Nell’ambito dell’amministrazione fiscale italiana, la notizia più recente riguarda l’imminente estensione dei termini per i versamenti previsti per i professionisti e le imprese che operano sotto il regime degli Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale (ISA).

Questo annuncio è stato rilasciato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) il 14 giugno 2023.

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Dettagli sulla proroga

La proroga riguarda le somme risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, IRAP e IVA, che dovevano essere versate entro il 30 giugno 2023. In seguito a questa nuova disposizione normativa, i termini di scadenza saranno posticipati come segue:

  • fino al 20 luglio 2023, senza alcuna maggiorazione.
  • fino al 31 luglio 2023, con l’applicazione di una maggiorazione dello 0,40 per cento.
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Chi beneficerà della proroga?

Il MEF ha precisato che la proroga riguarderà non solo i soggetti aderenti al regime ISA, ma anche quelli che presentano cause di esclusione dallo stesso. Questo comprende i soggetti che si avvalgono del regime previsto dall’articolo 27, comma 1, del Dl n. 98/2011, i soggetti che aderiscono al regime forfetario previsto dall’articolo 1, commi da 54 a 89, della legge n. 190/2014, e coloro che partecipano a società, associazioni e imprese secondo quanto stabilito dagli articoli 5, 115 e 116 del Tuir e che rientrano nel perimetro degli ISA.

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Significato dell’estensione dei termini di versamento

La decisione del MEF di estendere i termini di versamento per i soggetti ISA riflette la continua evoluzione delle politiche fiscali, soprattutto nel contesto dell’incertezza economica attuale. L’intento è quello di offrire un sollievo temporaneo alle imprese e ai professionisti, permettendo loro di gestire meglio le proprie responsabilità fiscali in un momento particolarmente delicato.

Mentre la proroga dei termini di versamento offre un’opportunità di respiro per i professionisti e le imprese sotto il regime ISA, è altrettanto essenziale rimanere aggiornati sulle ultime novità fiscali.

Le disposizioni normative cambiano rapidamente e richiedono un’attenzione costante per evitare incomprensioni e errori che possono portare a sanzioni.