

Per ottenere la certificazione SOA, l’impresa esecutrice deve possedere:

• Requisiti di idoneità professionale, come l’iscrizione al registro della camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura o nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato, o presso i competenti ordini professionali, solo per i cittadini italiani o di altro Stato membro residenti in Italia.
• Adeguata capacità economica e finanziaria, dimostrabile attraverso un fatturato minimo annuo, dichiarazioni bancarie, informazioni sui propri conti annuali e fatturato globale.
• Adeguate capacità tecniche e professionali, l’operatore economico deve presentare un elenco dei lavori eseguiti negli ultimi cinque anni, indicare i tecnici operanti nell’ambito della propria impresa e i relativi titoli di studio, descrivere le attrezzature tecniche, i materiali e le misure adottate per garantire la qualità dei lavori, misure di gestione ambientale, indicazione riguardo l’organico medio annuo.
• Integrità morale e fiscale.

Il nuovo obbligo per i bonus edilizi

La legge n. 51/2022, di conversione del dl n. 21/2022, ha introdotto un nuovo requisito per accedere agli incentivi fiscali legati alle riqualificazioni energetiche ed antisismiche come il Superbonus e gli altri bonus edilizi per i quali è prevista la cessione del credito o lo sconto in fattura.

Tale requisito consiste nell’essere in possesso di una certificazione SOA (Sistema di Qualificazione delle Imprese), necessaria per le imprese che eseguono lavori con un importo superiore ai 516.000 euro.

L’obbligo scatterà dal 1° luglio 2023, ma nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2023 e il 30 giugno 2023, sarà sufficiente dimostrare di aver sottoscritto un contratto con un ente certificatore per l’ottenimento dell’attestazione SOA.

Per quali bonus sarà richiesta l’attestazione SOA

La certificazione SOA sarà richiesta per accedere a tutti gli incentivi fiscali legati alle riqualificazioni energetiche ed antisismiche, e quelli per i quali sono previste la cessione del credito o lo sconto in fattura. Questi includono:

• Superbonus 90% e 110%
• Ecobonus ordinario
• Bonus casa e Sismabonus ordinario
• Bonus facciate
• Bonus fotovoltaico ordinario
• Bonus colonnine di ricarica ordinario
• Bonus barriere architettoniche 75%

L’unica discriminante sarà l’importo dei lavori complessivi: l’obbligo di attestazione SOA si applica solo per importi maggiori di 516.000 euro.