Quando per i redditi da locazione non vengono correttamente indicati tutti i dati di riferimento, in relazione a tutti i soggetti coinvolti, questo comporterà la presenza di dati errati all’interno della dichiarazione precompilata.
Sarà necessario dunque procedere con la modifica e la compilazione corretta degli stessi dati, al fine di consentire a tutti i soggetti interessati di dichiarare la propria quota di corrispettivo derivata dall’affitto di un immobile.
Approfondiamo di seguito.
Advertisement - PubblicitàIl punto riguardante la corretta indicazione dei redditi da locazione è stato chiarito di recente in occasione di un quesito pubblicato sul portale FiscoOggi.
Il contribuente in questione sostiene di aver stipulato un contratto di locazione breve per un unità immobiliare che possiede in comproprietà con la moglie, nella misura del 50% per ciascuno.
Fa presente che nel contratto, stipulato mediante l’impiego di un intermediario immobiliare, come soggetto locatore è stato indicato esclusivamente il proprio nome, mentre non è stato incluso quello della moglie.
Ciò posto, il contribuente chiede se nella propria dichiarazione precompilata, in riferimento ai redditi da locazione, risulterà attribuito a lui l’intero importo pagato dal conduttore. Se la risposta è sì, domanda anche se il dato debba essere modificato.
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Advertisement - PubblicitàL’Agenzia delle Entrate chiarisce innanzitutto che quando si stipula un contratto di locazione che ha come oggetto un immobile in comproprietà, ogni locatore interessato deve indicare nella propria dichiarazione dei redditi la propria quota del corrispettivo lordo spettante.
Capita spesso, tuttavia, che il contratto di locazione venga stipulato a nome di uno solo dei proprietari. Questo comporta il fatto che nella CU (Certificazione Unica), rilasciata dall’intermediario immobiliare, sarà indicato solo il nome della persona che ha sottoscritto il contratto in qualità di locatore, e non di entrambi i proprietari.
Il redditi da locazione riferibili all’immobile, pertanto, risulteranno solo nella dichiarazione precompilata del soggetto che risulta dalla CU, in questo caso il marito scrivente.
Egli dovrà procedere dunque alla modifica del dato nella propria dichiarazione precompilata, riducendo del 50% l’importo attribuito automaticamente dal sistema, sulla base della propria quota di proprietà.
Allo stesso modo, la moglie non troverà alcun reddito da locazione riferibile a quell’immobile nella propria dichiarazione precompilata. Dovrà procedere quindi con la modifica della sezione e l’aggiunta manuale dell’importo corrispondente alla propria quota pari al 50% del corrispettivo lordo spettante.
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