Ci ha messo un po’ per decollare il Superbonus 110%, complici la sua complessità e la grossa differenza tra questo e gli altri bonus casa che eravamo abituati a conoscere.
Ad oggi però, quanto previsto dal Governo Conte II e riconfermato dall’attuale esecutivo Draghi, il maxi-incentivo che consente di compiere ingenti interventi edilizi a costo zero ha finalmente preso il volo, e sta dando un grande contributo alla ripresa dell’economia italiana dopo la crisi dovuta alla pandemia.
Questo lo dimostrano gli ultimi dati aggiornati al 31 agosto 2021 e divulgati il 2 settembre dall’ente ENEA.
Crediamo in realtà che questo sia solo l’inizio. Bisogna considerare infatti che il Decreto Semplificazioni, convertito in Legge a luglio 2021, non può ancora aver comportato una reale crescita per quanto riguarda i numeri delle richieste, ma sicuramente produrrà un notevole aumento nell’utilizzo dell’incentivo da qui in poi.
Di seguito vedremo un focus sui dati relativi alle richieste di Superbonus 110% aggiornati al 31 agosto 2021. L’ENEA fa sapere inoltre che dal prossimo mese in poi verrà pubblicato un aggiornamento dei dati ogni 1° del mese. Dunque attendiamo il prossimo aggiornamento per il 1° ottobre.
Advertisement - PubblicitàIl report pubblicato dall’ENEA riporta il calcolo di tutte le pratiche Superbonus 110% presentate dall’inizio fino al 31 agosto 2021. Il documento si divide in 22 tabelle, una per pagina, così ripartite:
I dati vengono divulgati sia in maniera complessiva, sia distinguendo i valori per le 3 tipologie d’immobile sulle quali è possibile intervenire, ovvero: unità immobiliari singole, edifici unifamiliari, edifici condominiali.
Le informazioni mostrate si basano su 3 fattori precisi:
Di seguito riportiamo i dati relativi al resoconto nazionale per le richieste di Superbonus 110% presentate fino al 31 agosto 2021.
Gli edifici condominiali contano i valori più bassi riguardo al numero di pratiche presentate a livello nazionale (4.844), ma allo stesso tempo riportano i numeri più elevati in relazione all’ammontare complessivo di investimenti (2.650.594.251,95 euro).
Le unità immobiliari indipendenti, ovvero le abitazioni singole, hanno invece presentato complessivamente un numero di pratiche pari a 13.212 per un investimento totale di 1.160.450.995,38 euro.
Riguardo invece agli edifici unifamiliari, ovvero quegli edifici con più unità che però appartengono ad un unico proprietario (che ricordiamo può portare in detrazione le spese per un massimo di 4 unità), le pratiche presentate sono 19.072, per un investimento complessivo nazionale di 1.874.091.151,86 euro.
Il totale unico, che comprende tutti gli immobili e tutte le pratiche presentate a livello nazionale, ammonta a:
Per approfondire i resoconti a livello regionale e scoprire tutti i dettagli, è possibile consultare il report ufficiale dell’ENEA.
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