L’assicurazione contro gli infortuni domestici è nata al fine di tutelare tutti i soggetti che si occupano abitualmente della cura della famiglia e della casa familiare senza ricevere compensi.
L’assicurazione contro gli infortuni domestici è nata al fine di tutelare tutti i soggetti che si occupano abitualmente della cura della famiglia e della casa familiare senza ricevere compensi, anche in forma temporanea.
Si tratta di una polizza concessa dall’INAIL e dedicata, appunto, alle casalinghe e ai casalinghi (ma non solo) che non svolgono altri tipi di attività lavorativa al di fuori di questa. L’iscrizione risulta obbligatoria per tutti i soggetti che hanno dai 18 ai 67 anni.
Vediamo come funziona.
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Sommario
L’assicurazione contro gli infortuni domestici è stata istituita con l’entrata in vigore della Legge n. 493 del 3 dicembre 1999 allo scopo di garantire una tutela assicurativa a favore di tutti i cittadini disoccupati che vivono in Italia e che, in maniera gratuita ed esclusiva, si prendono cura ogni giorno dei membri della propria famiglia e della casa in cui dimorano.
La polizza può essere comunque sottoscritta anche da soggetti che svolgono altra attività lavorativa stagionalmente o da coloro che sono percettori di disoccupazione in seguito alla perdita involontaria del lavoro.
Nello specifico, l’assicurazione contro gli infortuni domestici può essere stipulata dai casalinghi e dalle casalinghe che svolgono un’attività inerente a quella del “lavoratore domestico”, ma lo fanno solo in riferimento alla propria abitazione, senza ricevere quindi alcun tipo di retribuzione.
Il premio assicurativo da corrispondere è pari a 24,00 euro all’anno, e non può essere frazionato (ad esempio nei casi in cui l’attività domestica sia solo temporanea). L’importo può essere inoltre oggetto di deduzione dal reddito ai fini fiscali.
In determinati casi, l’assicurato è esonerato dal pagamento del premio in quanto il versamento risulterà essere a carico dello Stato. Questi casi sono:
La polizza dev’essere sottoscritta obbligatoriamente da tutti i soggetti che hanno tra i 18 e i 67 anni compiuti, e che si riconoscono nelle seguenti caratteristiche:
Tra questi soggetti obbligati alla stipula dell’assicurazione contro gli infortuni domestici – se svolgono attività domestica in maniera esclusiva e abituale – sono ricompresi anche:
L’assicurazione contro gli infortuni domestici è quindi dedicata agli individui che si occupano – anche temporaneamente, ma in maniera esclusiva – di svolgere attività domestica in riferimento all’ambito domestico e familiare.
Attenzione, l’ambito familiare non comprende esclusivamente il coniuge e i figli, ma viene esteso in questo caso a tutti i soggetti che vivono nella stessa abitazione, e che hanno con il beneficiario un legame riconducibile a:
Per quanto attiene invece all’ambito domestico, non viene ricompresa solo la casa di abitazione in cui i soggetti vivono abitualmente. Si devono ritenere inclusi tutti gli ambienti interessati dallo svolgimento della vita familiare, come:
Non vengono ammessi invece gli eventuali infortuni che si verifichino “in itinere”, ovvero per strada, in macchina o comunque al di fuori dell’ambito residenziale e domestico.
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