Lo scorso 30 aprile è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Legge 29 aprile 2024, n. 56. Le modifiche introdotte da questa legge sono entrate in vigore il giorno seguente alla sua pubblicazione, pertanto, con decorrenza 01/05/2024.
Le novità investono anche il testo del D.Lgs. 81/08 ovvero quello che regolamenta la sicurezza sui luoghi di lavoro (vedi qui il testo integrale).
Infatti, questo decreto legislativo stabilisce le regole che aziende e dipendenti devono seguire in materia di salute e sicurezza sul lavoro a beneficio di tutti e in primis dei lavoratori stessi, in qualunque tipologia di ambiente di lavoro, dall’uffico al cantiere edile.
A questo scopo, tra le variazioni introdotte dalla Legge n. 56 c’è la patente a punti cantiere. Vediamo di che cosa si tratta.
Sommario
Prima una breve ma doverosa premessa. I cantieri sono i luoghi di lavoro più rischiosi, cioè quelli che presentano una percentuale enormemente maggiore che si verifichino incidenti e infortuni ai danni dei lavoratori rispetto ad altri ambienti, come gli uffici ad esempio.
Detto questo, il Governo con il testo della Legge n. 56 ha voluto dare un impulso alla ricerca (e attuazione) della sicurezza e della salubrità dei luoghi di lavoro, in particolare per quanto concerne la realtà dei cantieri edili.
Per questo motivo, è entrata in vigore dallo scorso 1 maggio la patente a punti. Si tratta di un sistema di certificazione che classifica le imprese e i lavoratori autonomi la cui attività si svolge nei cantieri.
Ad ogni impresa viene rilasciata una patente a punti (il cui sistema ricorda quello della patente per la conduzione di automezzi) e nel corso della vita produttiva dell’azienda questi punti possono diminuire.
Infatti, saranno soggetti a una decurtazione nel caso in cui si verifichino incidenti sul cantiere e la quantità dei punti detratti varierà in base alla gravità dell’accaduto, quindi se in presenza o meno di infortunio per uno o più lavoratori e in base al livello di gravità del danno subito da questi ultimi.
La patente quando viene rilasciata prevede inizialmente 30 punti (o crediti).
Imprese e lavoratori autonomi sono autorizzati a prestare la loro opera presso cantieri temporanei o mobili solamente se nella loro patente sono presenti almeno 15 punti.
Questo è il must have stabilito dall’articolo 89, comma 1, lettera a) del D.Lgs. 81/08.
Lo scopo è premiare e prediligere le imprese più virtuose dal punto di vista dell’attenzione alla sicurezza e al benessere sul luogo di lavoro che, alla fine, si traduce in salvaguardia dell’incolumità e della salute dei propri lavoratori.
Advertisement - PubblicitàLa legge 56/2024 prevede un apposito allegato I-bis che dettaglia tutte le casistiche per cui un’impresa incorre nella decurtazione di crediti dalla propria patente.
Si tratta delle seguenti violazioni del D. Lgs 81/08:
Se un’impresa o un lavoratore autonomo viene riscontrato attivo in un cantiere ma sprovvisto di una patente a punti che presenti almeno 15 crediti sarà punito con una sanzione amministrativa pari al 10% del valore dei lavori che sta svolgendo e, comunque, non inferiore all’importo di € 6.000.
Revoca della patente a punti cantiere
Il comma 4 della Legge 56/2024 prevede che se, dopo aver emesso la patente all’azienda/lavoratore autonomo X, risulta che il soggetto ha dichiarato il falso nell’autocertificazione di determinazione dei requisiti per ottenerla, la patente verrà immediatamente revocata.
A questo punto, l’impresa/lavoratore autonomo dovrà attendere 12 mesi trascorsi i quali potrà presentare nuovamente la domanda per ottenere una nuova patente a punti.
I requisiti per ottenere il rilascio della patente a punti cantiere
Per ottenere la patente a punti le imprese e i lavoratori autonomi devono possedere:
E’ possibile dichiarare di essere in possesso di quanto sopraelencato attraverso la compilazione di una autocertificazione di possesso dei requisiti (come previsto dal DPR 445/2000).
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