Superbonus: Unicredit riprende l’acquisto dei crediti

Unicredit ha annunciato la ripresa dell’acquisto dei crediti relativi al Superbonus e ai lavori edilizi. L’obiettivo è di aiutare gli operatori che hanno terminato i lavori e necessitano di trasferire i crediti dopo aver raggiunto la capacità fiscale.

La banca ha sviluppato una soluzione che permette a imprese, artigiani e professionisti che hanno accumulato crediti fiscali in seguito a sconti in fattura per spese sostenute nel 2022 di smobilizzare tali crediti, ottenendo la liquidità necessaria per continuare la loro attività.

Le cifre della ripresa: 19 miliardi di bonus e i requisiti per accedervi

Si parla della platea dei cosiddetti “esodati” del trasferimento, con 19 miliardi di bonus bloccati e maturati nel 2022 che verranno detratti nel 2023.

Come comunicato dall’istituto, l’importo totale del credito per singola pratica deve essere superiore a 10mila euro e inferiore ai 600mila euro, ed è richiesto il possesso di tutta la documentazione con asseverazioni, attestazioni e visto di conformità per tutte le tipologie di intervento, oltre al codice univoco.

L’acquisto dei crediti è gestito da Ebs Finance, una società di cartolarizzazione appartenente al gruppo UniCredit, che in seguito li trasferirà a terzi.

Unicredit ha già perfezionato accordi con 6 operatori di mercato in diversi settori economici (grande distribuzione, moda, sanità, attività di agenzia del lavoro temporaneo e produzione/distribuzione di energia) ed è in fase di stipula di altri 11 accordi, per un controvalore che consentirà l’assorbimento progressivo dei crediti fiscali che la banca acquisterà dalla propria clientela, creando di fatto una soluzione di sistema tra imprese, banca e imprese.

Dopo il passo di Unicredit, potrebbero seguire azioni simili da parte di altri istituti. Poste Italiane nei giorni scorsi ha fatto capire di essere pronta alla riapertura, così come Bpm e Crédit Agricole.

La direttiva UE sulle abitazioni “green” e la limitata conoscenza degli italiani

La direttiva UE sulle abitazioni “green” continua a suscitare dibattiti. Changes Unipol ha condotto un sondaggio con Ipsos, secondo cui solo l’8% degli italiani è disposto a intraprendere opere di efficienza energetica per conformarsi alle richieste dell’Unione europea. Inoltre, il 52% degli intervistati non conosce neppure la classe energetica della propria casa.

Leggi il comunicato ufficiale: UniCredit riprende l’acquisto dei crediti fiscali da superbonus e altri bonus edilizi