Secondo i dati della Banca d'Italia, a Novembre i prestiti alle famiglie sono aumentati del 3,8% su base annua (rispetto al 4,0% del mese precedente) e quelli alle società non finanziarie del 2,8% (rispetto al 3,1% del mese precedente).
L'assegno unico universale è una misura che interessa 5 milioni 330mila famiglie beneficiarie. Tuttavia, risulta che una percentuale significativa di queste famiglie non ha presentato l'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee), nonostante sia necessario per continuare a percepire le somme spettanti in base alla situazione economica.
La Legge di Bilancio 2023 è entrata in vigore a partire dal 1° gennaio e prevede numerose novità e proroghe in relazione ai tanti bonus edilizi e bonus casa. Tra questi c'è il Bonus Prima Casa under 36.
La legge di bilancio per il 2023, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 303 del 29 dicembre e entrata in vigore il 1° gennaio, ha introdotto un articolo che modifica la disciplina dei poteri dei Comuni in materia di Imposta Municipale Unica (IMU).
Le famiglie italiane stanno affrontando l'aumento delle bollette del gas e delle rate dei mutui, che stanno mettendo a dura prova i loro bilanci. Secondo un'analisi di Facile.it, dal gennaio 2022 ad oggi la rata mensile di un mutuo a tasso variabile medio è aumentata di oltre 160 euro, pari al 36%. Anche per i tassi fissi sono stati riscontrati aumenti significativi nel 2022.
L'aumento della soglia di fatturato per l'applicazione della flat tax fino a 85.000 euro ha portato a una situazione in cui gli autonomi continuano a pagare tasse maggiori rispetto ai lavoratori dipendenti.
In occasione dell'inizio dell'anno, è opportuno fare il punto sui principali cambiamenti apportati al Superbonus 2023, come previsto dalla legge di Bilancio recentemente approvata e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale.
A partire da Gennaio 2023 alcuni bonus edili cambieranno, chi più e chi meno, come ad esempio la riduzione dell'aliquota del Superbonus da 110 a 90%, con alcune eccezioni.
Il Senato italiano sta esaminando il disegno di legge di bilancio per il 2023, che dovrebbe essere approvato senza modifiche oggi con la fiducia e domani con il voto finale.
Slitta la manovra per lo scudo dei reati fiscali. Il provvedimento che prevede l'estinzione di alcuni reati tributari viene rimandato per la discussione in Aula a giovedì 22 Dicembre.
Dopo il tam tam mediatico degli ultimi giorni e il particolare e complesso dibattito pubblico che ne è derivato, finalmente il governo Meloni - anche per via dell'avvicinarsi della scadenza in arrivo a fine anno - ha delineato i contenuti della manovra fiscale per l'anno 2023.
Di recente, è stato spiegato che cosa accade nel momento in cui l’imposta di registro obbligatoria non viene corrisposta, con le conseguenti modalità di avvio dell’operazione di recupero.
Dopo il commento dell'unione europea sulle misure proposte nella legge di bilancio del governo Meloni, il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ha presentato degli emendamenti che ridisegnano le principali tematiche contenute nelle misure
Il Superbonus 110% continua a presentare dei punti oscuri e non solo per i non addetti ai lavori. Resta ancora una grande incertezza sulle aliquote che interessano i lavori la cui collocazione temporale si pone nel periodo di "transizione".
L’Agenzia delle Entrate ha ribadito che, nonostante le numerose modifiche apportate alla disciplina che regolamenta il funzionamento del maxi-incentivo, il Superbonus resterà al 110% per alcune tipologie di beneficiari, fino al 2025.