Lo sconto in fattura è un’opzione che consente ai fornitori di applicare uno sconto diretto sulla fattura per interventi agevolati, acquisendo il diritto a una detrazione in percentuale variabile da distribuire su un numero di anni compreso tra 4 e 10, in base alla tipologia di bonus edilizio.
Lo sconto in fattura, previsto dall’art. 121 comma 1 del dl 34/2020, è un’opzione che consente ai fornitori di applicare uno sconto diretto sulla fattura per interventi agevolati, acquisendo il diritto a una detrazione in percentuale variabile da distribuire su un numero di anni compreso tra 4 e 10, in base alla tipologia di bonus edilizio.
Tuttavia, lo sconto in fattura, la cessione del credito e l’esonero della responsabilità solidale sono stati notevolmente ridimensionati dal decreto blocca crediti (dl 11/2023). Di conseguenza, la legge di conversione del dl 11/2023 tenta di sbloccare i crediti bloccati, indicando anche tutti i documenti che il cessionario deve possedere per l’esonero della responsabilità solidale.
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Se non si dispone di tale documentazione, sarà difficile trovare un cessionario disposto ad acquistare il credito d’imposta, poiché in caso di truffa o dolo, risponderà anche lui, in concorso, per il reato commesso.
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Sommario
Lo sconto in fattura è un’opzione particolare che può essere esercitata dal beneficiario di una detrazione fiscale. I beneficiari dei bonus edilizi possono optare, in luogo dell’utilizzo diretto della detrazione spettante, per:
Lo sconto in fattura viene applicato direttamente dal fornitore e può essere pari al massimo all’importo da pagare. Pertanto, se la spesa è pari a 100.000 €, nel caso di Superbonus 110, il fornitore può applicare uno sconto in fattura da 0 a 100.000 €.
L’ammontare pari allo sconto effettuato, incrementato del 10%, diventerà un credito d’imposta per il fornitore, che potrà utilizzarlo per compensare i propri debiti tributari o cederlo ad altri soggetti, come ad esempio banche o intermediari finanziari. In questo modo, il beneficiario non dovrà anticipare alcuna somma e potrà godere dell’agevolazione senza dover attendere la fruizione della detrazione nel corso degli anni.
Advertisement - PubblicitàPer poter applicare lo sconto in fattura, il fornitore deve rispettare alcuni requisiti e limiti. Tra i principali, si evidenziano:
Per garantire la corretta applicazione dello sconto in fattura e la fruizione del relativo credito d’imposta, il fornitore e il beneficiario devono seguire una serie di adempimenti e produrre la documentazione necessaria.
Tra questi, si segnalano:
In conclusione, lo sconto in fattura rappresenta una soluzione interessante per i beneficiari dei bonus edilizi, che permette di ottenere un vantaggio economico immediato senza dover attendere la fruizione della detrazione nel tempo.
Tuttavia, è fondamentale prestare attenzione ai requisiti, ai limiti e agli adempimenti previsti dalla normativa, onde evitare eventuali disguidi o problemi nella fruizione del beneficio.
Advertisement - PubblicitàPer assicurare il corretto funzionamento del meccanismo dello sconto in fattura e del credito d’imposta, l’Agenzia delle Entrate effettua controlli e verifiche sul rispetto dei requisiti e degli adempimenti previsti dalla normativa. In caso di irregolarità o inadempienze, possono essere applicate sanzioni sia al fornitore che al beneficiario.
Le principali sanzioni previste sono:
Per evitare tali conseguenze, è fondamentale che il fornitore e il beneficiario prestino la massima attenzione al rispetto dei requisiti e degli adempimenti previsti dalla normativa e conservino adeguatamente la documentazione relativa agli interventi e alle agevolazioni.
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Lo sconto in fattura costituisce un’opportunità significativa per i beneficiari dei bonus edilizi, consentendo di ottenere un vantaggio economico immediato e di facilitare l’accesso alle agevolazioni fiscali previste. Tuttavia, è importante essere consapevoli dei requisiti, dei limiti e degli adempimenti richiesti dalla normativa, al fine di fruire correttamente del beneficio e di evitare possibili sanzioni.
Per approfondire ulteriormente le tematiche relative allo sconto in fattura e al credito d’imposta, è consigliabile consultare la normativa di riferimento e rivolgersi a professionisti del settore, quali commercialisti o consulenti fiscali, che possano fornire supporto e chiarimenti in merito alle specifiche esigenze e situazioni.
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