Il virus dell’anno ha infettato in maniera disastrosa il mercato immobiliare. Il settore già era in crisi da tempo, ma adesso che tutto è bloccato e sospeso, sembra quasi che stia ricevendo il colpo finale.
Le conseguenze purtroppo si vedono già. I mutui, gli affitti, le compravendite, le agenzie. Tutto è in pausa, in forse, una sospensione senza una precisa data di ripresa.
E ora, anche quando il Coronavirus smetterà di minacciare il mondo intero e si potrà vedere uno spiraglio di luce, ci chiediamo in che modo si potrà ricominciare.
Advertisement - PubblicitàIl settore vale il 20% del PIL nazionale, e dà lavoro a ben 500 mila persone. Solo da questo dato possiamo capire le conseguenze che il virus ha portato e porterà, non solo al mercato immobiliare, ma all’intero valore dell’economia in Italia.
Queste le situazioni principali:
Insomma, niente ad oggi fa pensare che questo sarà un anno positivo per l’intero settore del mercato immobiliare. I vari sindacati edili chiedono più attenzione da parte del Governo, e soprattutto più liquidità, per un settore che da solo comporta un grossissimo impatto sull’economia italiana.
Ma niente si può chiedere né pretendere, per ora. Tutta l’Italia soffre la crisi, nessuno escluso. E di fronte a un’emergenza virus che è scoppiata all’improvviso, che ci trova impotenti e indifesi, possiamo facilmente capire che nessuno era preparato a tutto ciò, neanche chi ci governa.
Al momento non ci resta che attendere e sperare per il meglio. Mario Breglia, Presidente di Scenari Immobiliari, prova a vedere uno spiraglio di luce riguardo alla reclusione costretta degli italiani. Egli crede che: “la quarantena tra le mura domestiche spingerà molti italiani a riconsiderare la casa come un bene rifugio su cui investire”.
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