Il Documento di economia e finanza 2023 (Def) è stato approvato dal Consiglio dei Ministri e delinea i tre principali obiettivi programmatici della politica economica e di bilancio del Governo per il medio termine.
Il Documento di economia e finanza 2023 (Def) è stato approvato dal Consiglio dei Ministri e delinea i tre principali obiettivi programmatici della politica economica e di bilancio del Governo per il medio termine.
Questi obiettivi includono la rinuncia graduale ad alcune delle misure straordinarie di politica fiscale attuate negli scorsi tre anni, la riduzione del deficit e del debito e il sostegno alla ripresa economica.
Sommario
Il Def 2023 prevede un taglio del cuneo fiscale di oltre 3 miliardi a valere sull’anno in corso, a beneficio dei lavoratori dipendenti con redditi medio-bassi. Questa riduzione del carico contributivo sosterrà il potere d’acquisto delle famiglie e contribuirà alla moderazione della crescita salariale.
Advertisement - PubblicitàGli obiettivi prioritari della politica economica del governo includono il sostegno alla crescita e al benessere dei cittadini, con nuovi interventi in favore di famiglie e imprese, nonché misure destinate a rilanciare gli investimenti e rafforzare la competitività del Paese. Inoltre, la sostenibilità dei conti pubblici è fondamentale, con una graduale riduzione di deficit e debito.
Advertisement - PubblicitàIl Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) rappresenta un’opportunità strategica per il Paese, grazie al finanziamento concesso dall’Unione Europea. Il Governo intende utilizzare questi fondi per avviare progetti di rilancio economico, infrastrutturale e sociale in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile previsti dall’Agenda 2030 dell’ONU.
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Inoltre, il Def 2023 identifica alcuni obiettivi di medio termine, come l’incremento della spesa in ricerca e sviluppo, il miglioramento dell’istruzione, la formazione professionale e la digitalizzazione, per rendere l’economia italiana più resiliente, innovativa e competitiva.
Advertisement - PubblicitàLa strategia del Governo per la crescita sostenibile prevede l’introduzione di riforme strutturali mirate a migliorare l’efficienza e la produttività dell’economia. Queste riforme riguardano vari settori, tra cui la pubblica amministrazione, la giustizia, la semplificazione normativa e la fiscalità. La riduzione dei tempi burocratici e il miglioramento del sistema di giustizia favoriranno un clima di fiducia e incoraggeranno gli investimenti, sia interni che esteri.
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