Tra le varie leggi che impongono il diritto di privacy e la generale complessa burocrazia italiana, non è facile riuscire a sapere delle informazioni in merito ad un abuso edilizio denunciato.
Mettiamo caso che abbiate appurato che un vostro vicino di casa sia colpevole di un abuso edilizio, e che quindi abbiate deciso di denunciarlo al Comune.
Depositata la denuncia, nessuno vi verrà a comunicare se il Comune si sia mosso in qualche modo contro il colpevole. Né, nel caso l’abbia fatto, in che modo stia procedendo la pratica.
Se siete interessati a saperlo però, potete ottenere le informazioni che cercate. Vediamo come procedere.
Advertisement - PubblicitàRiguardo agli abusi edilizi infatti, vige la legge della totale trasparenza perché gli atti sono pubblici, e non godono di segreto istruttorio. Attenzione però, perché per visionare le pratiche di vostro interesse, dovete presentare un motivo valido per farlo.
In altre parole, dovete dimostrare che l’abuso condotto dal colpevole abbia avuto degli effetti negativi su di voi. Per esempio, nel caso in cui il vostro vicino di casa non abbia rispettato le distanze tra gli edifici imposte dalla legge, e quindi abbia costruito una struttura troppo vicina ad una vostra proprietà.
In tal caso, anche prima di denunciare il colpevole, potrete recarvi in Comune e chiedere di visionare gli atti amministrativi. In questo modo potrete davvero appurare se si tratta di un abuso edilizio oppure no, e quindi denunciare o meno.
Allo stesso modo, anche il colpevole, una volta denunciato, avrà diritto a sapere nome e cognome di chi ha depositato la denuncia.
Advertisement - PubblicitàQuindi, appurato che tutto ciò è legittimo, come si procede per ottenere informazioni sulle pratiche in merito alla denuncia per abuso edilizio da voi presentata?
A questa domanda ha risposto il TAR Campania con la sentenza n. 3742/19.
In sostanza, non dovrete far altro che presentare un’istanza presso l’ufficio tecnico del Comune, allegando una copia della denuncia presentata. E dimostrando quindi di avere un interesse “diritto, concreto e attuale” con l’abuso edilizio.
L’organo locale avrà 30 giorni di tempo per rilasciarvi una copia degli atti. Riguardo ai provvedimenti presi dal Comune, all’eventuale sequestro dell’immobile abusivo e anche all’eventuale ordine di demolizione.
Nel caso in cui il Comune non dovesse rispondere o dovesse rifiutarsi di presentare i documenti richiesti, potrete fare ricorso al TAR di competenza. A quel punto, il giudice amministrativo ordinerà all’ente il rilascio degli atti amministrativi.
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