Il DEF 2024 prevede una crescita del PIL e una gestione attenta del debito pubblico, con riforme fiscali mirate a stimolare l'economia italiana e a garantire la sostenibilità finanziaria.
La stretta sul Superbonus, con scadenza al 4 aprile, preoccupa beneficiari e commercialisti, limitando la cessione del credito e sollevando dubbi sulla riqualificazione energetica e le aree terremotate, nonostante le deroghe.
Il governo italiano ha stabilito un fondo di 400 milioni di euro per il 2024 per sostenere la ricostruzione nelle aree colpite dai terremoti, mantenendo attivi incentivi come lo sconto in fattura e la cessione del credito.
Il recente decreto governativo impone limitazioni sulle cessioni di credito e sugli sconti in fattura per l'edilizia, salvaguardando però i contratti e titoli già presentati.
Esplorando la plusvalenza immobiliare, si svelano strategie per massimizzare guadagni, comprendendo deduzioni, eccezioni e obblighi fiscali, indispensabili per investitori attenti a profitto e conformità alle normative.
Il governo italiano ha introdotto nuove restrizioni sui bonus edilizi per contenere i rischi finanziari. Queste includono l'eliminazione dello sconto in fattura, l'introduzione di una dichiarazione preventiva e misure più severe sui crediti fiscali, con l'obiettivo di garantire la sostenibilità delle finanze pubbliche e promuovere pratiche edilizie responsabili.
L'IMU, imposta municipale sugli immobili, si applica con regole specifiche, prevedendo esenzioni per l'abitazione principale non di lusso e applicandosi pienamente alle seconde case e ad altri immobili.
L'accordo tra la Regione Friuli Venezia Giulia e Intesa Sanpaolo Spa segna un passo innovativo nel trattamento dei crediti fiscali del Superbonus, creando una sinergia tra pubblico e privato per sbloccare 75 milioni di euro a favore dell'economia regionale.
In Italia, tra 5,5 e 7,6 milioni di edifici dovranno essere riqualificati per rispondere alla Direttiva europea sulle case green. Questo imponente sforzo prevede una spesa di circa 270 miliardi di euro, con l'obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra e il consumo energetico entro il 2050.
L'aumento dei costi del Superbonus supera i 114 miliardi, con rischi legati alla riqualificazione energetica imposta dalla UE. Un'onerosa sfida che richiede un investimento stimato fino a 270 miliardi.
La circolare n. 6/E dell'Agenzia delle Entrate introduce una nuova procedura per il rifiuto di cessioni di crediti fiscali già accettate, aumentando flessibilità e sicurezza per cedenti e cessionari.
L'esplosione dei costi legati al Superbonus ha evidenziato una grave sottovalutazione del suo impatto finanziario, con un deficit che ha superato le aspettative e ha messo in luce le tensioni tra il Ministero dell'Economia e la Ragioneria dello Stato.
Una recente sentenza della Cassazione evidenzia che i canoni di locazione commerciale non percepiti devono essere dichiarati come reddito imponibile fino alla registrazione formale della risoluzione del contratto.
La scadenza del 28 febbraio 2024 rappresenta l'ultimo giorno utile per i contribuenti italiani per comunicare all'Agenzia delle Entrate le spese sostenute nel 2023 per il miglioramento della qualità dell'acqua potabile.
Il Decreto Milleproroghe introduce importanti novità per il ravvedimento operoso speciale e la rottamazione quater, estendendo le scadenze e allargando le possibilità di regolarizzazione fiscale.