In un’epoca in cui l’efficienza energetica e il risparmio economico sono al centro del dibattito pubblico, l’attenzione si sposta sui modi per ottimizzare l’uso degli impianti fotovoltaici durante i mesi invernali.
Nonostante la comune percezione che i pannelli fotovoltaici siano principalmente utili in estate, l’ENEA, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile, offre una nuova prospettiva. Con i suoi 12 suggerimenti, l’ENEA mira a rivoluzionare il modo in cui oltre un milione di utenti italiani utilizzano i loro impianti fotovoltaici domestici anche durante i mesi più freddi, trasformando una sfida stagionale in un’opportunità di efficienza energetica e sostenibilità.
Questo articolo esplora in profondità i consigli dell’ENEA, offrendo una guida pratica per i proprietari di impianti fotovoltaici. Si analizzeranno i fattori chiave come l’orientamento, l’inclinazione e la gestione delle ombre dei moduli solari, nonché l’importanza di un corretto dimensionamento delle batterie.
Advertisement - PubblicitàImportanza dell’orientamento e dell’inclinazione
Uno degli aspetti più rilevanti per l’efficienza invernale è l’orientamento, l’inclinazione, e la gestione delle ombre che possono essere generate dai moduli solari. Questi fattori influenzano direttamente la quantità di energia solare che i pannelli possono catturare.
I moduli fotovoltaici sono efficaci anche durante la stagione fredda, poiché l’energia prodotta dipende dalla luce del Sole e non dall’intensità del suo calore. Tuttavia, in inverno, l’impianto produce meno energia a causa delle minori ore di luce solare e della maggiore frequenza di giornate nuvolose o piovose.
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Inoltre, è fondamentale che le dimensioni delle batterie siano proporzionate alla potenza dell’impianto per garantire un accumulo energetico ottimale.
Nicolandrea Calabrese, responsabile del Laboratorio ENEA di Efficienza energetica negli edifici e sviluppo urbano, sottolinea l’importanza dei fotovoltaici in inverno:
“Il fotovoltaico può essere una valida soluzione per risparmiare in bolletta e salvaguardare l’ambiente anche in inverno, specialmente se abbinato alle pompe di calore elettriche per riscaldare gli ambienti. In inverno è necessario ripensare il proprio modo di consumare energia“.
Da una rilevazione ENEA, si osserva che un impianto fotovoltaico domestico standard da 4,5 kW raggiunge la massima potenza elettrica tra le 11 e le 14, cessando la produzione dopo le 16:30. È quindi consigliabile consumare l’energia elettrica prodotta immediatamente dopo che il sistema di accumulo è completamente carico, tipicamente intorno alle 12.
Per chi possiede un impianto, è vitale sincronizzare produzione e consumo, utilizzando soluzioni di domotica per avviare le pompe di calore elettriche nelle ore centrali della giornata. Questo consente di massimizzare l’utilizzo dell’energia prodotta, anche quando non si è in casa.
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Calabrese conclude sottolineando il vantaggio economico di un uso invernale efficiente: “Se l’impianto viene ben gestito anche in inverno, è possibile rientrare dalla spesa in circa 6 anni“.
Il poster con i 12 suggerimenti è stato realizzato con il supporto di ISNOVA e Logical Soft, nell’ambito di “Italia in Classe A”, una campagna sull’efficienza energetica promossa dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e realizzata dall’ENEA.
Advertisement - PubblicitàI 12 consigli di ENEA
- FAI PROGETTARE L’IMPIANTO
Per ogni edificio è fondamentale progettare l’impianto fotovoltaico adatto: determinare i componenti e la potenza necessaria in funzione dei carichi e delle esigenze degli utenti, consente di ridurre sovradimensionamenti e di contenere i costi di investimento e manutenzione.
- MASSIMIZZA L’ORIENTAMENTO E L’INCLINAZIONE
Valori di producibilità massima si ottengono per pannelli esposti a Sud con inclinazione pari alla latitudine del luogo. E’ importante scegliere orientamento e inclinazione che massimizzino la produzione dei pannelli nell’edificio: l’esposizione ideale è verso Sud; la producibilità diminuisce di circa il 3% se l’orientamento è di 45° Sud-Est o Sud-Ovest e diminuisce fino al 25% per angoli maggiori.
- EVITA LE OMBRE
Le ombre proiettate sui moduli fotovoltaici dagli edifici e dagli alberi riducono l’area irraggiata, modificano il comportamento delle celle e diminuiscono di conseguenza la produzione. Per evitare che i pannelli si facciano ombra tra loro è necessaria una distanza minima di circa 5 metri tra ogni fila.
- DIMENSIONA L’ACCUMULO
Installa una batteria di accumulo per autoconsumare l’energia prodotta in eccesso e per sfasare temporalmente produzione e consumo di energia elettrica. Considera batterie correttamente proporzionate ai pannelli, in funzione della capacità di accumulo e della potenza di picco che l’accumulo è in grado di erogare.
- ABBINALO AD UNA POMPA DI CALORE
Punta sulle zero emissioni e abbina il campo fotovoltaico ad una pompa di calore elettrica. La pompa di calore può essere utilizzata sia per riscaldare che per raffrescare l’edificio e l’abbinamento al fotovoltaico consente di contenere i consumi, i costi energetici e di sfruttare al meglio la produzione fotovoltaica anche in estate. Sostituire la vecchia caldaia a gas con pompa di calore e fotovoltaico abbatte le emissioni locali di CO2 in ambiente del 100%.
- POSIZIONA OTTIMIZZATORI E INVERTER
Quando puoi fai posizionare l’inverter il più vicino possibile ai pannelli fotovoltaici per evitare aumenti di costo e sprechi energetici. Fai installare gli ottimizzatori che garantiscono il monitoraggio costante della produzione e permettono all’impianto di raggiungere il punto di massima potenza per ciascun modulo, mantenendo la massima efficienza di produzione.
- ADOTTA NUOVE ABITUDINI
Consuma quando l’impianto produce, anche se c’è un accumulo. Storicamente siamo abituati a consumare in fascia F3, durante le prime ore del mattino e la sera, quando l’energia costa meno. Con il fotovoltaico è importante cambiare queste abitudini e sincronizzare produzione e consumo di energia elettrica: consuma di più quando l’impianto produce, ovvero nelle ore centrali della giornata. Mediamente infatti, se alle 14:45 l’accumulo è al 100%, alle 09:05 la percentuale di carica è il 4%.
- UTILIZZA SOLUZIONI DI DOMOTICA
Aiutati con le tecnologie in grado di avviare automaticamente gli elettrodomestici e gli impianti in pompa di calore, privilegiando le ore della giornata con la massima produzione, anche se non si è in casa.
- MONITORA I TUOI CONSUMI
Attraverso gli Smart Meter installati sul contatore e collegati al proprio smartphone è possibile monitorare in tempo reale i consumi. Comprendere quanta energia si sta consumando permette di identificare gli sprechi inconsapevoli e di evitarli.
- EFFETTUA LA MANUTENZIONE DELL’IMPIANTO
La manutenzione è importante anche per i piccoli impianti. Si consiglia almeno un intervento all’anno di manutenzione ordinaria e pulizia, effettuata da personale qualificato e nel rispetto delle norme di sicurezza. La mancata pulizia dei moduli può ridurre fino al 10% l’efficienza del fotovoltaico.
- SCEGLI LA COMUNITÀ ENERGETICA RINNOVABILE
Le comunità energetiche rinnovabili consentono la condivisione virtuale dell’energia. Costituire o associarsi ad una CER è una scelta sostenibile che permette di ricevere vantaggi economici per 20 anni, tra cui l’incentivo di 110 euro per ogni MWh di energia condivisa.
- CONSIDERA IL Plug&Play
Se nell’edificio non è possibile installare un impianto fotovoltaico e se hai un balcone esposto a Sud, Sud Est o Sud Ovest, puoi eventualmente considerare le soluzioni Plug&Play. Questi kit da balcone consentono di risparmiare circa il 20% dei consumi da bolletta e fino a 2 pannelli non sono richieste pratiche o permessi per l’installazione.
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