Ecco una sintesi degli interventi consentiti sulle parti comuni degli edifici, elaborata sulla base delle indicazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate.
Il Bonus Ristrutturazione 2025 offre detrazioni per interventi edilizi su prime case e altre abitazioni, con aliquote decrescenti nel tempo, limiti di spesa differenziati e nuove regole per redditi elevati.
Il bonus ristrutturazione 2025 rappresenta una delle agevolazioni fiscali più attese per chi desidera migliorare la propria abitazione, ma la nuova Legge di Bilancio 2025 ridisegna profondamente il panorama degli incentivi.
Con l’introduzione di aliquote decrescenti nel tempo e tetti di spesa differenziati tra prima casa e altre abitazioni, la normativa si propone di rendere più mirata e sostenibile l’applicazione del bonus.
Tra le novità più rilevanti, il bonus ristrutturazione 2025 prevede regole personalizzate per i contribuenti con redditi elevati, differenze significative tra abitazione principale e altre case, e modifiche ai limiti di detrazione a partire dal 2028. Questi cambiamenti sollevano interrogativi su come pianificare al meglio gli interventi edilizi e massimizzare i benefici fiscali.
Sommario
Il bonus ristrutturazione 2025 segna un punto di svolta nella gestione delle detrazioni fiscali per i lavori di recupero edilizio, introducendo un sistema di aliquote decrescenti nel corso degli anni. Questa evoluzione punta a bilanciare le esigenze di incentivazione con un controllo della spesa pubblica.
Per la prima casa, nel 2025 resteranno valide le condizioni attualmente in vigore: una detrazione del 50% sulle spese sostenute, con un limite massimo di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare. Tuttavia, dal 2026 al 2027, questa percentuale verrà ridotta al 36%, mantenendo invariato il tetto massimo di spesa.
Questo passaggio graduale rappresenta un incentivo a pianificare gli interventi più importanti entro il 2025, per massimizzare il beneficio fiscale.
Per quanto riguarda le abitazioni non adibite a prima casa, il decalage sarà più rapido. Già dal 2025 l’aliquota scenderà al 36%, mentre nel biennio successivo (2026-2027) sarà ridotta al 30%.
Anche in questo caso, il tetto di spesa resterà fissato a 96.000 euro, offrendo comunque un’opportunità significativa di recupero parziale dei costi sostenuti.
A partire dal 2028, per tutti gli interventi, sia su prima casa che su altre abitazioni, l’aliquota verrà ulteriormente ridimensionata e stabilizzata al 30%. In questo periodo, il tetto di spesa massimo sarà ridotto a 48.000 euro, dimezzando le possibilità di detrazione rispetto agli anni precedenti.
Questa scelta normativa, già prevista da una legge approvata nel 2024, riflette la volontà di rendere gli incentivi più contenuti e mirati, pur continuando a sostenere i progetti di recupero edilizio.
Questa struttura a più livelli non solo invita i contribuenti a pianificare attentamente i propri lavori di ristrutturazione, ma pone anche una sfida per chi deve distribuire gli investimenti in un arco temporale più lungo. È importante, quindi, valutare attentamente il momento giusto per intervenire e sfruttare al massimo i vantaggi offerti dal bonus ristrutturazione 2025.
Advertisement - PubblicitàUna delle novità più significative introdotte con il bonus ristrutturazione 2025 riguarda l’introduzione di limiti personalizzati per i contribuenti con redditi complessivi superiori a 75.000 euro. Questa misura, voluta per garantire un’equa distribuzione delle agevolazioni, prevede che l’importo massimo delle spese detraibili sia calcolato tenendo conto di alcuni fattori familiari, come il numero di figli a carico e la presenza di figli con disabilità.
Questa regola si applica nel rispetto dei tetti di spesa già stabiliti per ciascun intervento (96.000 euro fino al 2027, 48.000 euro dal 2028), ma introduce un elemento di progressività. Per esempio, un contribuente con reddito elevato e più figli potrebbe accedere a detrazioni più consistenti rispetto a un contribuente con reddito analogo ma senza figli.
Questo approccio punta a ridurre le disuguaglianze e a incentivare il miglioramento delle condizioni abitative per le famiglie più numerose o vulnerabili.
Inoltre, la personalizzazione delle detrazioni si affianca al sistema già in vigore, che stabilisce quali spese siano ammissibili, favorendo interventi strutturali e di miglioramento energetico rispetto a lavori di carattere puramente estetico.
I contribuenti con redditi più alti sono quindi invitati a pianificare attentamente i loro investimenti, tenendo conto di queste nuove variabili.
Advertisement - PubblicitàIl bonus ristrutturazione 2025 è accessibile a una vasta platea di contribuenti, residenti e non residenti in Italia, che sostengono le spese per interventi edilizi agevolati. La misura non si limita ai proprietari degli immobili, ma include anche altri soggetti che vantano diritti reali o personali sugli edifici e che partecipano alle spese. Tra i beneficiari rientrano:
Anche altre categorie possono accedere al bonus, purché sostengano le spese e risultino beneficiarie delle fatture e dei bonifici. Tra queste:
La detrazione è valida anche se le autorizzazioni comunali per i lavori sono intestate al proprietario dell’immobile, purché siano soddisfatti tutti gli altri requisiti. Inoltre, nel caso di comproprietà, se una sola persona è intestataria della fattura e del bonifico, ma entrambe sostengono le spese, l’altra può beneficiare della detrazione a condizione che venga indicata la quota di spesa effettivamente sostenuta.
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Gli acquirenti di immobili in possesso di un contratto preliminare di vendita (compromesso) possono richiedere il bonus se:
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Coloro che eseguono direttamente i lavori sull’immobile possono detrarre le spese relative all’acquisto dei materiali utilizzati, ma non per la manodopera.
Anche le imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e le cooperative edilizie hanno diritto al bonus per interventi di restauro, risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia su interi fabbricati, a condizione che gli immobili vengano venduti o assegnati entro 18 mesi dal termine dei lavori.
Questa flessibilità rende il bonus ristrutturazione uno strumento accessibile a un ampio ventaglio di contribuenti, incentivando il miglioramento del patrimonio edilizio in molteplici contesti.
Advertisement - PubblicitàPer accedere al Bonus Ristrutturazione 2025, è essenziale rispettare precise modalità di pagamento e conservare accuratamente la documentazione necessaria. Questi accorgimenti sono indispensabili per beneficiare delle detrazioni fiscali e per dimostrare la regolarità dei lavori in caso di controlli.
I pagamenti devono essere effettuati tramite bonifici bancari o postali parlanti, che includano:
Durante la dichiarazione dei redditi, sarà necessario fornire i dati catastali identificativi dell’immobile e, se i lavori sono eseguiti da un detentore dell’immobile (es. locatario o comodatario), gli estremi dell’atto registrato che legittima il possesso.
Per garantire la validità della detrazione, è fondamentale conservare i seguenti documenti:
Conservare questa documentazione è essenziale non solo per ottenere il Bonus Ristrutturazione 2025, ma anche per tutelarsi in caso di richieste di verifica da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Advertisement - PubblicitàIl bonus ristrutturazione 2025 si applica a una vasta gamma di interventi edilizi, definiti dalle lettere a), b), c) e d) dell’articolo 3 del D.P.R. 380/2001. Questi lavori possono essere suddivisi in quattro principali categorie: manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia e manutenzione ordinaria (limitata alle parti comuni).
Inoltre, sono previsti incentivi per lavori specifici volti alla sicurezza e alla sostenibilità. Ecco un’analisi dettagliata:
Gli interventi di manutenzione straordinaria riguardano lavori che innovano o migliorano la funzionalità di un edificio senza alterarne la volumetria complessiva o la destinazione d’uso. Tra questi:
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Questi lavori sono mirati alla conservazione e al recupero di edifici, rispettandone il valore storico e architettonico. Tra gli interventi ammessi:
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La ristrutturazione edilizia comprende lavori più invasivi, spesso finalizzati a modificare la struttura dell’edificio o la sua destinazione d’uso. Esempi di interventi detraibili includono:
Gli interventi di manutenzione ordinaria sono agevolabili solo se riguardano le parti comuni degli edifici, come nei condomini. Tra le opere ammesse:
Oltre alle categorie principali, il bonus ristrutturazione 2025 copre interventi specifici volti alla sicurezza e all’eliminazione di barriere architettoniche. Tra questi:
Oltre ai lavori veri e propri, è possibile includere nella detrazione spese accessorie indispensabili per la realizzazione degli interventi, come:
Questa combinazione di interventi e spese accessorie rende il bonus ristrutturazione 2025 uno strumento fondamentale per chi intende migliorare la qualità abitativa e il valore degli immobili, nel rispetto delle norme vigenti e dei limiti fiscali stabiliti.
Advertisement - PubblicitàInterventi | Modalità |
Aerosabbiatura | Su facciata |
Allargamento porte interne | Con demolizioni di modesta entità |
Allarme (impianto) | Riparazione senza innovazioni Riparazione con sostituzione di alcuni elementi |
Androne | Rifacimento conservando caratteristiche uguali a quelle preesistenti |
Antenna | Antenna comune in sostituzione delle antenne private |
Balconi | Riparazioni parti murarie (frontalini, cielo), sostituzione di parapetti e ringhiere conservando caratteristiche (materiali, sagome e colori) uguali |
Box | Riparazioni varie e sostituzione di parti anche strutturali conservando dimensioni uguali a quelle preesistenti |
Caldaia | Riparazione senza innovazioni Riparazione con sostituzione di alcuni elementi |
Caloriferi e condizionatori | Sostituzione con altri anche di diverso tipo e riparazione o installazione di singoli elementi |
Cancelli esterni | Riparazione o sostituzione cancelli o portoni, conservando caratteristiche (sagoma e colori) uguali a quelle preesistenti |
Canna fumaria | Riparazione o rifacimento, interno ed esterno conservando caratteristiche (materiali, sagoma e colori) uguali a quelle preesistenti |
Cantine | Riparazione conservando caratteristiche (materiali e colori) uguali a quelle preesistenti |
Centrale idrica | Riparazioni varie interne ed esterne, conservando caratteristiche (materiali, sagoma e colori) uguali a quelle preesistenti |
Centrale termica | Riparazioni varie interne ed esterne, conservando caratteristiche (materiali, sagoma e colori) uguali a quelle preesistenti |
Cornicioni | Rifacimento o sostituzione conservando i caratteri essenziali preesistenti (materiali, dimensioni) |
Davanzali finestre e balconi | Riparazione o sostituzione conservando i caratteri essenziali preesistenti |
Facciata | Piccola apertura per sfiatatoio gas, rifacimento, anche completo, con materiali e colori uguali a quelli preesistenti |
Finestra | Sostituzione senza modifica della tipologia di infissi |
Fognatura | Riparazione o sostituzione della canalizzazione fognaria, fino al limite della proprietà del fabbricato |
Garage | Riparazioni varie e sostituzione di parti anche strutturali conservando dimensioni uguali a quelle preesistenti |
Gradini scale | Sostituzione con gradini uguali a quelli preesistenti, interni e esterni |
Grondaie | Riparazione o sostituzione senza modifiche della situazione preesistente |
Impianto di riscaldamento | Riparazione dell’impianto senza innovazioni, riparazione con ammodernamenti e/o innovazioni |
Impianto elettrico | Sostituzione dell’impianto o integrazione per messa a norma |
Impianto idraulico | Riparazione senza innovazioni o sostituzioni |
Inferriata fissa | Sostituzione di quelle preesistenti senza modificare la sagoma e/o i colori |
Infissi esterni | Riparazione o sostituzione, conservando la sagoma, i materiali e i colori uguali a quelli preesistenti |
Infissi interni | Sostituzione con altri infissi conservando le caratteristiche preesistenti |
Interruttore differenziale | Riparazione senza innovazioni o riparazione con sostituzione di alcuni elementi |
Intonaci esterni facciata | Intonaci e tinteggiatura esterna conservando materiali e colori uguali a quelli preesistenti |
Intonaci interni | Intonaci e tinteggiatura interna senza limitazioni di materiale e colori |
Lastrico solare | Rifacimento conservando materiali uguali a quelli preesistenti |
Locale caldaia | Riparazioni murarie varie conservando le suddivisioni interne preesistenti |
Lucernari | Sostituzione con altri aventi gli stessi caratteri (sagoma e colori) di quelli preesistenti |
Marciapiede su suolo privato | Rifacimento come preesistente |
Montacarichi (interni ed esterni) | Riparazione conservando caratteristiche uguali a quelle preesistenti |
Muri di cinta | Riparazione conservando caratteristiche uguali a quelle preesistenti |
Muri esterni di contenimento | Riparazione o rifacimento con materiali e sagoma uguali a quelli preesistenti |
Muri interni | Riparazione o rifacimento conservando la stessa posizione, anche con materiali diversi |
Parapetti e balconi | Riparazione o rinforzo della struttura conservando caratteri uguali a quelli preesistenti |
Parcheggi | Riparazioni varie e sostituzione di parti anche strutturali conservando dimensioni uguali a quelle preesistenti |
Parete esterna | Rifacimento, anche completo, con materiali e colori uguali a quelli preesistenti |
Parete interna | Riparazione o rifacimento conservando la stessa posizione, anche con materiali diversi |
Pavimentazione esterna | Rifacimento con dimensioni e materiali uguali a quelli preesistenti |
Pavimentazione interna | Riparazioni senza innovazioni |
Pensilina protezione autovetture | Rifacimento conservando sagoma e colori preesistenti |
Persiana | Sostituzione conservando le caratteristiche preesistenti (sagoma e colori) |
Pianerottolo | Riparazione struttura conservando dimensioni e materiali uguali a quelli preesistenti (interno ed esterno) |
Piscina | Riparazione e rinforzo di strutture, conservando le caratteristiche (materiali, sagoma e colori) preesistenti |
Porta blindata esterna | Sostituzione conservando sagome e colori preesistenti |
Porta-finestra | Sostituzione con altra avente gli stessi caratteri essenziali |
Porte esterne | Sostituzione conservando sagome e colori preesistenti |
Porte interne | Riparazione, conservando materiali, colori, dimensioni |
Recinzioni | Riparazione e sostituzione conservando caratteristiche (sagoma, materiali e colori) preesistenti |
Sanitari | Riparazione apparecchi sanitari e opere edilizie varie (tubazioni, piastrelle, ecc.) |
Saracinesca | Sostituzione con altra, purché vengano conservati dimensioni e colori uguali a quelli preesistenti |
Scala esterna | Riparazione conservando pendenza, posizione, sagoma, colori e materiali uguali ai preesistenti |
Scala interna | Riparazione e sostituzione conservando pendenza sagoma e posizioni preesistenti |
Serramenti esterni | Sostituzione con altri aventi le stesse caratteristiche |
Serramenti interni | Riparazioni, conservando materiali caratteristiche e colori preesistenti |
Solaio | Sostituzione dei solai di copertura con materiali uguali a quelli preesistenti |
Tegole | Sostituzione con altre uguali a quelle preesistenti |
Terrazzi | Riparazione delle pavimentazioni, rifacimento o sostituzione conservando le caratteristiche preesistenti (dimensioni e piano) |
Tetto | Riparazione con sostituzione di parte della struttura e dei materiali di copertura, conservando le caratteristiche preesistenti |
Tinteggiatura esterna | Rifacimento conservando materiali e colori preesistenti |
Tinteggiatura interna | Rifacimento senza limitazioni per materiali e colori |
Tramezzi | Sostituzione tramezzi interni, senza alterazione della tipologia dell’unità immobiliare |
Travi (tetto) | Sostituzione con altre aventi materiali, dimensioni e posizione uguali a quelle preesistenti |
Veranda | Rifacimento parziale conservando i caratteri essenziali |
Zoccolo esterno facciata | Rifacimento conservando i caratteri essenziali |
Ecco un riepilogo degli interventi autorizzati per le singole unità abitative, secondo le linee guida dell’Agenzia delle Entrate.
Interventi | Modalità |
Accorpamenti di locali o di altre unità immobiliari | Spostamento di alcuni locali da una unità immobiliare ad altra o anche unione di due unità immobiliari con opere esterne |
Allargamento porte | Con demolizioni di modesta entità, realizzazione di chiusure o aperture interne che non modifichino lo schema distributivo delle unità immobiliari e dell’edificio |
Allargamento porte e finestre esterne | Con demolizioni di modeste proporzioni di muratura |
Allarme finestre esterne | Installazione, sostituzione dell’impianto o riparazione con innovazioni |
Ampliamento con formazione di volumi tecnici | Demolizione e/o costruzione (scale, vano ascensore, locale caldaia, ecc.) con opere interne ed esterne |
Apertura interna | Apertura vano porta per unire due unità immobiliari o altri locali con opere interne o apertura sul pianerottolo interno |
Ascensore | Nuova installazione o sostituzione di quello preesistente (esterno o interno) con altro avente caratteri essenziali diversi, oppure per adeguamento alla legge n. 13/89 |
Balconi | Rifacimento con altro avente caratteri diversi (materiali, finiture e colori) da quelli preesistenti e nuova costruzione |
Barriere architettoniche | Eliminazione |
Box auto | Nuova costruzione (detraibile, purché reso pertinenziale di una unità immobiliare) |
Cablatura degli edifici | Opere finalizzate alla cablatura degli edifici, a condizione che interconnettano tutte le unità immobiliari residenziali |
Caldaia | Sostituzione o riparazione con innovazioni |
Caloriferi e condizionatori | Sostituzione con altri anche di diverso tipo e riparazione o installazione di singoli elementi (detraibile nelle singole unità immobiliari se si tratta di opere finalizzate al risparmio energetico) Installazione di macchinari esterni |
Cancelli esterni | Nuova realizzazione o sostituzione con altri aventi caratteristiche diverse (materiali, dimensioni e colori) da quelle preesistenti |
Canna fumaria | Nuova costruzione interna o esterna o rifacimento modificando i caratteri preesistenti |
Cantine | Effettuazione di suddivisioni interne con demolizioni e ricostruzioni tavolati Opere esterne con modifiche delle caratteristiche delle pareti, porte e finestre |
Centrale idrica | Riparazioni varie con modifiche distributive interne o esterne Nuova costruzione (volume tecnico) nell’ambito di un’operazione di manutenzione straordinaria, di un restauro o di una ristrutturazione |
Centrale termica | Riparazioni varie interne ed esterne, conservando le caratteristiche (materiali, sagoma e colori) uguali a quelle preesistenti (opere murarie) Con modifiche distributive interne Con modifiche esterne (sagoma, materiali e colori nuova costruzione volume tecnico) nell’ambito di un’operazione di manutenzione straordinaria, di un restauro o di una ristrutturazione |
Citofoni, videocitofoni e telecamere | Sostituzione o nuova installazione con le opere murarie occorrenti |
Contenimento dell’inquinamento acustico | Opere finalizzate al contenimento realizzate anche in assenza di opere edilizie propriamente dette (detraibile, purché sia certificato il raggiungimento degli standard di legge) |
Cornicioni | Nuova formazione o rifacimento con caratteristiche diverse da quelle preesistenti |
Davanzali finestre e balconi | Nuova realizzazione o sostituzione di quelli preesistenti con altri aventi caratteristiche diverse (materiali, finiture e colori) |
Facciata | Rifacimento, anche parziale, modificando materiali e/o colori (o anche solo i colori) |
Finestra | Nuova apertura o modifica di quelle preesistenti Sostituzione con finestre di sagoma, materiale e colori diversi |
Fognatura | Nuova costruzione o rifacimento con dimensioni e/o percorso diversi da quello preesistente, con opere interne o esterne (dal limite della proprietà fino alla fognatura pubblica) |
Garage | Riparazioni varie e sostituzioni di parti con caratteristiche diverse da quelle preesistenti Nuova costruzione (detraibile, se reso pertinenziale ad una unità immobiliare) |
Gradini scale | Sostituzione gradini interni e esterni, modificando la forma, le dimensioni oi materiali preesistenti |
Grondaie | Nuova installazione o sostituzione con modifiche della situazione preesistente |
Impianto di riscaldamento autonomo interno | Nuovo impianto, senza opere edilizie Nuovo impianto con opere edilizie esterne (canna fumaria e/o altre opere interne o esterne) per riscaldamento o ventilazione Riparazioni con ammodernamenti e/o innovazioni |
Impianto elettrico | Sostituzione dell’impianto o integrazione per messa a norma |
Impianto idraulico | Sostituzione o riparazione con innovazioni rispetto al preesistente |
Inferriata fissa | Sostituzione con innovazioni rispetto alla situazione preesistente Nuova installazione con o senza opere esterne |
Infissi esterni | Nuova installazione o sostituzione con altri aventi sagoma, materiali o colori diversi (solo se riguarda l’intera facciata) |
Interruttore differenziale | Sostituzione o riparazione con innovazioni |
Intonaci esterni facciata | Intonaci e tinteggiatura esterna con modifiche a materiali e/o colori |
Lastrico solare | Rifacimento con materiali diversi rispetto a quelli preesistenti |
Locale caldaia | Riparazioni murarie varie con modifiche rispetto alla situazione preesistente Nuova formazione (volume tecnico) o esecuzione di interventi esterni che modificano materiali-finiture-colori |
Lucernari | Nuova formazione o sostituzione con altri aventi caratteri (sagoma e colori) diversi da quelli preesistenti |
Mansarda | Modifiche interne ed esterne con opere edilizie, senza modificarne la destinazione d’uso |
Marciapiede | Nuova realizzazione su suolo privato |
Messa a norma degli edifici | Interventi di messa a norma degli edifici (detraibile, purché compresa nelle categorie di cui all’art. 1, legge n. 449/97 e siano presentate le certificazioni di legge) |
Montacarichi | Nuova installazione e sostituzione di quello preesistente con altro avente caratteristiche (materiali e colori) diverse da quelle preesistenti |
Muri di cinta | Realizzazione e sostituzione con modificazioni rispetto alla situazione preesistente |
Muri esterni di contenimento | Nuova costruzione, demolizione e ricostruzione in altra parte esterna o nello stesso luogo, ma modificando dimensioni, sagoma, materiali e colori |
Muri interni | Nuova costruzione o demolizione e ricostruzione in altra parte interna |
Parapetti e balconi | Rifacimento o sostituzione con altri aventi caratteri diversi da quelli preesistenti |
Parete esterna | Rifacimento anche parziale modificando materiali e colori (o anche solo i colori) |
Parete interna | Nuova costruzione, demolizione e ricostruzione in altra parte interna |
Pavimentazione esterna | Nuova pavimentazione o sostituzione della preesistente modificando la superficie e i materiali |
Pensilina protezione autovetture | Sostituzione di quella preesistente con altra avente caratteristiche (materiali e colori) diverse da quelle preesistenti |
Persiana | Nuova installazione o sostituzione con altra avente sagoma, materiale e colori diversi |
Pianerottolo | Riparazione struttura con dimensioni e materiali diversi da quelli preesistenti |
Piscina | Rifacimento modificando caratteri preesistenti |
Porta blindata esterna | Nuova installazione o sostituzione con altre aventi sagoma o colori diversi |
Porta blindata interna | Nuova installazione |
Porta-finestra | Nuova installazione o sostituzione con altra avente sagoma e colori diversi Trasformazione da finestra a porta finestra |
Porte esterne | Nuova installazione o sostituzione con altre aventi sagome o colori diversi e viceversa |
Recinzioni | Realizzazione di nuova recinzione o sostituzione di quella preesistente con altra avente caratteristiche diverse |
Ricostruzione | Demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria dell’immobile preesistente |
Risparmio energetico | Opere finalizzate al risparmio energetico, realizzate anche in assenza di opere edilizie propriamente dette (detraibile, purché sia certificato il raggiungimento degli standard di legge) |
Sanitari | Sostituzione di impianti (la sostituzione degli apparecchi sanitari è detraibile solo se integrata o correlata a interventi maggiori per i quali spetta l’agevolazione) – Realizzazione di servizio igienico interno |
Saracinesca | Nuova installazione di qualsiasi tipo o sostituzione di quella preesistente con innovazioni |
Scala esterna | Nuova installazione, rifacimento e sostituzione con altra di caratteri (pendenza, posizione, dimensioni materiali e colori) diversi dai preesistenti |
Scala interna | Nuova installazione, rifacimento e sostituzione con altra, modificando pendenza e posizione rispetto a quella preesistente |
Serramenti esterni | Nuova installazione o sostituzione con altri aventi finiture e colori diversi dai precedenti |
Sicurezza statica | Opere finalizzate alla sicurezza statica ed antisismica |
Solaio | Sostituzione dei solai di copertura con materiali diversi dai preesistenti Sostituzione di solai interpiano senza modifica delle quote Adeguamento dell’altezza dei solai |
Soppalco | Innovazioni rispetto alla struttura preesistente o nuova costruzione |
Sottotetto | Riparazione modificando la posizione preesistente; sostituzione apparecchi sanitari, innovazioni con caratteristiche diverse da quelle preesistenti Modifiche interne ed esterne con varie opere edilizie senza modificarne la destinazione d’uso Formazione di una unità immobiliare abitabile nel sottotetto mediante l’esecuzione di opere edilizie varie (detraibile, purché già compreso nel volume) |
Strada asfaltata privata | Per accesso alla proprietà |
Tegole | Sostituzione con altre di materiale e/o forma diverse da quelle preesistenti |
Terrazzi | Rifacimento completo con caratteristiche diverse da quelle preesistenti (dimensioni o piano) |
Tetto | Sostituzione dell’intera copertura Modifica della pendenza delle falde con o senza aumento di volume |
Tinteggiatura esterna | Rifacimento modificando materiali e/o colori |
Travi (tetto) | Sostituzioni con modifiche Sostituzione totale per formazione nuovo tetto |
Veranda | Innovazioni rispetto alla situazione precedente Nuova costruzione con demolizione del muro che dà sul balcone creando aumento di superficie lorda di pavimento Trasformazione di balcone in veranda |
Vespaio | Rifacimento |
Zoccolo esterno facciata | Sostituzione con altro avente caratteri essenziali diversi |
La tabella seguente, basata sui dati forniti da ENEA, riassume gli interventi di risparmio energetico e l’utilizzo di fonti rinnovabili che possono beneficiare delle detrazioni fiscali al 50% previste per le ristrutturazioni edilizie.
Tipo di intervento | |
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Strutture edilizie |
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Infissi |
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Impianti tecnologici |
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Elettrodomestici (acquisto collegato ad un intervento di recupero del patrimonio edilizio) |
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