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Come scegliere la migliore vernice per le piastrelle?

Come scegliere la migliore vernice per le piastrelle?Come scegliere la migliore vernice per le piastrelle?
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Non è un segreto che anche le piastrelle di ceramica più belle e costose, posate in bagno, nel tempo possono annoiare e diventare monotone: una situazione, questa, che richiede certamente l’intervento di pittura in modo da abbellire un po’ l’ambiente. Quindi prima o poi diventa necessario dare un ritocco di classe.

In che modo?

Strappare vecchie tessere, posarne di nuove? È lungo, costoso, in alcune situazioni inappropriato o impossibile. Allora forse dovresti provare la vernice giusta, che darà alle piastrelle una vita nuova a un costo alquanto residuo. Difatti, scegliendo una vernice abbastanza buona è possibile colorare le piastrelle in una maniera sicuramente molto veloce e senza spendere troppo.

Tutto ciò che serve è, ovviamente, sapere quali vernici per piastrelle scegliere, in quanto sul mercato sono state immesse tantissime tipologie di quest’ultime e la scelta potrebbe essere abbastanza ardua. Per questo ti consigliamo di leggere la nostra breve guida in merito: grazie alla stessa ti chiarirai le idee e potrai comprendere più facilmente

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Come scegliere la migliore vernice per le piastrelle?

Per prima cosa, decidi esattamente come vuoi dipingere. Se hai solo bisogno di fare una decorazione sulle piastrelle, avrai necessità di una vernice speciale per farlo. Inutile dire che non tutte le vernici sono eguali e molte hanno delle applicazioni differenti.

La vernice utile per creare un ornamento sulle piastrelle è costosa, ma è resistente e la decorazione stessa durerà per innumerevoli anni a venire. Il vantaggio principale di questa tipologia riguarda il fatto che per eseguire le decorazioni sulle piastrelle non devi “preparare” le piastrelle stesse prima di applicare la composizione colorante. Potrai posizionare la pittura sin da subito e senza attendere oltre.

Se è necessario eseguire un cambiamento completo della parete, saranno utili le vernici per le piastrelle a base di olio, resina epossidica o lattice. Si prega di notare che non stiamo parlando di un semplice dipinto sul muro, ma di resistente copertura di piastrelle per mezzo di un colorante.

Il processo è complesso, ma può essere fatto in modo indipendente e senza il bisogno d’interventi da parte di specialisti vari. La cosa principale da ricordare è che la vernice per piastrelle deve essere applicata completamente alla superficie solo in quelle aree in cui non vi è un contatto costante con l’acqua. Altrimenti la vernice potrebbe cadere. Inoltre, vengono dipinte solo le piastrelle (o le mattonelle del controsoffitto). Non ha senso sul pavimento, in quanto il risultato sarà poco duraturo.

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Come preparare le piastrelle alla verniciatura?

Fintanto che hai già capito che i colori per piastrelle rappresentano un materiale estremamente delicato, non dovresti essere sorpreso dalla necessità di eseguire un lavoro molto accurato. Verniciare le piastrelle, difatti, non è così facile come potrebbe sembrare a prima vista.

Per esempio, non devi affrettarti ad applicare la vernice per le piastrelle di ceramica, perché prima devono essere adeguatamente sgrassati. Prova a utilizzare i detersivi da applicare sulle spugne e strofinare con queste sulla superficie del muro. L’abrasivo rimuoverà tutti i materiali contaminanti, ma bisogna essere attenti a non causare danni di alcun genere al materiale stesso. Anche prima o poi bisognerà comunque cambiare le piastrelle, i graffi non sono per niente belli da vedere.

Ricordati anche della necessità di levigare le superfici. Devi capire, difatti, che la levigazione aiuta a rendere la superficie ancora più lucida e ben preparata. Per levigare al meglio la superficie meglio utilizzare un semplicissimo foglio di carta vetrata. Anche usare una smerigliatrice è un’idea a dir poco grandiosa, in quanto accelererà in modo significativo l’intero processo.

Al termine del processo di preparazione bisogna sciacquare la superficie con dell’acqua dal rubinetto e rimuovere tutta la polvere. A questo si aggiunge il bisogno di applicare il primer con un pennello evitando le varie macchie, in quanto danneggeranno l’effetto finale dell’applicazione. Quando lo strato si asciuga, strofinare delicatamente sulla superficie della carta vetrata a grana fine.

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Come eseguire la pittura

Per dipingere le piastrelle correttamente e in modo uniforme è necessario equipaggiare il tutto con un rullo di schiuma. Quindi la composizione viene applicata in modo uniforme, rapidamente. Devi pittare in maniera tale da non lasciare sulla parete le solite strisce.

La verniciatura sulle piastrelle dev’essere eseguita in due o tre strati. Non dimenticare di lasciare asciugare la vernice prima di applicare lo strato successivo. Infine si consiglia sempre di laccare la superficie sulla quale è stata applicata la vernice. Non pensare che semplicemente verniciare comporti la fine dei lavori. Il tocco finale, difatti, dipende proprio dalla qualità della copertura laccata.

Quando la superficie viene asciutta dall’ultimo strato, bisogna applicare la vernice. Con esso, la superficie sarà lucida e fornirà una protezione aggiuntiva allo strato di vernice inferiore. Se non si sa come eseguire la verniciatura è meglio prima informarsi: anche se non c’è alcunché di difficile bisogna comunque prestare una certa attenzione a diversi fattori.

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La colorazione completa

Come abbiamo già notato, è possibile dipingere completamente la parte con le piastrelle oppure applicare delle singole decorazioni. Per fare ciò bisogna applicare delle formulazioni appropriate di vernice. Se vuoi cambiare completamente il colore della parete usando le apposite vernici, avrai bisogno di una delle tre opzioni di vernice che t’illustriamo:

  • quelle a base di olio;
  • quelle a base di lattice;
  • e le vernici a base epossidica.

I professionisti della verniciatura consigliano di scegliere le vernici a base di lattice, in quanto includono una vasta gamma di proprietà particolarmente interessanti. Per esempio:

  • Sono in grado di asciugare rapidamente, il che significa che il processo non richiederà molto tempo;
  • La composizione copre accuratamente la superficie, non lascia punti scoperti anche dopo il primo strato (ci devono comunque essere almeno due strati);
  • La vernice riposa ordinatamente e in modo uniforme sulla superficie, quindi non è necessario eseguire lavori molto delicati. Può eseguire dei lavori di questo tipo usando la vernice in questione praticamente chiunque.
  • Può essere diluita con uno speciale solvente che consente di realizzare una vernice trasparente da applicare su una base bianca.
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Variazioni di design

A seconda del design concepito e della tua immaginazione, puoi attuare le idee più audaci e originali.

Esistono diversi tipi di pittura:

Completa: una sostituzione completa della tavolozza dei colori, delle immagini e di altri motivi.
Rivitalizzare i colori: non volendo cambiare l’immagine complessiva, l’ombra delle pareti e del pavimento può essere rinfrescata e resa più satura. In questo caso avviene il restauro di singoli frammenti nel design.
La realizzazione dell’ornamento: la decorazione può essere eseguita su tutta la superficie e singoli elementi piastrellati possono essere separati in dei frammenti.

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A cosa prestare attenzione durante l’acquisto di una vernice per le piastrelle?

Al momento dell’acquisto della vernice per le piastrelle è necessario prestare attenzione alle sue caratteristiche fisico-chimiche, alle condizioni di applicazione e all’ulteriore utilizzo del rivestimento. Tutte le informazioni necessarie sono visualizzate sulla confezione del prodotto. In particolare, ogni consumatore deve prestare un occhio di riguardo a fattori come la composizione, in quanto le vernici per le piastrelle possono contenere una vasta gamma d’ingredienti.

Al momento dell’acquisto di un materiale di verniciatura, per la verniciatura di piastrelle ceramiche, è necessario prestare attenzione alle sue caratteristiche fisico-chimiche, alle condizioni di applicazione e all’ulteriore utilizzo del rivestimento.

Tutte le informazioni necessarie sono visualizzate sulla confezione del prodotto. Le vernici per le piastrelle possono essere oleose, a base di poliacrilato, quelle alcidiche, acriliche, epossidiche e così via.

Altresì le vernici possono essere resistenti alle intemperie (per un uso esterno), quelle ad alta resistenza, le impermeabili, le già citate vernici (e gli smalti) speciali, quelle olio&benzina resistenti, le resistenti al calore o a fattori chimici e persino le vernici isolanti. Insomma, come già accennato in precedenza la scelta può essere piuttosto vasta e spesso è meglio rivolgersi a un professionista.

Tipologie di vernici nel dettaglio:

Le vernici a olio per le piastrelle

Si tratta l’opzione più economica per la verniciatura di piastrelle. Può essere applicata con un pennello, rullo, o spruzzo. La velocità di asciugatura di questa vernice è superiore a 24 ore e varia in base al tipo di olio di essiccazione utilizzato come legante, tipo di pigmento e temperatura di essiccazione. Il rivestimento a base di pitture ad olio è caratterizzato da bassa durezza e bassa resistenza all’acqua, suscettibili alla distruzione quando esposti ad alcali (soda, detergenti, ecc.). Questo tipo di rivestimento si consiglia di utilizzare per dipingere le piastrelle sulle pareti all’interno della stanza, in quanto all’esterno rischiano di danneggiarsi molto presto. I rivestimenti a base di vernici ad olio sono di breve durata e potrebbero presentare delle incrinature.

Vernici alchidiche

Le vernici alchidiche rappresentano un prodotto relativamente economico. I rivestimenti di questo tipo, confrontati con i rivestimenti a base di pitture ad olio, hanno una maggiore resistenza agli agenti atmosferici, resistenza ai detergenti e agli oli minerali. Sono caratterizzati da elevata durezza, brillantezza e resistenza all’umidità. Resistono a variazioni di temperatura comprese tra -50 e +60 ºС. Le proprietà protettive di tali rivestimenti sono conservate per 4 anni. Alcune vernici di questo genere vengono utilizzate per dipingere le piastrelle sul pavimento.

Le vernici pentaftaliche e gliftaliche Pentaphthalic e Glyphthalic

Le vernici di questo tipo (PF, GF) hanno delle caratteristiche prestazionali simili e sono i più comuni delle vernici alcidiche usate per la verniciatura di piastrelle di ceramica. La vernice PF-266 viene utilizzato solo per la verniciatura al chiuso, ma a causa dell’elevata durezza del rivestimento, la vernice è consigliato particolarmente per la verniciatura di ceramiche poste sul pavimento. A differenza di molte altre vernici, queste sono abbastanza nuove sul mercato, ciononostante hanno già dimostrato un’elevata efficienza d’utilizzo. Per questo vengono utilizzate sempre più spesso proprio nella verniciatura delle piastrelle.

Vernice nitrocellulosica

Si tratta di una vernice fatta a base della nitrocellulosa. Questa vernice per piastrelle di ceramica appartiene al segmento di pitture e vernici poco costose, che hanno un’elevata velocità di asciugatura (10-30 minuti) a temperatura ambiente. Si consiglia di applicare quella vernice alla piastrella usando uno spruzzatore: durante la pittura, a causa della rapida asciugatura, si possono formare delle macchie e alcune irregolarità. A causa della sua elevata durezza, la vernice ha una bassa elasticità, che porterà successivamente alla formazione di scheggiature da impatto fisico sulla superficie verniciata. Uno dei principali vantaggi nell’uso degli smalti di questo genere è l’elevata levigatezza e specularità del rivestimento formato. È usata per dipingere sia all’interno che all’esterno, in quanto è anche abbastanza resistente ai vari fattori chimici, meccanici o fisici. Rappresenta così una soluzione a dir poco ottimale per moltissime persone. Devi prestare attenzione, però, in quanto lo smalto nitrilico è tossico, infiammabile e il lavoro dev’essere svolto indossando un respiratore in una stanza ben ventilata.

Vernici acriliche

Le vernici acriliche sono le più popolari per la pittura di piastrelle di ceramica. Queste includono il poliacrilato. Il loro svantaggio è il prezzo elevato rispetto alle vernici alchidiche e alle vernici ad olio. Le vernici alchidiche hanno un’elevata resistenza all’umidità e resistenza agli agenti atmosferici. Gli antisettici, come il penotex, vengono aggiunti ad alcuni tipi di vernice, in quanto impediscono la comparsa di muffa sulle superfici verniciate. Vengono utilizzate sia per la verniciatura dell’interno che per quella dell’esterno. I colori acrilici possono essere utilizzati per la verniciatura di piastrelle in ambienti con elevata umidità (bagno, vasca, sauna, piscina, ecc.). Sono in vernice opaca e lucida in diversi colori.

Vernici epossidiche

I rivestimenti a base di queste possono essere utilizzati per dei scopi speciali e sono delle vernici ad alte prestazioni. Sono consigliati per la verniciatura di piastrelle, se è necessario garantire proprietà quali: resistenza alle sollecitazioni meccaniche; resistenza agli alcali, solventi e prodotti petroliferi; impermeabilità; resistenza agli agenti atmosferici; dielettricità; resistenza al fuoco. Queste vernici hanno delle elevate qualità decorative, resistenza all’usura, alte temperature ed elettricità. Conservano le loro proprietà protettive per 6 anni e non costano moltissimo.



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TAGS: piastrelle, vernici, vernici speciali

Autore: Andrea Dicanto

Autore Andrea Dicanto
Appassionato Progettista esperto nel settore dell'Edilizia, delle Costruzioni e dell'Arredamento. Fin da giovane ho sempre studiato ed analizzato problematiche che vanno dalle questioni statiche di edifici e costruzioni fino al miglior modo di progettare ed arredare gli spazi interni, strizzando l'occhio alle nuove tecnologie soprattutto in ambito sismico.

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