È ufficiale. Con il DDL 95, approvato il 27 maggio 2020, il “Riparti Piemonte” è diventato legge. Una gran parte di questo decreto è dedicata totalmente al rilancio dell’edilizia, oggi ancora più in crisi a causa dell’emergenza Covid-19.
In particolare, ci si sofferma su sburocratizzare, velocizzare e semplificare i procedimenti appartenenti al settore di edilizia, urbanistica e paesaggio.
Le risorse stanziate col Riparti Piemonte sono pari a 800 milioni di euro, di cui 26 milioni saranno destinati solo alla filiera dell’edilizia nella Regione.
Approfondiamo di seguito.
Advertisement - PubblicitàIl Riparti Piemonte è il piano, ora diventato legge, che la regione ha ideato per favorire la ripartenza di tutti i settori lavorativi. Il Presidente del Consiglio regionale, Stefano Allasia ha affermato:
“Nel Riparti Piemonte sono previste misure che metteranno benzina al motore del Piemonte che ha bisogno di ripartire. Il nostro compito è tenere sotto controllo l’economia e salvaguardare la salute dei cittadini: anche per questo l’odierna approvazione è un fatto molto positivo, per il quale è giusto ringraziare l’intero Consiglio regionale”.
Per il progetto sono stati stanziati ben 800 milioni di euro. Di questi, solo 18 milioni provengono da fondi statali. Se contiamo inoltre il Bonus Piemonte, predisposto dalla Regione per concedere contributi a fondo perduto, l’importo complessivo diventa pari a 820 milioni.
Advertisement - PubblicitàAlberto Cirio, Presidente della Regione, ha affermato che con il Riparti Piemonte si darà una grande importanza all’edilizia, sia pubblica che privata. E ha aggiunto poi:
“Mio padre mi diceva: quando vai in una città, per capire se è ricca conta le gru. Questo è il senso delle misure che abbiamo introdotto nel nostro Piano per sostenere famiglie e imprese nella ripartenza. Perché se non riparte l’edilizia non può ripartire il Piemonte”.
La Regione ha infatti riservato 26 milioni di euro solamente per il settore dell’edilizia. Questi serviranno a coprire in parte o del tutto i costi che i cittadini e le imprese pagano al Comune per realizzare nuove costruzioni o ristrutturare quelle già esistenti.
Ogni beneficiario potrà ricevere un massimo di 50 mila euro. Questi potranno coprire:
L’obiettivo, come afferma il Vicepresidente della Regione Piemonte, è quello di “premiare il riuso e la valorizzazione delle costruzioni già esistenti, un tema che sta molto a cuore a questa amministrazione. Nei prossimi giorni, predisporremo, in accordo con le organizzazioni degli enti locali, le procedure per accedere a queste agevolazioni.
IL DDL 95 “Riparti Piemonte” è stato varato tra le misure “urgenti e temporanee”. Sarà valido fino al 31 gennaio 2022.
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