La Regione Lombardia ha approvato il Programma degli interventi per la ripresa economica

L’emergenza sanitaria COVID 19 ha messo seriamente in ginocchio l’economia nazionale e mondiale, tante famiglie e imprese italiane si sono ritrovate improvvisamente in piena crisi e senza lavoro. In questo contesto sociale di grande emergenza sanitaria ed economica, si sono moltiplicati gli interventi nazionali e regionali per frenare gli effetti negativi e per rilanciare l’economia del Paese.

In tale direzione si pone anche il Piano Lombardia, il programma degli interventi della regione lombarda per la ripresa economica, rivolto a destinare alcune risorse per dare respiro ai settori maggiormente colpiti dalla crisi dovuta alla pandemia.

Il programma è stato definitivamente approvato dalla Regione e ormai pronto a fruttare i primi positivi effetti.

Una volta introdotto in linea di massima Il Piano Lombardia, scendiamo di seguito nei particolari per capire quali siano realmente gli interventi previsti dal programma, le risorse finanziarie stanziate e i settori interessati dagli investimenti. Ecco nei paragrafi successivi quello che c’è da sapere.

Piano Lombardia: il programma per rilanciare l’economia regionale

Previsto dalla Legge Regionale n. 9 del 4 maggio 2020, il Programma per gli interventi per la ripresa economica (Piano Lombardia) è stato approvato dalla Regione Lombardia.

Un programma fattivo resosi necessario in seguito all’emergenza sanitaria COVID 19, che con la definitiva approvazione regionale entra pienamente nel vivo. Questo perché, con un investimento pari a 400 mln di euro, di fatto le prime opere sul territorio sono state avviate a tutti gli effetti.

La principale finalità del Piano Lombardia è dunque quella di incentivare l’economia regionale attraverso delle risorse finanziarie rivolte all’attivazione della filiera degli investimenti pubblici, per provare così a stimolare il rilancio economico dell’ambito produttivo regionale colpito dagli effetti negativi della pandemia COVID 19.

Un programma di interventi impegnativo e ambizioso, che mette in campo diversi miliardi di euro a sostegno di pubbliche amministrazioni e imprese.

Investimenti regionali previsti

Compresa la natura del Piano Lombardia e conosciuta la sua fonte legislativa, ora scendiamo ancora di più nei dettagli per risalire agli investimenti previsti e agli ambiti di interesse.

Negli ultimi due anni (tra il 2021 e il 2022) l’investimento complessivo della Regione Lombardia è salito di ben 3,86 miliardi di euro, risorse finanziarie ad ampio raggio destinate ai comuni, alle province e ad altri enti regionali.

Uno sforzo economico ingente grazie al quale, entro l’anno 2027, verranno realizzate delle opere per un valore superiore ai 6 miliardi di euro.

Per la mobilità e le infrastrutture sono stati stanziati finanziamenti regionali per più di 2,1 miliardi di euro, cospicue risorse economiche rivolte a degli interventi territoriali definiti tramite lavori di consultazioni di enti locali e stakeholder, già avviati con i tavoli territoriali. Secondo le stime questi finanziamenti regionali dovrebbero attivare investimenti per un totale di circa 4,2 miliardi di euro.

Nello specifico:

• 547,7 mln saranno destinati alle opere ferroviarie;
• 80,5 mln verranno investiti nei settori del trasporto pubblico e dello sviluppo dell’intermodalità;
• 146,5 mln saranno rivolti alla mobilità ciclistica;
• 17,8 mln verranno diretti all’ambito della navigazione;
• 818,7 mln saranno destinati alla riqualificazione del sistema viario e al potenziamento;
• 523 mln verrano indirizzati invece all’accessibilità alle olimpiadi di Milano-Cortina in programma nel 2026.

Il Programma per gli interventi per la ripresa economica non è esclusivamente rivolto agli interventi infrastrutturali, in quanto con il Piano Lombardia sono previsti anche una serie di interventi in diversi altri ambiti, pure in una prospettiva eco-sostenibile e green.

A tal proposito non mancano infatti le risorse per la tutela del suolo, gli investimenti mirati alla rigenerazione urbana, al recupero dei borghi antichi, i fondi per rimuovere l’amianto dalle strutture scolastiche, per sostituire i vecchi strumenti termici e le caldaie inquinanti che si trovano negli edifici pubblici. E ancora, con il Piano Lombardia sono previsti interventi rivolti a disinquinare le acque e per recuperare le sponde dei laghi, opere per valorizzare la montagna, lavori per i sistemi irrigui agricoli e per il campo forestale.

Inoltre sono stati preventivati anche interventi per recuperare il patrimonio pubblico edilizio, scolastico e abitativo, per sostenere la ricerca, in ambito sportivo e investimenti per le politiche sociali. Un programma di interventi importante ed ampio raggio, con impegni finanziari ingenti rivolti a molti settori e con riferimento ovviamente anche alla tutela ambientale.

Piano Lombardia: conclusioni

L’approvazione da parte della Regione del Programma per gli interventi per la ripresa economica (Piano Lombardia), previsto dalla Legge Regionale n. 9 del 4 maggio 2020, spalanca le porte verso una serie di importanti investimenti e soprattutto getta le basi per un rilancio effettivo dell’economia regionale. Previste molte opere per far fronte concretamente all’impatto devastante del COVID 19 sull’economia lombarda, eccezionali misure a supporto delle pubbliche amministrazione e delle imprese.

In tal senso i primi passi sono stati effettuati con l’investimento di 400 mln di euro, che di fatto ha dato avvio alle prime opere sul territorio lombardo. Si tratta dunque di un programma regionale ambizioso che, secondo i piani, prevede entro il 2027 interventi per un valore maggiore ai 6 miliardi di euro.

Naturalmente ad oggi siamo solo agli inizi, per vedere i primi realistici risultati del programma bisogna pazientare e aspettare un po’ di tempo. Intanto però il Piano Lombardia è finalmente partito ed è già un buon segno verso la ripresa definitiva. La strada è stata intrapresa, l’auspicio è che finalmente l’economia lombarda torni a fiorire come e più di prima dell’emergenza COVID 19.