A partire dal 10 novembre e fino alla data ultima del 30 novembre, è possibile presentare richiesta di ottenimento per il contributo a fondo perduto dedicato alle PMI.
La misura è stata introdotta dal primo Decreto Aiuti (DL n. 50 del 17 maggio 2022) messo in campo dal Governo Draghi per contrastare il rincaro dei prezzi e le conseguenze dovute alla guerra in Ucraina.
Questo contributo a fondo perduto in particolare è destinato appunto alle imprese italiane che sono state maggiormente e direttamente colpite dalla situazione, in quanto prima della guerra intrattenevano rapporti di collaborazione con l’Ucraina, la Russia o la Bielorussia.
Vediamo di seguito chi può accedere al contributo a fondo perduto per PMI.
Sommario
Il contributo a fondo perduto per PMI è, appunto, uno tra gli aiuti di Stato concessi alle imprese nel corso degli ultimi mesi per via dell’invasione russa in Ucraina, e di tutto ciò che questo ha comportato.
I termini e le modalità di presentazione delle istanze sono stati definiti con il decreto ministeriale del 9 settembre 2022.
In particolare, possono accedere al contributo le piccole e medie imprese, diverse da quelle agricole, che dispongono di tutti i seguenti requisiti:
Come precisato, inoltre, non sono ammesse al contributo le imprese che operano prevalentemente nei settori dell’agricoltura, della silvicoltura e della pesca.
Advertisement - PubblicitàL’incentivo viene riconosciuto sotto forma di contributo a fondo perduto, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie dedicate, che sono pari a 120 milioni di euro.
Per la determinazione dell’importo comunque, come accade per gli altri aiuti di Stato, è previsto il rispetto delle condizioni e dei limiti previsti dalla Comunicazione della Commissione europea 2022/C 131 I/01 e successive modificazioni.
Ogni impresa beneficiaria ritenuta idonea potrà ricevere un contributo pari massimo a 400.000 euro. L’importo tuttavia dipenderà dal calo del fatturato che l’impresa ha subìto nel 2022.
Nello specifico, per il calcolo dell’importo esatto spettante sarà necessario determinare la differenza tra l’ammontare medio dei ricavi percepiti nell’ultimo trimestre che precede il 18 maggio e l’ammontare medio dei ricavi percepiti nello stesso trimestre 2019.
Al risultato ottenuto si dovrà poi applicare la percentuale del:
Anche in questo caso, le imprese costituite nel 2020 dovranno far riferimento al periodo d’imposta 2021.
Advertisement - PubblicitàLa richiesta di accesso al contributo a fondo perduto per PMI può essere presentata esclusivamente accedendo alla propria Area Riservata sul sito di Invitalia.
È possibile presentare domanda a partire dalle ore 12:00 del 10 novembre e fino alle ore 12:00 del 30 novembre 2022.
Come già detto, il contributo sarà concesso fino ad esaurimento delle risorse.
Attenzione però, tutte le richieste presentate nel periodo temporale indicato e che sono in possesso dei requisiti richiesti, saranno ammesse al contributo. Qualora le risorse non dovessero bastare per soddisfare tutte le richieste, il ministero provvederà a ridurre l’importo a favore di ogni beneficiario allo stesso modo.
Per via di questo, si fa presente, non sarà tenuto in considerazione l’ordine cronologico di invio delle domande.
Qui è possibile consultare il modulo di domanda per richiedere l’incentivo. Nella pagina dedicata è possibile scaricare invece la guida alla compilazione della richiesta.
Leggi anche: “Aiuti di Stato erogati alle imprese: Pubblicata la versione semplificata del modello di dichiarazione”
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