Il contributo a fondo perduto per le attività di commercio al dettaglio è una tra le agevolazioni messe in campo al fine di contenere gli effetti negativi che l’emergenza Covid-19 ha comportato per l’economia e le imprese.
Con il Comunicato del 5 aprile 2022, l’Agenzia delle Entrate comunica quanto disposto dal Decreto direttoriale del 24 Marzo 2022, ovvero l’avvio operativo del Fondo perduto per le attività di commercio al dettaglio, così come previsto dal Decreto Sostegni TER.
Si dispone in sostanza che la trasmissione delle istanze sarà disponibile a partire dal 3 maggio fino al 24 maggio 2022.
Approfondiamo di seguito.
Sommario
Il contributo a fondo perduto per le attività di commercio al dettaglio prevede un ammontare complessivo di risorse pari a 200 milioni di euro per l’anno 2022.
Attualmente la procedura per l’invio delle istanze non è ancora disponibile. Il MISE renderà operativa la procedura nell’apposita sezione del sito prima della data utile fissata per la trasmissione.
Nello specifico, sarà possibile accedere alla procedura di compilazione e invio delle richieste a partire dalle ore 12:00 del 3 maggio e fino alle ore 12:00 del 24 maggio. Tuttavia, il Facsimile del modello di istanza è già consultabile qui.
Si fa sapere inoltre che per procedere alla trasmissione sarà obbligatorio possedere una PEC regolarmente registrata al Registro delle imprese.
Una volta trasmessa la richiesta e avviati i controlli, in caso di esito positivo, i beneficiari riceveranno direttamente la somma spettante sul conto corrente trascritto in fase di richiesta.
Advertisement - PubblicitàIl contributo a fondo perduto per le attività di commercio al dettaglio è una tra le agevolazioni messe in campo al fine di contenere gli effetti negativi che l’emergenza Covid-19 ha comportato per l’economia e le imprese.
In particolare, si tratta di un contributo a fondo perduto destinato alle attività economiche identificate con i codici ATECO 2007 (vedi qui la tabella completa) che:
Le attività di commercio al dettaglio, per poter accedere al contributo, devono inoltre rispettare i seguenti requisiti:
Il contributo a fondo perduto per le attività di commercio al dettaglio non prevede un importo fisso per ogni attività beneficiaria.
Difatti, il calcolo della cifra realmente spettante si determina calcolando la differenza tra l’ammontare medio mensile dei guadagni del 2021 e quelli relativi al 2019. Dopodiché, al risultato si applicherà una percentuale del:
Attenzione, viene precisato anche che per il calcolo del contributo spettante per ogni attività beneficiaria si terrà conto dell’ammontare delle risorse disponibili, pari appunto a 200 milioni di euro per il 2022.
Ciò significa che nel caso in cui l’ammontare dei contributi complessivamente richiesti risultasse superiore a 200 milioni di euro, il ministero provvederà a ridurre gli importi dei contributi in maniera proporzionale per ogni beneficiario.
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