Il cambio di destinazione d’uso richiede permessi specifici, specie nei centri storici e zone sismiche. La Cassazione chiarisce obblighi legali per tutelare sicurezza e conformità urbanistica.
La sentenza del TAR Lazio rigetta un ricorso per opere edilizie dichiarate antecedenti al 1967, ribadendo l’onere della prova a carico del proprietario e l’obbligo di rispettare i vincoli paesaggistici.
La sentenza del Consiglio di Stato chiarisce i limiti della tolleranza costruttiva e rafforza l’obbligo dell’autorizzazione paesaggistica per interventi edilizi in aree vincolate, garantendo tutela territoriale.
La norma “Salva Milano”, approvata dalla Commissione Ambiente della Camera, mira a sbloccare 150 progetti edilizi a Milano, semplificando le regole urbanistiche e rilanciando lo sviluppo economico e urbanistico della città.
La sentenza TAR Campania stabilisce che tettoie amovibili non configurano nuove costruzioni e non richiedono permesso di costruire, rafforzando i principi di edilizia libera e giurisprudenza urbanistica.
Sentenza del TAR Campania conferma la legittimità delle sanzioni edilizie per abusi in area agricola, evidenziando l’importanza dei permessi e il rigore delle normative urbanistiche.
La sentenza del Consiglio di Stato sottolinea l'importanza delle autorizzazioni per cambi di destinazione d'uso, ribadendo che interventi edilizi senza permessi possono portare alla demolizione per garantire l'ordinato sviluppo del territorio.
La sentenza del TAR Campania ribadisce che la sanatoria urbanistica è imprescindibile per ottenere autorizzazioni successive come quella sismica. Il silenzio-rifiuto su un’istanza non conclusa vale come diniego implicito.
La realizzazione di un parco giochi condominiale richiede il rispetto di distanze minime dagli edifici e l'adozione di normative di sicurezza per garantire serenità e legalità.
Il Collaudo Statico è essenziale per l'agibilità degli edifici, garantendo la sicurezza strutturale e la conformità alle normative. Le sanzioni per la mancata conformità sono severe.
Le zone omogenee urbanistiche organizzano l'uso del suolo in Italia, promuovendo la coesistenza tra sviluppo urbano e conservazione, essenziali per una pianificazione sostenibile e funzionale.
La sentenza n. 9264 della Corte di Cassazione stabilisce che le distanze delle costruzioni dai confini devono basarsi sulle normative urbanistiche della zona omogenea di appartenenza, indipendentemente dalla destinazione d'uso degli edifici.
Le nuove norme urbanistiche introdotte a Milano segnano un punto di svolta nel modo in cui la città affronta la rigenerazione urbana e la gestione degli spazi.
In tutto il territorio italiano è obbligatorio il rispetto delle norme tecniche per le costruzioni di cui al Testo Unico per l’Edilizia art. 52 e seguenti. Vediamo di seguito le tipologie di strutture e i sistemi costruttivi disciplinati dalle norme tecniche per le costruzioni.
La conservazione del patrimonio culturale dev’essere assicurata mediante una coerente, coordinata e programmata attività di studio, prevenzione, manutenzione e restauro.