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Istat: il tasso di disoccupazione ad aprile cala al 7,8%

Istat: il tasso di disoccupazione ad aprile cala al 7,8%Istat: il tasso di disoccupazione ad aprile cala al 7,8%
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L’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) ha recentemente pubblicato i dati sull’occupazione relativi al mese di Aprile, rivelando una riduzione significativa del tasso di disoccupazione.

Secondo le informazioni fornite dall’Istat, il tasso di disoccupazione è sceso al 7,8%, registrando una diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 0,4 punti rispetto ad aprile 2022. Una notizia incoraggiante è che il numero di persone alla ricerca di lavoro è sceso al di sotto della soglia dei due milioni, attestandosi a 1 milione 986mila individui.

Questo rappresenta una diminuzione di 14mila unità rispetto a marzo e di 72mila unità rispetto ad aprile 2022.

Il calo del tasso di disoccupazione è stato accompagnato da un aumento dell’occupazione, con un incremento di 48mila occupati rispetto al mese precedente e di 390mila occupati rispetto ad aprile 2022.

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Crescita dell’occupazione e differenze tra categorie di lavoratori

Secondo i dati dell’Istat, l’occupazione è aumentata in diverse categorie di lavoratori. Sia i dipendenti permanenti che gli autonomi hanno registrato una crescita, mentre i dipendenti a termine hanno visto una diminuzione delle opportunità lavorative. Questo trend positivo ha portato il numero totale di occupati a 23 milioni 446mila unità.

Il tasso di occupazione, che misura la percentuale di persone in età lavorativa che hanno un impiego, è salito al 61,0%, mentre i tassi di disoccupazione e inattività sono diminuiti rispettivamente al 7,8% e al 33,6%.

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Il tasso di disoccupazione più basso degli ultimi anni

Il tasso di disoccupazione del 7,8% registrato ad aprile rappresenta il valore più basso dall’estate del 2009, escludendo il periodo di marzo-aprile 2020, quando l’intera nazione era colpita dalla pandemia e molti lavoratori erano inattivi a causa delle restrizioni imposte per contenere il virus.

Analizzando i dati in modo più dettagliato, si osserva una diminuzione del numero di inattivi tra le donne e tra coloro che hanno 50 anni o più, mentre si registra un aumento tra gli uomini e tra i giovani di età compresa tra i 15 e i 49 anni. Il tasso di inattività è sceso al 33,6%, registrando un decremento di 0,1 punti percentuali.

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Miglioramento della situazione per i giovani

Una notizia particolarmente positiva riguarda i giovani. Il tasso di disoccupazione nella fascia di età compresa tra i 15 e i 24 anni è diminuito al 20,4%, registrando una riduzione di 1,4 punti percentuali rispetto a marzo e di 4,4 punti percentuali rispetto ad aprile 2022.

Questo dato suggerisce una maggiore disponibilità di opportunità di lavoro per i giovani italiani.

Confrontando il trimestre febbraio 2023-aprile 2023 con il trimestre precedente (novembre 2022-gennaio 2023), si nota un incremento del numero di occupati pari allo 0,5%, equivalente a +123mila unità. Rispetto ad aprile 2022, l’Istat segnala una diminuzione sia del numero di persone in cerca di lavoro (-3,5%, pari a -72mila unità), raggiungendo quota 1 milione 986mila persone, sia del numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-3,0%, pari a -383mila unità).

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Andamento dell’occupazione a termine

L’Istat ha anche evidenziato un aumento dell’occupazione dipendente permanente e una diminuzione di quella a termine. I dipendenti permanenti sono aumentati di 74mila unità rispetto al mese precedente e di 468mila unità rispetto all’anno precedente, mentre i dipendenti con contratti a termine hanno registrato una diminuzione di 30mila unità rispetto a marzo e di 149mila unità rispetto all’anno precedente.

Gli indipendenti, invece, sono aumentati di 5mila unità rispetto al mese precedente e di 71mila unità rispetto all’anno precedente.

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Le donne trainano l’occupazione

Un aspetto interessante dei dati è l’aumento dell’occupazione tra le donne. Mentre si registra una diminuzione di 4mila unità tra gli uomini, le donne hanno contribuito in modo significativo all’aumento complessivo di 48mila occupati rispetto al mese precedente, con un incremento di 52mila unità. Se consideriamo l’andamento annuale, le donne hanno registrato un miglioramento ancora maggiore rispetto agli uomini, con 217mila occupate in più rispetto all’anno precedente, rispetto ad un aumento di 173mila unità per gli uomini.

Il tasso di occupazione femminile è arrivato ad aprile al 52,3%, mostrando un incremento di 0,3 punti percentuali rispetto a marzo e una crescita di 1,4 punti percentuali rispetto ad aprile 2022 (+0,6 punti percentuali rispetto all’anno precedente per gli uomini).

In conclusione, i dati rilasciati dall’Istat indicano una tendenza positiva per l’occupazione in Italia nel mese di aprile. La diminuzione del tasso di disoccupazione, l’aumento dell’occupazione e il miglioramento della situazione per i giovani e le donne rappresentano segnali incoraggianti per l’economia del paese.

Nonostante ci siano ancora sfide da affrontare, i dati evidenziano un progresso significativo verso una maggiore stabilità occupazionale.



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TAGS: Aprile 2023, disoccupazione, istat, tasso disoccupazione, tasso occupazione

Autore: Andrea Dicanto

Autore Andrea Dicanto
Appassionato Progettista esperto nel settore dell'Edilizia, delle Costruzioni e dell'Arredamento. Fin da giovane ho sempre studiato ed analizzato problematiche che vanno dalle questioni statiche di edifici e costruzioni fino al miglior modo di progettare ed arredare gli spazi interni, strizzando l'occhio alle nuove tecnologie soprattutto in ambito sismico.

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