A causa dell’emergenza Coronavirus, abbiamo assistito alla sospensione di diverse scadenze per quanto riguarda titoli abilitativi e detrazioni in edilizia.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha disposto il congelamento anche in merito al rimborso degli agevolamenti gestiti dall’ente Invitalia.
Vediamo cosa prevede.
Advertisement - PubblicitàLe disposizioni in questione interessano unicamente le PMI che hanno in corso un finanziamento concesso da Invitalia. Le rate di rimborso sono ufficialmente sospese, come previsto dal Decreto Cura Italia.
La concessione riguarda le Micro, Piccole e Medie Imprese che beneficiano di una delle agevolazioni di finanziamento rimborsabile a rate gestite da Invitalia. E che non sono state interessate quindi da revoca o risoluzione del finanziamento, come stabilito dall’ art. 56 dello stesso decreto.
Si ufficializza quindi la sospensione delle rate di rimborso in favore delle PMI, attualmente fino al 30 settembre 2020. Ciò significa che tutto il piano di rimborso sarà rimandato, e ritornerà effettivo a partire dal 1 ottobre 2020. Ovviamente, fermo restando che non si prendano nuovi provvedimenti durante i prossimi mesi.
Advertisement - PubblicitàPerché le PMI ottengano la dilazione dei pagamenti, ovviamente dovranno fare richiesta all’ente Invitalia. Dovranno inviare una PEC all’indirizzo [email protected].
Allegando il modulo in cui dichiareranno di “aver subito in via temporanea carenze di liquidità quale conseguenza diretta della diffusione dell’epidemia da COVID-19”, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000. È possibile scaricare il modulo qui Scarica il modulo per la dichiarazione.
I beneficiari della sospensione potranno smettere di pagare le rate fino al 30 settembre 2020. E non subiranno alcun provvedimento per quanto riguarda moratorie o interessi.
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