La Regione Campania sta affrontando una problematica riguardante la cessione del credito d’imposta legato al Superbonus, che sta impedendo il completamento di molte opere e mettendo a rischio molte imprese.
La Regione Campania sta affrontando una problematica riguardante la cessione del credito d’imposta legato al Superbonus, che sta impedendo il completamento di molte opere e mettendo a rischio molte imprese.
Per risolvere questo problema, il gruppo consiliare campano del Movimento 5 Stelle propone una legge regionale che permetterebbe la soluzione mediante l’acquisizione da parte della Regione stessa dei crediti d’imposta per un valore di 100 milioni di euro per tre anni e la costituzione di un fondo di garanzia.
Il gruppo consiliare esorta il governatore De Luca a prendere in considerazione questa proposta e a farla propria.
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Durante una conferenza stampa, il consigliere regionale Gennaro Saiello, firmatario della proposta di legge, ha spiegato che la misura mira a superare le difficoltà nel finanziamento del Superbonus, a causa delle modifiche apportate dal governo Meloni.
La riqualificazione del patrimonio edilizio deve continuare e la Regione ha la possibilità di estendere gli effetti positivi del Superbonus. La Sardegna e la provincia di Treviso hanno già acquistato crediti fiscali che utilizzeranno per compensare i propri debiti.
Il sistema Superbonus ha funzionato fino a quando le banche hanno acquistato i crediti, ma poi si è bloccato, causando una mancanza di liquidità per le imprese che non riescono a finire la riqualificazione del patrimonio edilizio.
Mariolina Castellone, vicepresidente del Senato, sottolinea che il Superbonus è una misura che ha risollevato l’economia, generando 900mila nuovi posti di lavoro e contribuendo alla crescita del Pil. Ha reso 2/3 volte il volume degli investimenti e non ha causato un buco di bilancio come sostenuto dal ministro Giorgetti. Castellone ha lavorato per lo sblocco dei crediti d’imposta, ma non ha trovato supporto dalle altre forze politiche.
La proposta è stata fatta alla Regione Campania e rappresenta un’occasione per salvare le imprese, i posti di lavoro e le famiglie.
Agostino Santillo, vice capogruppo alla Camera, spiega che in Italia ci sono 360mila opere in ballo, 21mila solo in Campania, con un volume d’affari di 4,6 miliardi. Santillo spera che l’esecutivo regionale accetti la proposta del M5S per salvare il comparto dell’edilizia e che la situazione drammatica superi gli steccati politici.
Infine, il consigliere regionale Vincenzo Ciampi rivolge un appello al governatore De Luca, affinché non liquidi questa iniziativa come uno slogan di parte, ma che la consideri e la faccia propria. Ciampi e il suo gruppo non rivendicano paternità politica, ma ritengono di aver messo a punto una proposta che possa salvare le imprese della regione e la mettono a disposizione del governo regionale.
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