Il nuovo taglio dei tassi BCE alleggerisce le rate dei mutui a tasso variabile, con previsioni di ulteriori riduzioni nel 2025, anche se non si tornerà ai livelli del 2022.
Il bonus mobili è stato prorogato fino al 2025, mantenendo la detrazione del 50% su un massimo di 5.000 euro. Dal 2025, nuove regole basate sul quoziente familiare influenzeranno il massimale delle detrazioni fiscali.
La circolare n. 19/E dell’Agenzia delle Entrate chiarisce l’erogazione, la documentazione e i requisiti necessari per ricevere il bonus di 100 euro per i lavoratori dipendenti.
Il Decreto Omnibus introduce il concordato preventivo biennale, che consente ai contribuenti di sanare le proprie posizioni fiscali passate con riduzioni delle sanzioni e modalità di pagamento agevolate, previa attenta verifica dei requisiti.
Il Decreto Omnibus introduce un bonus una tantum di 100 euro per i lavoratori dipendenti con specifici requisiti di reddito e situazione familiare, erogato nella tredicesima di dicembre e soggetto a verifiche fiscali.
Il governo sta rivedendo le rendite catastali per chi ha usato incentivi edilizi e riducendo i bonus. L'obiettivo è armonizzare le norme con le direttive UE e combattere gli abusi.
La remissione in bonis permette di sanare omissioni formali legate al Sismabonus, consentendo di recuperare il beneficio fiscale a patto che non siano in corso accertamenti e che i documenti mancanti siano presentati entro i termini previsti.
Il Bonus Mobili consente di detrarre il 50% delle spese per arredi acquistati durante lavori di ristrutturazione entro il 31 dicembre 2024, ma solo se il pagamento avviene entro tale scadenza.
Il DPCM del 17 settembre 2024 definisce le modalità e i termini per la comunicazione delle spese 2024-2025 legate a interventi energetici e antisismici, con sanzioni previste per chi omette l’invio.
Il Decreto Legge 39/2024 ha definitivamente escluso la possibilità di correzione delle comunicazioni per il Superbonus attraverso la remissione in bonis.
Nel 2024, è stato introdotto un contributo a fondo perduto per le persone fisiche a basso reddito e per i condomini, destinato a coprire il 70% delle spese per interventi edilizi, con scadenza per la domanda fissata al 31 ottobre.
La sentenza 154/2024 della Corte di Giustizia Tributaria del Friuli Venezia Giulia ha stabilito che l’attività di bed and breakfast e affittacamere può essere esercitata senza partita IVA se priva di caratteri imprenditoriali.
La Social Card "Dedicata a Te" offre un contributo di 500 euro ai nuclei familiari italiani con ISEE sotto 15.000 euro per l'acquisto di beni di prima necessità e trasporti.
L'Agenzia delle Entrate chiarisce l’applicazione del reverse charge nel settore energetico, specificando come gestire l'IVA per le cessioni di energia e gas precedenti al 2015 e l’importanza delle normative attuali.
Il Decreto Mef 2024 concede un contributo del 70% per interventi di efficienza energetica e ristrutturazioni agevolate per chi ha un reddito inferiore a 15.000 euro, con scadenza entro ottobre 2024.