Il 22 giugno 2021, come sappiamo, è stato un grande giorno che ha visto l’incontro a Roma tra Ursula von der Leyen e il nostro Presidente Mario Draghi. In quell’occasione, che abbiamo ben descritto nell’articolo “Recovery Plan approvato dall’UE: 25 miliardi entro luglio” la Presidente UE ha mostrato grande entusiasmo per il Recovery Plan italiano, ovvero il nostro Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Ma anche la data di oggi, 13 luglio 2021, sarà senza dubbio un giorno da ricordare, perché il PNRR italiano è stato approvato stamattina anche dall’ECOFIN, ovvero il Consiglio Economia e Finanza dell’Unione Europea. Ora le attese sono finite, e anche i 25 miliardi di prefinanziamento sono in arrivo.
Con l’approvazione del PNRR italiano, sono diventate ufficiali anche le nuove proroghe del Superbonus 110%, la maxi-agevolazione che consente di eseguire interventi di riqualificazione energetica e consolidamento strutturale con aliquota maggiorata.
Vediamo quindi quali sono le nuove scadenze.
Advertisement - PubblicitàIl Recovery Plan italiano (DL n. 59 del 6 maggio 2021 convertito con modificazioni dalla Legge n. 101 del 1 luglio 2021), è quindi pronto per partire, non resta che attendere l’arrivo dei 25 miliardi attesi entro l’estate.
Il Superbonus 110%, dopo tante incertezze e parecchia confusione, è stato quindi prorogato. Ecco quali sono le nuove scadenze.
Il 30 giugno 2022 è la data di scadenza prevista per l’usufrutto del bonus da parte delle persone fisiche su edifici unifamiliari.
Per quanto riguarda invece i soggetti privati che intendono beneficiare della maxi-agevolazione per conseguire interventi edilizi su un edificio di proprietà con massimo 4 unità immobiliari, il nuovo termine è fissato anche qui al 30 giugno 2022. Se però lo stato dei lavori, per la data appena citata, avrà raggiunto almeno il 60% del totale, allora ci si potrà prolungare ancora di 6 mesi, ovvero fino al 31 dicembre 2022.
Passiamo quindi ai condomini, per i quali è previsto un unico termine di scadenza senza possibilità di prolungamenti, attualmente stabilita per il 31 dicembre 2022.
Gli IACP ed enti analoghi sono i beneficiari che avranno più tempo per usufruire del Superbonus. La nuova scadenza per loro è fissata al 30 giugno 2023. Inoltre, se per tale data il SAL avrà raggiunto almeno il 60% dei lavori, tali enti potranno prolungare ulteriormente il termine fino al 31 dicembre 2023.
Advertisement - PubblicitàAbbiamo novità inoltre per quanto riguarda le due opzioni alternative per poter beneficiare del Superbonus 110%, ovvero lo sconto in fattura e la cessione del credito d’imposta.
Fino ad oggi, il termine di scadenza per poter usufruire dello sconto e della cessione era fissata al 31 dicembre 2021. Con l’approvazione del PNRR giunta dal Consiglio Europeo in data odierna, le due opzioni potranno essere applicate all’usufrutto del bonus fino al 31 dicembre 2022.
Attenzione però, ovviamente tale data deve corrispondere con quelle citate sopra. Per cui, è necessario accertarsi che il beneficiario che intende richiedere lo sconto o la cessione possa effettivamente usufruire del bonus fino al 31 dicembre 2022.
Ad esempio, le persone fisiche che effettuano interventi su edifici unifamiliari, per i quali la data di scadenza del Superbonus è stabilita al 30 giugno 2022, ovviamente potranno scegliere le opzioni alternative sino a questa data, e non fino al 31 dicembre 2022.
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