La Legge di Bilancio 2025 rappresenta una svolta significativa per il fondo prima casa, offrendo un finanziamento pluriennale che arriva fino al 2027.
Fino ad ora, il fondo è stato soggetto a proroghe annuali o semestrali, rendendo incerta la sua durata nel tempo. Ora, invece, con un investimento complessivo di 670 milioni di euro, suddiviso in 130 milioni per il 2025 e 270 milioni per ciascuno dei due anni successivi, si mira a garantire stabilità e fiducia a chi vuole accedere a questo strumento in un contesto di tassi d’interesse favorevoli.
Come cambierà la gestione del fondo prima casa nei prossimi anni? E quali vantaggi concreti offrirà questa manovra a chi desidera acquistare la sua prima abitazione?
Sommario
Il fondo prima casa è uno strumento introdotto dal governo per favorire l’acquisto della prima abitazione da parte di persone con specifici requisiti, in particolare giovani e famiglie in condizioni economiche svantaggiate.
Gestito dalla Consap (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici), il fondo fornisce una garanzia pubblica a chi richiede un mutuo per l’acquisto della prima casa, coprendo fino al 50% del finanziamento, con un tetto massimo di 250.000 euro. In caso di categorie prioritarie, come coppie giovani, genitori single e giovani con meno di 36 anni, la copertura può arrivare fino all’80%.
Questo meccanismo permette a chi ha difficoltà ad accedere a un finanziamento tradizionale di ottenere condizioni migliori, riducendo i rischi per le banche e facilitando il percorso verso la proprietà di un’abitazione.
Leggi anche: Fondo Garanzia Mutui Prima Casa: come funziona? quali sono i requisiti?
Advertisement - PubblicitàIl fondo prima casa, potenziato con la Legge di Bilancio 2025, è pensato per sostenere chi non possiede altre abitazioni, né in Italia né all’estero, al momento della domanda.
La garanzia pubblica, prevista dal fondo, copre il 50% del valore del mutuo, con un limite massimo di 250.000 euro. Tuttavia, alcune categorie prioritarie possono godere di una copertura maggiore, fino all’80% del valore dell’immobile.
Queste categorie comprendono giovani coppie conviventi da almeno due anni, genitori single con figli minori e giovani con meno di 36 anni che abbiano un ISEE inferiore a 40.000 euro.
Leggi anche: Agevolazioni “prima casa” revocate: la Cassazione e il mancato rispetto dei termini di vendita
Advertisement - PubblicitàUn’ulteriore novità introdotta dalla Legge di Bilancio 2025 riguarda le famiglie numerose, che possono accedere a una garanzia incrementata in base al numero di figli e al livello di reddito ISEE.
In particolare, i nuclei familiari con tre figli di età inferiore ai 21 anni possono beneficiare di una copertura fino all’80%, che aumenta all’85% per famiglie con quattro figli e un ISEE massimo di 45.000 euro. Per le famiglie con cinque o più figli, la copertura arriva fino al 90%, se il reddito non supera i 50.000 euro.
Questo schema progressivo punta a garantire un supporto concreto alle famiglie più numerose, rendendo il credito per l’acquisto della casa più accessibile e sicuro.
Leggi anche: Acquisto di prima casa: cosa devono dichiarare i coniugi in comunione
Advertisement - PubblicitàDall’istituzione del fondo nel 2013 fino al 30 settembre 2024, Consap ha ricevuto oltre 582.000 richieste, con oltre 537.000 di queste ammesse alla garanzia, per un valore complessivo superiore ai 62 miliardi di euro.
Di queste, 441.000 mutui sono stati effettivamente erogati, dimostrando l’efficacia di questo strumento nel favorire l’accesso al credito per la prima casa. Solo nel 2024, le domande approvate sono state più di 61.000, in crescita rispetto alle 53.000 dell’anno precedente.
Questo incremento del 15,2% evidenzia l’interesse verso il fondo, soprattutto tra i giovani sotto i 36 anni, che rappresentano circa il 70% dei beneficiari dei mutui garantiti.
Compila il form sottostante: la tua richiesta verrà moderata e successivamente inoltrata alle migliori Aziende del settore, GRATUITAMENTE!