Con l’aumento della popolarità del paddle in Italia, sono sempre più numerose le strutture che si stanno costruendo per praticare questo sport. Vediamo quali sono i documenti e i controlli necessari per realizzare un campo da padel.
Il padel è una variante del gioco del tennis che si gioca su una superficie più piccola e con una palla più pesante rispetto al tennis tradizionale. Il campo di gioco è di solito un quadrato di 20×20 metri, con una rete più bassa e rigida rispetto al tennis.
Con l’aumento della popolarità del padel in Italia, sono sempre più numerose le strutture che si stanno costruendo per praticare questo sport. Per garantire una corretta conformità agli standard di legge, è necessario seguire alcune regole e procedure specifiche quando ci si appresta ad iniziare un progetto come questo.
Secondo la Federazione Internazionale Padel (FIP), il campo da paddle è di dimensioni di 20×10 m, circa la metà di un campo da tennis regolamentare.
Prima di tutto è fondamentale ottenere le autorizzazioni necessarie per operare in totale legalità e evitare situazioni di abusivismo. In questo modo si potrà godere pienamente delle gioie dello sport del padel, con la massima sicurezza per tutti gli atleti.
Sommario
In merito alle disposizioni da seguire per la costruzione di un campo da padel, è fortemente sconsigliabile procedere con l’autoproduzione o qualsiasi metodo di fai-da-te, anche per il semplice motivo che non è infrequente che ciò comporti rischi elevati come dimostrano i casi della cronaca. Si raccomanda invece di avvalersi delle competenze di professionisti qualificati nel settore, in grado di fornire indicazioni sugli adempimenti necessari da eseguire.
Un tal progetto rientra nella categoria delle “costruzioni semplici” e, pertanto, obbliga a ottenere una dichiarazione di ammissibilità urbanistica da parte dell’Ufficio Tecnico Comunale, che permette di verificare se le installazioni proposte siano permessi e inclusi all’interno di eventuali restrizioni. Nel successivo step, un’analisi condotta da un geometra o un ingegnere civile andrà a stabilire la fattibilità della costruzione nel luogo scelto, riscontrando la possibilità di sviluppare il campo da padel.
A seguito dell’esito positivo, bisognerà richiedere il permesso di costruzione, tenendo conto del diverso tipo di autorizzazioni richieste per le configurazioni indoor o outdoor.
Advertisement - PubblicitàIn relazione alla costruzione di un Campo da padel Outdoor, le procedure autorizzative richieste risultano meno complesse rispetto a quelle necessarie per la realizzazione di un Campo da padel Indoor. Ciò nonostante, è importante specificarne il luogo di collocazione o, in caso di terreno vuoto, accertare l’assenza di eventuali vincoli paesaggistici, relativi al rumore e urbanistici.
È inoltre necessario verificare se nel terreno siano presenti condutture elettriche od idriche, per prevenire eventuali danni da arrecarsi a tali impianti o agli atleti stessi.
Nel caso del Campo da padel Indoor, come già anticipato, sono previsti maggiori requisiti. Lo studio di fattibilità deve pertanto tener conto della destinazione d’uso, della volumetria e della compatibilità con il quartiere di riferimento, oltre che delle disposizioni urbanistiche più stringenti. Infine, entrambe le strutture devono essere oggetto di una perizia geologica, al fine di attestare l’idoneità del luogo per la perfetta riuscita della realizzazione.
Dopo aver ottenuto l’esito positivo dello studio di fattibilità, è necessario richiedere il titolo abilitativo ufficiale del comune per l’intervento di nuova costruzione. A tal fine, sarà richiesta la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) o il Permesso di Costruire, accompagnati dalle relative autorizzazioni acquisite nel corso del processo.
In questa fase, è fondamentale che siano presenti tutti i dettagli relativi agli aspetti geometrici, funzionali ed estetici dell’opera che si intende realizzare. Inoltre, deve essere inclusa una perizia che attesti l’idoneità geologica del sito. Una volta ottenuta questa abilitazione, si potrà procedere con la costruzione dei campi da padel.
Per consentire l’utilizzo di una struttura sportiva da parte di un certo numero di persone, è necessario svolgere un collaudo. A tale scopo deve essere redatta una relazione inerente la conclusione dei lavori e presentati tutti i certificati pertinenti; inoltre verrà chiamata una figura estranea al progetto, ispettore o verificatore, il quale provvederà a controllare che tutto rispetti le normative vigenti.
Advertisement - PubblicitàIl Certificato di Agibilità rappresenta l’ultima autorizzazione necessaria per il campo da padel. Si tratta di un documento che conferisce l’accesso alla struttura e che tutela il proprietario da eventuali rischi legali connessi a difetti di costruzione.
Si può pensare che le procedure burocratiche siano complesse e onerose, ma in realtà la gran parte delle autorizzazioni ed i permessi possono essere ottenuti nel corso di una sola giornata, fatta eccezione per le pratiche inerenti ai Comuni, che possono risultare più dispersive in termini temporali.
Inoltre, i costi sono limitati, ammontando a circa il 15% del prezzo complessivo della costruzione di un campo da padel standard. È consigliabile, comunque, avvalersi dell’esperienza di figure professionali specifiche che sapranno guidare adeguatamente il processo burocratico.
Advertisement - PubblicitàIl Padel è uno sport che deriva dal tennis, ma a differenza di quest’ultimo, prevede l’utilizzo del rimbalzo delle pareti. Il vetro rappresenta quindi un elemento fondamentale e non solo come limite ma anche come parte attiva della dinamica di gioco. I vetri dei campi da Padel devono essere in grado di reggere ad urti ripetuti, motivo per cui la qualità e la competenza nell’installazione del vetro temperato diventano elementi fondamentali per lo svolgimento del gioco stesso.
Preso atto dell’importanza del vetro per i giochi di padel, la normativa UNI7697/2021 mira a migliorare sia la qualità dei materiali che quella del montaggio.
La norma non è obbligatoria, anche se in caso di incidenti o altri eventi avversi conseguenti al danno, alla rottura o al malfunzionamento di un vetro, il proprietario sarà considerato responsabile, poiché la norma esplicita chiaramente come salvaguardare la salute dei giocatori.
Il vetro previsto è quello EN 12600 classe 1B1, rispetto al quale il semplice vetro temperato non è altrettanto valido. Per quelle strutture che hanno installato il vetro di padel prima del 26 agosto 2021, la legge prevede una deroga sulla responsabilità, lasciando più tempo per adeguarsi alle modifiche.
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