La rottamazione quater è una grande opportunità per poter chiudere i conti con le vecchie cartelle non ancora saldate. Il Ministero delle Finanze ha previsto tale meccanismo, accessibile attraverso la procedura telematica, nell’ultima annualità della legge di Bilancio.
Oltre alle tasse e ai contributi non pagati, la nuova chance riguarderà anche le multe stradali, in cui rimarrà invariata la sanzione, ma avrà lo sconto su interessi e aggio.
La domanda di adesione alla sanatoria andrà inviata entro il 30 aprile 2023 con allegato il documento di riconoscimento e indicando un indirizzo e-mail.
Entro 72 ore l’Agenzia Entrate-Riscossione invierà al contribuente un link da convalidare perché la domanda possa essere accettata. Attraverso questa procedura online, sarà possibile pagare ratealmente, fino a un massimo di 18, la definizione agevolata della cartella.
La nuova edizione della “rottamazione quater” offre quindi la possibilità di aderire alla definizione agevolata anche ai contribuenti che non hanno soddisfatto le precedenti edizioni del “saldo e stralcio”.
L’opportunità presentata dalla legge di Bilancio rappresenta un importante vantaggio per tutti coloro che risultano ancora debitore nei confronti dello Stato, concedendo un certo margine di flessibilità nella gestione dei pagamenti.
Aderendo alla rottamazione quater, i contribuenti riusciranno così a superare in modo più agevole alcune situazioni di difficoltà economica.
La presentazione della domanda di adesione alla nuova sanatoria è esclusivamente telematica: basterà collegarsi al sito dell’Agenzia Entrate-Riscossione e compilare il form nella sezione dedicata. Questa è un’ottima chance per rientrare in possesso dei propri debiti nei tempi previsti e con costi notevolmente ridotti.
La nuova sanatoria proposta è dunque un ottimo incentivo per i contribuenti italiani inadempienti.
Advertisement - PubblicitàI cittadini che risultano essere debitore dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione da gennaio 2000 al 30 giugno 2022 potranno beneficiare di uno sgravio fiscale, pagando unicamente l’importo residuo esclusivamente del debito senza sanzioni, interessi di mora e aggio. In riferimento alle multe stradali o altre sanzioni amministrative, diverse da quelle irrogate per violazioni tributarie o del contributo previdenziale, non sono richiesti gli interessi, denominati comunque, e nemmeno l’aggio.
La rottamazione quater è fruibile anche da coloro che hanno aderito a una delle precedenti ma che, non avendo provveduto alla corretta rateizzazione, ne sono decaduti.
Allo stesso modo coloro che hanno già richiesto la rateizzazione o sospensione di cartelle non ancora notificate, oppure tutti coloro che si trovano in possesso di una cartella che riguarda casse ed enti previdenziali di diritto privato, possono richiederla a patto che l’Ente in questione, entro il 31 gennaio, predisponga un apposito provvedimento, lo trasmetta all’Agenzia e lo pubblichi anche sul proprio sito web.
Advertisement - PubblicitàÈ possibile presentare la domanda di definizione agevolata dei debiti con Agenzia Entrate-Riscossione online, tramite l’area pubblica o l’area riservata del sito. Nell’area pubblica del sito, è necessario compilare il modulo, specificando il numero delle rate in cui si intende suddividere l’importo dovuto, fornire un indirizzo e-mail al quale verrà inviata la ricevuta di presentazione della domanda e allegare la documentazione di riconoscimento prevista.
Nel caso dell’utilizzo dell’area riservata, non è necessario allegare la documentazione di riconoscimento, ma sarà comunque necessario confermare l’invio della richiesta entro le successive 72 ore.
Si riceveranno tre email: una come conferma dell’invio, una presa in carico della pratica, ed infine una contenente la ricevuta di presentazione della domanda.
La scadenza per la presentazione di tali pratiche è fissata per il 30 Aprile ed è ammessa la presentazione di una successiva domanda.
In seguito alla presentazione delle richieste, l’Agente della riscossione avrà tempo fino al 30 giugno 2023 per comunicare ai debitori che hanno presentato le domande l’importo complessivo dovuto, insieme al bollettino di pagamento con le date di scadenza per ciascuna rata (la comunicazione sarà messa a disposizione anche nell’area riservata del sito internet).
La prima (o unica) scadenza di pagamento è fissata al 31 luglio 2023, in cui dovrà essere saldato il 10% dell’importo complessivo. Tale stessa percentuale sarà applicata al momento del versamento per la seconda rata prevista in scadenza il 30 novembre 2023.
Complessivamente, il piano di pagamento può estendersi fino al 2027 e prevedere al massimo 18 rate mensili, a partire dall’1° agosto 2023. Sarà applicato inoltre un tasso di interesse annuo del 2%. Si ricorda però che, come nelle precedenti rottamazioni, il mancato, ritardato o insufficiente pagamento della rata comporta l’inefficacia della definizione agevolata.
Ci sono tuttavia cinque giorni di tolleranza rispetto a ciascuna scadenza entro cui effettuare il versamento.
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