Nuovo Bonus 80% per le colonnine di ricarica auto

Da qualche anno a questa parte bonus, incentivi e altre forme di agevolazioni caratterizzano buona parte delle iniziative del Governo italiano. Si tratta di misure che interessano imprenditori e consumatori messe in atto per favorire la ripresa dell’economia nazionale, per dare un po’ di respiro alle famiglie italiane e anche per tutelare l’ambiente.

In questa direzione si pone anche il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 4 agosto 2022, pubblicato in gazzetta Ufficiale lo scorso 4 ottobre e relativo al bonus colonnine elettriche 80%.

Un nuovo bonus che si colloca al fianco del Superbonus, fino al 31 dicembre 2022, in sostituzione della vecchia detrazione del 50% per acquistare e installare le colonnine di ricarica.

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Con il nuovo contributo va quindi in pensione la precedente detrazione del 50%, scaduta alla fine del 2021.

Il bonus colonnine è un’interessante misura agevolativa potenziata del 30% rispetto al passato e meritevole di approfondimento per conoscere a fondo i suoi aspetti principali. Ecco nei paragrafi successivi cosa c’è da sapere sull’argomento per non perdere qualche buona opportunità.

Nuovo bonus 80% colonnine di ricarica: cos’è

Il DPCM del 4 agosto 2022 ha quindi introdotto il nuovo bonus 80% colonnine di ricarica. Una positiva novità per coloro volenterosi di installare colonnine per le ricariche di automobili elettriche, senza la necessità di intraprendere interventi di riqualificazione energetica più complessi previsti dal Superbonus 110%.

La norma attuale infatti prevede che gli interventi per installare le colonnine elettriche rientrino nell’agevolazione maxi come lavori trainati con un massimale di euro 2mila per le unità immobiliari indipendenti e gli edifici unifamiliari, di euro 1.500 per i condomini che effettuano gli interventi di installazione delle colonnine di ricarica fino a ottobre, e di euro 1.200 per i condomini che installano più di 8 colonnine.

Il bonus 80% colonnine di ricarica è quindi un contributo per installare colonnine e copre dei costi per un tetto massimo di:

• Euro 1.500 per persone fisiche;
• Euro 8mila per i condomini.

La somma sarà direttamente corrisposta dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) e, diversamente dalla vecchia misura, per il recupero della detrazione fiscale non si dovranno aspettare le dieci rate annuali. Quest’ultima, è un’altra positiva notizia arrivata con il nuovo bonus che prevede, secondo il decreto, uno stanziamento di 40 mln di euro recuperati dalle risorse finanziarie non impiegate per acquistare le auto elettriche.

Ancora incerti i tempi e le procedure per la domanda

Ad oggi non si conoscono ancora le modalità operative per la trasmissione della domanda, si resta in attesa della pubblicazione dello specifico decreto direttoriale del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) per conoscere le istruzioni e la procedura relative all’erogazione del bonus 80% colonnine di ricarica.

Le disposizioni in materia dovrebbero arrivare a breve, alla luce del fatto che l’agevolazione copre i costi sostenuti fino alla fine di Dicembre 2022 e che non c’è ancora traccia di un’eventuale proroga fino al 2023.

Coloro intenzionati a iniziare gli interventi per installare le colonnine farebbero certamente bene a conservare le fatture e gli altri documenti legati al bonus, da allegare all’istanza nel momento in cui il portale destinato all’agevolazione sarà finalmente operativo a tutti gli effetti.

Gli aventi diritto

Il bonus è rivolto alle persone fisiche nel limite massimo di spesa pari a 1.500 euro per persona. Una somma ritenuta equa visti i costi di una stazione di ricarica che vanno da 600 a 1.200/1300 euro circa, ai quali sono da aggiungere le spese di installazione che ammontano a 400/500 euro circa.

A conti fatti, di fronte a un costo di 1.500 euro, la spesa effettiva da sostenere grazie all’agevolazione dell’80% è di 300 euro.

Un’agevolazione spettante anche ai condomini, con un tetto massimo di spesa ovviamente superiore: per l’installazione delle colonnine di ricarica sulle parti comuni in questo caso il costo massimo è pari a 8mila euro. Trattasi quindi di un’agevolazione rivolta alle persone fisiche ed estesa anche ai condomini, in misura sostanzialmente diversa relativamente alla spesa massima consentita.

Colonnine di ricarica: la nuova frontiera dei veicoli elettrici

In un futuro neanche troppo lontano i veicoli elettrici sembrano destinati a diventare una vera e propria nuova frontiera, con i numeri registrati finora che rafforzano tale ipotesi. Le auto elettriche permettono un risparmio sull’utilizzo dei carburanti, una notevole riduzione delle emissioni inquinanti e molto meno rumori.

Di fatto il loro utilizzo si concretizza in un risparmio di denaro per i consumatori e in benefici per l’ambiente. Ad oggi, uno dei problemi che frena la diffusione delle auto elettriche sono proprio le difficoltà nei rifornimenti perché le colonnine di ricarica presenti sul territorio nazionale sono ancora molto poche.

Un serio problema che ostacola, almeno per ora, il grande utilizzo dei veicoli di nuova tecnologia.

In ogni caso, negli ultimi tempi in Italia si registra qualche buon passo in avanti con la crescita del numero di colonnine elettriche, presenti prevalentemente su suolo pubblico mentre in numero decisamente inferiore in aziende e parcheggi privati. La ratio per cui si cerca di correre ai ripari con una serie di iniziative per favorire la realizzazione di nuove colonnine di ricarica e il completo sviluppo del mercato, anche per non restare troppo indietro rispetto ad altri Paesi europei come Olanda e Germania dove il numero di colonnine è decisamente maggiore.

Il nuovo bonus 80% colonnine di ricarica va in questa direzione, anche se purtroppo non sono state ancora pubblicate le procedure e i tempi per la trasmissione delle domande. L’auspicio è che in tempi strettissimi arrivi finalmente il decreto direttoriale del MISE con tutte le indicazioni necessarie per l’accesso all’agevolazione.