Il Decreto-Legge 28 Settembre 2018 n.109 convertito poi in 130/2018, chiamato anche “Decreto Genova“, era finalizzato agli interventi urgenti che la città ligure necessitava dopo la rovinosa caduta del Ponte Morandi.
Il progetto però si è esteso ulteriormente, dedicando una nuova attenzione alla messa in sicurezza delle strutture scolastiche, con 50 milioni di euro complessivi.
Oltre a questo, il MIUR ha pubblicato anche un Avviso pubblico per lo stanziamento di 120 milioni di euro dedicati agli edifici scolastici delle zone terremotate nel 2016 e 2017, per le regioni Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria.
Advertisement - PubblicitàLe risorse saranno destinate alle Regioni del Centro Italia colpite dal sisma negli ultimi anni, fornendo finalmente una risposta concreta ai cittadini vittime del disastro, che finora avevano ricevuto ben poca considerazione.
Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti, si dichiara soddisfatto della sua lotta per l’ottenimento di questi finanziamenti, e afferma che le regioni bisognose riceveranno in brevissimi tempi la somma di cui necessitano per la ristrutturazione delle scuole, e per la sicurezza dei bambini.
Invita inoltre i cittadini a riporre una nuova fiducia nelle decisioni governative, che hanno finalmente portato i fatti a valere più delle parole, e questo bisogna ammetterlo. Dopo tante richieste e proteste quindi, sembra proprio che sia avvenuta una sensibilizzazione verso una delle istituzioni più importanti e bisognose del nostro Paese: la scuola.
C’è in progetto una vera e propria rinascita per le zone più fragili, in cui si dovrà agire con tempestività e, soprattutto, in totale sicurezza. Questo il pensiero del Ministro.
Advertisement - PubblicitàSi assicura che lo stanziamento dei 50 milioni di euro dovuti non richiederà delle ulteriori attese per le istituzioni scolastiche, e si dice che, già da subito, queste potranno chiedere fino al 20% delle risorse per la progettazione delle nuove ristrutturazioni e costruzioni.
Per quanto riguarda invece l’Avviso dedicato alle zone terremotate, gli interessati avranno tempo fino al 10 settembre 2019 per aderire ed ottenere le risorse contributive per i lavori.
Tutte le domande presentate verranno analizzate e valutate secondo una stima delle necessità primarie, come le condizioni delle strutture, la mancanza di agibilità al loro interno, il grado di sismicità della zona.
Verranno inoltre presi in considerazione tra le priorità i casi in cui è stata necessaria la chiusura delle strutture, al fine di restituire alla famiglie interessate quelle scuole che hanno visto crollare davanti ai propri occhi.
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