Sempre maggiormente apprezzate dai consumatori per l’ottimo rapporto qualità/prezzo che le caratterizza, le tapparelle sono persiane avvolgibili, dotate di prestazioni oscuranti e protettive.
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Sempre maggiormente apprezzate dai consumatori per l’ottimo rapporto qualità/prezzo che le caratterizza, le tapparelle sono persiane avvolgibili, dotate di prestazioni oscuranti e protettive.
Esse non solo impediscono l’entrata degli agenti atmosferici, come sole, pioggia, neve e vento, ma rappresentano anche un sistema di sicurezza contro le intrusioni.
Grazie alla loro capacità di ripiegarsi si sé stesse, occupano pochissimo spazio e proprio per questo motivo sono considerati i dispositivi ideali quando la planimetria degli immobili non è particolarmente ampia.
A seconda del tipo di materiale con cui vengono realizzati, simili avvolgibili assicurano un’efficace protezione per la casa, in quanto si aggiungono a quella delle finestre.
Per tutti questi requisiti, le tapparelle sono senza dubbio i meccanismi più diffusi e utilizzati, anche perché offrono notevoli prestazioni di isolamento termo-acustico.
Per facilitarne l’impiego, sono state progettati modelli motorizzati, che vengono manovrati mediante un semplice pulsante e che pertanto non richiedono alcuna fatica.
Nelle abitazioni fornite di impianti domotici, si adattano perfettamente a simili tecnologie, che consentono un controllo da remoto.
La loro struttura è composta sostanzialmente da tre parti, che sono:
Dal punto di vista funzionale, si tratta di sistemi di chiusura esterna costituiti da un insieme di stecche unite l’una all’altra in maniera flessibile, per consentire uno scorrimento fluido all’interno di due guide verticali.
Esteticamente le tapparelle si caratterizzano per la loro estrema linearità, per essere poco invasive e per adattarsi perfettamente a qualsiasi contesto residenziale.
Advertisement - PubblicitàLe differenti tipologie di tapparelle dipendono essenzialmente dal materiale costitutivo delle loro stecche, unite reciprocamente con ganci e sistemi di sicurezza auto-bloccanti.
Il policloruro di vinile (PVC) è il substrato più leggero attualmente disponibile e proprio per questo motivo è uno dei più utilizzati anche per il suo eccellente potere isolante, nettamente superiore a quello dell’alluminio.
Per garantire una buona stabilità di avvolgibili realizzati con questo materiale è sempre consigliabile orientarsi verso tipologie con peso superiore a 6 chili per metro quadro di superficie.
Estremamente resistente agli attacchi di agenti climatici e ambientali, gradevole dal punto di vista estetico e versatile come impiego, il PVC rappresenta un’ottima scelta per chi desidera sfruttare un valido compromesso anche tra durevolezza e costi.
L’alluminio è uno dei materiali che vengono impiegati con maggiore frequenza dagli architetti in quanto offre indiscusse prestazioni funzionali (isolamento termico e acustici, proprietà anti-scasso, possibilità di essere corazzato) ed estetiche.
Perfettamente adattabili a qualsiasi contesto abitativo, le tapparelle in alluminio contribuiscono a imprimere un’impronta personalizzata di stile all’intero stabile, soprattutto quando si tratta di immobili residenziali.
Rispetto agli avvolgibili in PVC, questi hanno un costo superiore, anche per la presenza del taglio termico, un dispositivo tecnico che prevede l’inserimento, all’interno delle cavità delle stecche, di schiuma poliuretanica ad alta densità.
Sono realizzate con uno strato interno di PVC e uno esterno di alluminio, il cui scopo è quello di sfruttare al meglio i requisiti di entrambi i materiali.
Un simile abbinamento consente di ottenere un lato esterno molto robusto e resistente agli agenti ambientali oltre che sicuro nei confronti di eventuali manomissioni, e un lato interno isolante e versatile.
L’accoppiamento del metallo col policloruro di vinile svolge inoltre il compito di interrompere la conducibilità termica, contrastando la fuoriuscita di aria calda e l’ingresso di quella fredda.
Un tempo questi avvolgibili erano i più utilizzati, grazie al loro valore estetico e alle notevoli proprietà termo-isolanti.
Tuttavia il peso e la necessità di continua manutenzione ha limitato in parte il loro impiego.
Attualmente vengono prodotti soltanto su richiesta del committente e con materiali preventivamente trattati con sostanze idrorepellenti, anti-umidità e anti-macchia, dato che il legno è soggetto a deterioramento nel tempo.
Eleganti ed ecologiche, le tapparelle di legno rappresentano una scelta d’elite, da inserire in contesti residenziali di un certo livello.
Considerate tra le più sicure contro i tentativi di scasso, resistenti agli agenti climatici, leggere e durevoli, le tapparelle in acciaio richiedono una manutenzione minima e sono molto gradevoli esteticamente.
Nella maggior parte dei casi vengono corazzate per garantire la massima protezione degli ambienti.
Per non appesantire eccessivamente la loro struttura, di solito le tapparelle sono prodotte con strati di lamierino, coibentato all’interno mediante l’applicazione di schiuma poliuretanica.
Qualsiasi sia il materiale scelto per le tapparelle è sempre possibile trattarlo con lacche speciali oppure con vernici a lunga durata, da applicare sia all’esterno che all’interno.
È sempre consigliabile sottoporre gli avvolgibili anche a trattamenti anti-umidità, dato che il loro contatto continuativo con pioggia, neve e nebbia potrebbe alterare le caratteristiche funzionali.
Advertisement - PubblicitàPer mantenere in buono stato le tapparelle, allungando quindi la loro durata, è necessario sottoporle regolarmente a interventi di manutenzione.
Ogni struttura deve infatti essere pulita nel modo giusto, con adeguati detergenti (preferibilmente delicati e in formulazione liquida) e servendosi di panni in microfibra.
La microfibra è un materiale sintetico di ultima generazione realizzato con milioni di filamenti di poliamide ricoperti di numerosissimi piccoli fori, all’interno dei quali le particelle di polvere rimangono imprigionate grazie a forze di attrazione elettrostatica prodotte dallo sfregamento.
L’operazione preventiva per pulire le tapparelle è quella di spolverare con attenzione le loro superfici, servendosi appunto di panni umidi in microfibra, in grado di attrarre polvere e sporcizia in maniera irreversibile.
Bisogna concentrarsi soprattutto a livello delle fessure tra un’asta e l’altra, dove generalmente lo sporco tende a depositarsi e dove può essere utile passare anche una spazzola con setole morbide, oppure un pennello.
Pennello e spazzola vanno utilizzati su tutti i listelli, prima di procedere con la fase di lavaggio vero e proprio, che prevede l’impiego di acqua calda (ma non bollente), con detersivo liquido a pH neutro (come ad esempio il sapone di Marsiglia).
A questo punto è opportuno asciugare le superfici servendosi di un panno in microfibra, per non lasciare nessun alone sulla tapparella.
Anche le cinghie devono venire pulite con una soluzione di aceto bianco e due cucchiai di bicarbonato di sodio, da utilizzare con un panno umido di cotone.
Per completare la manutenzione è sempre consigliabile passare l’aspirapolvere sul davanzale e all’interno delle guide laterali di scorrimento.
Advertisement - PubblicitàI prezzi delle tapparelle sono ampiamente variabili e dipendono soprattutto dalla qualità dei materiali impiegati.
In linea di massima, gli avvolgibili in PVC sono i più economici in assoluto e vengono preferiti da chi desidera risparmiare senza comunque rinunciare alla qualità.
Si parte da circa 30 euro al metro quadro, per arrivare a oltre 45 euro.
Quelle in alluminio partono da circa 50 euro al metro quadro, mentre le tapparelle in acciaio non costano mai meno di 65-70 euro.
Più che il singolo costo è sempre meglio analizzare il rapporto qualità/prezzo, prima di procedere all’acquisto di simili avvolgibili.
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