Quando si tratta di costruire una nuova struttura di qualsiasi tipo, è necessario informarsi per bene su cosa dicono le leggi italiane in merito. Così da evitare il rischio di incorrere in un abuso edilizio, reato sia amministrativo che penale.
Quando si tratta di costruire una nuova struttura di qualsiasi tipo, è necessario informarsi per bene su cosa dicono le leggi italiane in merito. Così da evitare il rischio di incorrere in un abuso edilizio, reato sia amministrativo che penale.
Non molto tempo fa, è stato portato in tribunale il caso di una recinzione costruita senza permesso. E da qui sorge il dubbio. Le recinzioni rientrano negli interventi concessi dall’edilizia libera, e quindi non necessitano di alcun permesso di costruire, oppure ci vuole l’autorizzazione?
Advertisement - PubblicitàPer rispondere a questa domanda, facciamo un passo indietro analizzando un altro caso. Qualche mese fa, il TAR di Roma ha affrontato una sentenza simile nell’ambito della convivenza all’interno del condominio.
Uno dei condomini infatti, era stato accusato di aver realizzato un box per il suo posto auto, al fine di creare un luogo coperto che risultasse come garage. L’uomo aveva agito senza inviare alcuna comunicazione agli altri condomini o all’amministratore, ed è stato portato in tribunale.
Il TAR però ha dato ragione all’accusato. Ha decretato infatti che un condomino può liberamente servirsi degli spazi comuni al fine di migliorare la condizione della sua proprietà individuale. A patto che questo non modifichi la destinazione d’uso di quello spazio, né neghi agli altri condomini la possibilità di compiere gli stessi interventi.
Qualche tempo fa infatti, anche la Corte di Cassazione aveva affrontato una sentenza simile. E in quel caso aveva stabilito che tutti i condomini hanno il diritto di delimitare una proprietà, a meno che questo non vada ad intaccare le proprietà altrui.
Advertisement - PubblicitàTali sentenze però, riguardavano unicamente il box o recinto per quanto riguarda il posto auto in un condominio. La necessità di realizzare una recinzione però, si può manifestare in tante altre occasioni, e non riguarda solo il caso della convivenza nei condomini.
Talvolta infatti, giunge la necessità di realizzare delle recinzioni nel proprio giardino, oppure nel proprio terreno agricolo. I motivi possono essere i più disparati. Per esempio, per fornire uno spazio riparato agli animali, oppure per realizzare uno spazio chiuso in cui riporre degli attrezzi, e così via.
E da qui si è aperta un’ulteriore domanda. Ovvero, quand’è che una recinzione o delimitazione necessita del permesso edilizio, e quando invece rientra nell’edilizia libera?
Questa volta, è stato il TAR Campania ad affrontare la sentenza. In tal caso, l’accusato era il proprietario di un terreno agricolo. Egli aveva dato il permesso ad alcuni volontari di realizzare dei box rudimentali per fornire un alloggio a dei cani randagi, all’interno del suo terreno.
Il cittadino è stato per questo denunciato dal proprio Comune, e accusato di aver permesso la realizzazione di un abuso edilizio, non avendo richiesto prima l’autorizzazione. Il proprietario del terreno così, ha fatto ricorso al TAR, che lo ha pienamente assolto da ogni accusa.
Il tribunale ha infatti stabilito le seguenti disposizioni. Un box realizzato con pali di legno e copertura in lamiera (e quindi abbastanza rudimentale), che si trova all’interno di una proprietà individuale e che ha il solo scopo di fornire alloggio agli animali o di delimitare un proprio spazio, non necessita di alcun permesso di costruire.
Soprattutto se si tratta di costruzioni piuttosto grossolane, che non sono dotate di pavimento e quindi non comportano alcuna volumetria o superficie.
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