Acea Solar inaugura due impianti fotovoltaici nel Lazio, aumentando la capacità rinnovabile del gruppo. Con 12 MW installati, l’azienda conferma il suo impegno nella transizione energetica e nella sostenibilità ambientale.
Acea Solar, società interamente controllata da Acea Produzione, continua la sua crescita nel settore dell’energia rinnovabile con l’entrata in produzione di due nuovi impianti fotovoltaici nel Lazio. I due parchi solari, situati rispettivamente nei comuni di Nepi e Bomarzo, in provincia di Viterbo, hanno una capacità complessiva di circa 12 MW.
Questa iniziativa rappresenta un ulteriore passo avanti nella strategia di Acea per l’espansione delle energie rinnovabili e il supporto alla transizione energetica del Paese.
Ma quali sono le caratteristiche di questi impianti e quale impatto avranno sull’ambiente e sulla rete elettrica locale?
Sommario
Gli impianti di Nepi e Bomarzo sono stati realizzati con tecnologie avanzate, tra cui moduli bifacciali e sistemi di inseguimento mono-assiale. Questa soluzione consente di ottimizzare la produzione energetica mantenendo invariata la superficie occupata.
Un altro aspetto fondamentale è l’integrazione nel contesto paesaggistico: Acea ha sviluppato i progetti tenendo conto delle caratteristiche morfologiche e ambientali del territorio, evitando impatti negativi sugli ecosistemi locali.
Vediamo nel dettaglio le caratteristiche di ciascun impianto.
Advertisement - PubblicitàL’impianto fotovoltaico di Nepi è il più grande tra i due, con una potenza installata di 10 MW. Progettato e realizzato interamente da Acea Solar, ha una produzione annua stimata di circa 18 GWh, energia sufficiente per coprire il fabbisogno di circa 7.000 famiglie.
Uno degli aspetti più rilevanti è il beneficio ambientale: grazie a questo impianto, si eviterà l’emissione di 7.336 tonnellate di CO₂ all’anno rispetto a una produzione equivalente da fonti fossili.
Il parco si estende su una superficie di circa 14 ettari e beneficia degli incentivi previsti dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), garantendo quindi una sostenibilità economica oltre che ambientale.
Advertisement - PubblicitàL’impianto fotovoltaico di Bomarzo ha una capacità installata di 2,4 MW, con una produzione attesa di 4,4 GWh/anno. Questo significa che sarà in grado di coprire il fabbisogno di circa 1.600 famiglie, contribuendo alla riduzione di 1.760 tonnellate di CO₂ all’anno.
Anche in questo caso, il progetto è stato sviluppato con particolare attenzione al rispetto del territorio e degli ecosistemi locali, minimizzando l’impatto paesaggistico. L’impianto si estende su una superficie di 4 ettari e, come quello di Nepi, beneficia della remunerazione incentivante del GSE.
Advertisement - PubblicitàAcea sta puntando in maniera sempre più decisa sulle energie rinnovabili, con l’obiettivo di incrementare il proprio portafoglio fotovoltaico. Nel 2023, la capacità complessiva installata nel fotovoltaico ha raggiunto i 101 MW e l’azienda prevede di espandere ulteriormente la produzione con una pipeline di circa 870 MW entro la fine del 2024.
L’entrata in esercizio degli impianti di Nepi e Bomarzo dimostra l’impegno concreto del gruppo nel supportare la transizione energetica del Paese, contribuendo alla riduzione delle emissioni e allo sviluppo sostenibile.
Acea riuscirà a raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi di crescita nel settore delle rinnovabili? L’evoluzione del mercato energetico e il supporto istituzionale saranno fattori chiave per il successo della transizione ecologica.